Dal marmo al missile. Capolavori d’arte svelati fra tradizione e innovazione

Pietro Ronzoni, Filanda nel bergamasco

 

Dal 23 Maggio 2019 al 13 Ottobre 2019

Monza | Milano

Luogo: Reggia di Monza | Orangerie | Musei Civici Monza, Casa degli Umiliati

Indirizzo: viale Brianza 1

Orari: Reggia di Monza: da mercoledì a domenica 11-20. Musei Civici Monza: Mercoledì e giovedì 15.00-18.00* - da venerdì a domenica 10.00-13.00 / 15.00-18.00 *Da giugno a settembre: giovedì 15.00 -18.00 / 20.00-23.00 *Da ottobre a maggio: mercoledì 10.00-13.00 / 15.00-18.00

Curatori: Martina Corgnati in collaborazione con Lucia Molino

Enti promotori:

  • Fondazione Cariplo
  • Fondazione della Comunità di Monza e Brianza onlus

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 039 3900942

E-Mail info: artgateopen@fondazionemonzabrianza.org

Sito ufficiale: http://www.artgate-cariplo.it



Dal 23 maggio al 13 ottobre 2019 le prestigiose sedi dell’Orangerie della Villa Reale e dei Musei Civici di Monza accolgono un itinerario di oltre settanta opere, che ripercorre una storia di tradizione e innovazione, di progresso e bellezza, di creatività e sviluppo radicata a Monza e nel suo territorio e tipica del suo collezionismo. 
La rassegna è promossa dalla Fondazione Cariplo e dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza onlus, in partnership con Gallerie d’Italia e Fondazione Luigi Rovati, in collaborazione con il Comune di Monza, la Reggia di Monza e i Musei Civici di Monza, con il patrocinio del MiBACT - Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Provincia di Monza e Brianza e con il contributo di Regione Lombardia.
La mostra è l’ottava tappa dell’iniziativa Open, tour di eventi espositivi che sta portando il patrimonio artistico dell’ente milanese in tutta la Lombardia, nelle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola. L’esposizione è la viva testimonianza di un impegno collettivo a favore della cultura e della più ampia valorizzazione del patrimonio locale di competenze, eccellenze e tradizioni. 
Una rassegna di oltre 70 opere svela la varietà, la ricchezza e la qualità delle raccolte d’arte della Fondazione Cariplo, di prestigiose istituzioni museali e culturali - Musei Civici di Monza, Museo d’Arte Contemporanea di Lissone, Fondazione Luigi Rovati e Assolombarda Confindustria Milano, Monza e Brianza, Lodi - e collezioni private. L’esposizione è curata da Martina Corgnati, storica dell’arte, con la collaborazione di Lucia Molino, responsabile Collezione Fondazione Cariplo. 
Le opere in mostra - tra le quali spiccano capolavori di età etrusca, dipinti e sculture di autori fra cui Pietro Ronzoni, Giovanni Segantini, Emilio Gola, Achille Funi, Anselmo Bucci, Arturo Martini, Lucio Fontana, Mimmo Jodice, Michelangelo Pistoletto, Christo e Salvatore Scarpitta - spaziano da linguaggi classici, come pittura e scultura, a esperienze e forme più tipiche dell’arte contemporanea, svelando inattesi capolavori difficilmente accessibili al pubblico.

Il titolo della rassegna “Dal marmo al missile” sintetizza il filo conduttore del percorso espositivo, ovvero il legame fra tradizione e innovazione, fra la dimensione valoriale, etica e identitaria del territorio monzese e la sua propensione allo sviluppo. E il doppio fil rouge si dipana in mostra lungo un percorso che spazia da un pregevole esemplare di arte etrusca al contemporaneo. Il percorso espositivo è suddiviso in tre sezioni, due ospitate all’Orangerie e la terza nella sala espositiva dei Musei Civici, nel centro cittadino. 

1. Dai luoghi agli spazi
La sezione esemplifica una cruciale trasformazione del paesaggio nello specchio dell’arte. Luoghi e spazi infatti, da rappresentazioni più o meno fedeli di campagne, situazioni e contesti, si fanno nel tempo sempre più autonomi dalla realtà visiva ed espressione di emozioni o intuizioni. Un passaggio chiave, documentato dalle opere qui esposte che includono dipinti dell’Ottocento e del primo Novecento. 
2. Presenze e personaggi
Questa sezione mette in scena le forze e le idee che stanno alle spalle di ogni progetto di innovazione, gli uomini che sono spesso rappresentati in forme tradizionali, in ossequio a ideali di decoro assai persistenti nel genere del ritratto e della figura e, proprio per questo, violentemente attaccati negli ultimi decenni. 

3. Monza e il modernismo
La sezione racconta dunque l’ambiente della città, che forse non è stata sede di una vera e propria “scuola” pittorica riconoscibile in quanto tale ma che certo è stata un luogo in cui artisti diversi e significativi si sono formati e hanno vissuto per generazioni.

IL PROGETTO ARTGATE E LA RASSEGNA DI MONZA
Dal 2007 Fondazione Cariplo promuove il progetto Artgate, un insieme di interventi volti alla divulgazione della propria Collezione d’arte (766 dipinti, 118 sculture e 53 arredi e oggetti) e articolato in varie proposte culturali, quali l’allestimento di un sito dedicato (www.artgate-cariplo.it), l’esposizione permanente del nucleo ottocentesco presso Gallerie d’Italia - Piazza Scala (Da Canova a Boccioni), i prestiti di opere d’arte a prestigiose mostre d’arte in Italia e all’estero, la partecipazione ad altri eventi culturali in sinergia con altre istituzioni (ACRI- R’accolte, Google Art Project; FAI, Share your Knowledge). E in attività didattiche rivolte alle scuole (ArtL@b). In questo scenario si colloca OPEN, un’iniziativa che con “Artgate” apre alle Fondazioni di Comunità e al territorio. Un tour di eventi espositivi, costruiti a partire dalla Collezione Cariplo, che mettono in primo piano e testimoniano l’incessante impegno delle Fondazioni di Comunità a favore del benessere e della crescita culturale della propria comunità.

L’ARTE COME ESPRESSIONE DELLA FILANTROPIA
Obiettivo di OPEN è mettere in primo piano la vocazione civile e culturale delle Fondazioni di comunità, il loro essere istituzioni che promuovono l’arte come motore di cultura e d’identità, la coesione sociale come elemento imprescindibile per la diffusione del benessere della collettività. E la viva testimonianza dell’attenzione verso la salvaguardia dei valori di identità e di cultura è espressa attraverso l’arte, a partire dal grande patrimonio artistico di Fondazione Cariplo, affiancato dai patrimoni delle diverse città. I capolavori in mostra intrecciano idealmente un dialogo con l'agire filantropico della Fondazione di comunità, in particolare richiamano la centralità del suo impegno in ambito sociale, fortemente focalizzato sul benessere delle persone, in particolare dei giovani e delle fasce fragili della società. Il suo essere istituzione proiettata al “creare e fare cultura”.

Mercoledì 10 luglio ore 18
L’INNOVAZIONE NELLA COMUNICAZIONE
Conversazione con Fausto Colombo e Ugo Volli

 
La mostra "Dal marmo al missile" ha come filo conduttore la capacità di innovazione del territorio di Monza e della Brianza. Ci sono evidenti basi storiche per il carattere non solo operoso e attivo ma innovativo di questo territorio, ed esse sono ben visibili anche nella scelta delle collezioni artistiche in mostra. Al di là delle peculiarità del territorio questa può essere un'occasione propizia per riflettere sui caratteri specifici dell'innovazione che caratterizza il nostro tempo. Non solo la produzione industriale, ma tutta la vita delle persone da un secolo almeno è sottoposta a un grande e continuo cambiamento, il cui ritmo è aumentato prograssivamente. Al centro di questa prodigiosa trasformazione sta la crescita e il cambiamento della comunicazione, intesa sia come mobilità di merci e persone, sia soprattutto come circolazione delle idee, delle storie, delle emozioni, dei modelli formali. Da questo processo è stata trasformata radicalmente la definizione stessa di arte ed è nata un'"industria culturale" che nella sua definizione più lata comprende oggi buona parte del processo produttivo. Oggi siamo immerso in un nuovo momento di sviluppo e cambiamento della comunicazione: ai media tradizionali si sono sovrapposti e in parte sostituiti i social media, che hanno profondamente modificato le regole del gioco comunicativo, suscitando un dibattito molto intenso sul loro significato e valore.
Di questo tema parleranno due esperti di comunicazione di valore internazionale.
Fausto Colombo è sociologo e storico della comunicazione, autore di saggi e libri nei quali i principali temi trattati sono la storia dell'industria culturale italiana, gli effetti sociali della digitalizzazione. Colombo è stato Vicepresidente del Comitato Regionale per la Radio e la Televisione della Regione Lombardia. È direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo dell'Università Cattolica e docente del corso di Teoria della comunicazione dei media e di Media e politica presso la facoltà di Scienze Politiche della stessa Università. È delegato alle attività di comunicazione e promozione dell’immagine dell'Università Cattolica.È coordinatore del corso di laurea triennale Comunicazione e società.
Ugo Volli, semiologo, è direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Comunicazione dell'Università di Torino, è stato a lungo presidente del Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione e culture dei Media. Fra le sue pubblicazioni, numerose sono dedicate specificamente alla comunicazione e ai suoi problemi.  
Giovedì 11 luglio ore 21 Orangerie della Reggia di Monza
Conferenza
20 luglio 1969 – 20 luglio 2019 
LUNA – Storia di una conquista

Cinquant’anni fa diventava realtà uno dei più grandi sogni della storia umana: l’uomo arrivava sulla Luna. Nell’anno del cinquantesimo anniversario di questo incredibile evento, avrà luogo una conferenza/spettacolo aperta al pubblico di tutte le età, per ripercorrere le tappe della corsa allo spazio, finendo per compiere insieme quel “GRANDE BALZO PER L’UMANITÀ”.

L’allunaggio è il risultato del lavoro e della passione di scienziati, ingegneri, tecnici, ma soprattutto di uomini che sono riusciti a superare problemi che sembravano insormontabili portando la Luna più vicina di quanto si credesse.
L’incontro ha lo scopo di raccontare alle nuove generazioni come sia stato possibile raggiungere questo traguardo e di far rivivere, a chi c’era, le emozioni che l’hanno accompagnato. Il viaggio nella storia della conquista allo spazio sarà guidato da due esperti nella divulgazione scientifica, Diego Mattarelli ed Emanuela Pagliari. Al termine della conferenza, il pubblico presente potrà vedere da vicino una roccia lunare e, per rendere la serata ancora più coinvolgente, potrà partecipare all’osservazione del cielo con il telescopio (in base alle condizioni meteo).

I RELATORI:

Diego Mattarelli si laurea in Scienze e Tecnologie Geologiche nel 2006. Emanuela Pagliari si Laurea in Scienze Naturali nel 2003. Entrambi si occupano di divulgazione scientifica da più di 10 anni collaborando con il Civico Museo di Storia Naturale di Milano e con il Civico Planetario Ulrico Hoepli di Milano. Hanno lavorato in diverse mostre tra cui “NASA – A Human Adventure” e sono anche autori di testi scolastici e divulgativi sia in ambito naturalistico, sia in quello spaziale in collaborazione con Rizzoli, National Geographic Kids, WhiteStar e Centauria.

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