Ercole Pignatelli. Germinazioni

Ercole Pignatelli, Germinazioni con acrobata, 2004 I Ph. Francesco Pignatelli

 

Dal 24 Novembre 2021 al 07 Gennaio 2022

Milano

Luogo: Belyaev Art Gallery

Indirizzo: Via Montebello 30

Orari: Lunedì 14.30 - 18.30; martedì - venerdì 10.30 - 13 / 14.30 - 18.30; sabato e Festivi su appuntamento. Giornata del Contemporaneo sabato 11 dicembre 15 - 18

Curatori: Vittorio Schieroni

Telefono per informazioni: +39.02.91672207

E-Mail info: belyaevart.gallery@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.belyaevartgallery.art


Dopo il successo della mostra dedicata al pittore russo Alexander Belyaev che lo scorso marzo ha inaugurato la sede in Via Montebello 30 a Milano, Belyaev Art Gallery presenta ora l’esposizione monografica di un grande Maestro italiano, Ercole Pignatelli (Lecce, 1935), con una selezione di opere che delinea il suo lungo e articolato percorso artistico insieme a un nucleo di lavori inediti realizzati su materiale di recupero frutto della sua più recente produzione. 

«La mostra personale Germinazioni», afferma Vittorio Schieroni, Curatore del progetto e Consulente artistico di Belyaev Art Gallery, «vuole mettere in luce le straordinarie evoluzioni dell’arte di Ercole Pignatelli, che attraversando fasi e periodi differenti ha sempre mantenuto una profonda coerenza tale da rendere ogni opera immediatamente riconducibile alla sua mano dispensatrice di colore e poesia, al suo immaginario onirico e pieno di energia che emerge dalla superficie. La natura, nel suo incessante nascere e svilupparsi, procreare e rigenerare se stessa, si presenta ai nostri occhi sotto forma di frutti turgidi e pieni, di paesaggi meridionali asciugati dal sole e figure femminili dove la carne si offre allo sguardo con tutta la sua sensuale promessa di fecondità. Poco cambia se ad essere protagonista del dipinto è una foresta rigogliosa oppure una creatura animale, un essere umano: sono tutte germinazioni prodotte da un’unica misteriosa, infinita forza vitale». 

Presso Belyaev Art Gallery saranno presentati lavori su tela o carta realizzati da Pignatelli a partire dagli anni Cinquanta, in un cammino quasi antologico che approderà fino agli ultimi dipinti su oggetti di uso quotidiano e di scarto. Un insieme di opere che, nel suo complesso, sembra richiamare un’acuta definizione dell’amico e Maestro Lucio Fontana: «Il connubio uomo-artista è in lui sempre operante. Perciò, la sua pittura risulta sempre unitaria, anche nelle varianti di discorso». 

L’esposizione aderisce alla Diciassettesima edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
Inaugurazione su invito mercoledì 24 novembre alle ore 18.

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