Francesco Gentilini. Istanti
Dal 24 Maggio 2017 al 05 Giugno 2017
Milano
Luogo: Biblioteca del Daverio
Indirizzo: piazza Bertarelli 4
Orari: tutti i giorni dalle ore 14 alle 19
Curatori: Philippe Daverio
Telefono per informazioni: +39 02 866169
Negli storici spazi della Biblioteca del Daverio a Milano è ospitata la personale di Francesco Gentilini dal titolo "Istanti" dal 25 maggio al 5 giugno a cura di Philippe Daverio.
La mostra presenta una selezione di oltre venti oli su tela realizzati dagli anni Ottanta ad oggi da Gentilini, che da sempre affianca alla professione di architetto l'attività artistica. I lavori esposti, dal taglio fotografico, fissano sulla tela attimi e scene di vita quotidiana che l'artista recupera attingendo dal suo vissuto, da viaggi e ricordi, e che unisce a suggestioni provenienti da altri linguaggi come l'architettura, la musica, il cinema, la scrittura. Come commenta Philippe Daverio: "I lavori dell'artista sembrano recuperare quel senso del vuoto metafisico che si denota facilmente nell'opera di Edward Hopper a cui si aggiunge una certa luce tipica di pochi grandi fotografi, uno fra tutti Luigi Ghirri. Anche Gentilini nei suoi quadri ricrea la rarefazione dei paesaggi che coglieva il fotografo con la sua macchina, unita all'importante capacità di catturare la luce della realtà".
Nascono opere caratterizzate da un'atmosfera sognante, con rimandi a scenari americani, in cui l'artista inserisce elementi legati alla cultura italiana e alla sua terra d'origine - l'Emilia Romagna - oltre a riferimenti a numerose città europee. Lo si osserva in mostra nelle tele che descrivono le spiagge dell'Adriatico (Sapore di Sale), lo scorcio di una piazza di Modena (La Panchina), i giochi di luce sulle facciate delle case di Londra e Parigi, i paesaggi spagnoli assolati dove enormi silos dominano l'immagine. Nei lavori di Gentilini le persone sono ritratte come se stessero interpretando un film, all'interno di una scenografia surreale; l'artista racconta storie di vita diverse, in una varietà di luoghi e situazioni, dal barista assorto nella preparazione di un caffè (Mai il primo, ore sei del mattino), alla solitudine dell'ultimo avventore di una sala da biliardo (È tardi si chiude!), dalla "vita spericolata" di Vasco Rossi alle commissioni di un bambino in bicicletta (Tre sigarette). A proposito del suo lavoro l'artista afferma: "Le storie che dipingo vengono da un posto non definito, da un matrimonio della fantasia con la realtà, da una parte autobiografie e dall'altra una buona dose di immaginazione". Passione e fantasia popolano le tele di Gentilini che collegano tra loro situazioni vissute e oggetti osservati in tempi diversi, personaggi che rivivono istanti del passato e rivelano, nel presente, novità inattese, nascoste, che vengono alla luce e raccontano una nuova storia.
Accompagna la mostra un catalogo, in italiano e inglese, con testo critico di Philippe Daverio.
Situata nell'antico refettorio di un convento, sui resti del quale alla fine del '700 è stato eretto il palazzo esistente, la Biblioteca del Daverio ospita la Crocifissione di Donato Montorfano (1460-1502). L'affresco, legato alla tradizione lombarda, è gemello a quello situato sulla parete opposta dell'Ultima Cena di Leonardo in Santa Maria delle Grazie.
Inaugurazione mercoledì 24 maggio, ore 18.30
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 19 marzo 2024 al 30 giugno 2024
Milano | Palazzo Reale
Cézanne | Renoir. Capolavori dal Musée de L’Orangerie e dal Musée D’Orsay
-
Dal 15 marzo 2024 al 30 giugno 2024
Lecco | Palazzo delle Paure
INFORMALE. La pittura italiana degli anni Cinquanta
-
Dal 15 marzo 2024 al 08 settembre 2024
Roma | Museo Napoleonico
Giuseppe Primoli e il fascino dell'Oriente
-
Dal 15 marzo 2024 al 09 giugno 2024
Firenze | Museo Novecento
Jannis Kounellis. La stanza vede. Disegni 1973–1990
-
Dal 14 marzo 2024 al 15 luglio 2024
Massa Marittima | Museo di San Pietro all’Orto
Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo all'arte senese del primo Quattrocento
-
Dal 10 marzo 2024 al 09 giugno 2024
Perugia | Galleria Nazionale dell’Umbria
L’enigma del Maestro di San Francesco. Lo stil novo del Duecento umbro