Magistretti Revisited
Dal 18 Maggio 2021 al 22 Dicembre 2022
Milano
Luogo: Fondazione Vico Magistretti
Indirizzo: Via Conservatorio 20
Orari: Martedì: 10-18; Giovedì: 14-20; Ultimo sabato del mese: 11-15. Solo su prenotazione
Curatori: Rosanna Pavoni con Margherita Pellino
Prolungata: fino al 22 dicembre 2022
Costo del biglietto: Ingresso con visita guidata € 5
Telefono per informazioni: +39 02 76002964
E-Mail info: fondazione@vicomagistretti.it
Sito ufficiale: http://www.vicomagistretti.it
Ci siamo lasciati un anno fa, quando eravamo pronti a festeggiare il centenario di Vico Magistretti. Ora la Fondazione studio museo Vico Magistretti riapre al pubblico e presenta la mostra Magistretti Revisited. Una mostra ispirata al gioco delle scatole cinesi che vuole raccontare il lavoro di Vico, architetto e designer, nel suo studio milanese e il suo legame con la città.
La prima scatola è Milano, città molto amata e ugualmente severamente criticata, città che lui guardava dalle finestre del suo studio. La seconda scatola è lo studio dove Vico ha lavorato per tutta la vita, con a fianco Franco Montella; uno studio così piccolo da destare continuo stupore nei visitatori ma che proprio con le sue dimensioni ci racconta anche di un metodo di lavoro. La terza scatola contiene l'archivio che conserva sessant’anni di progetti, oggi aperto a tutti grazie al portale archivio.vicomagistretti.it; l'archivio sta sotto lo studio, lo sostiene (... non solo fisicamente), gli dà le storie (di prodotti e produttori, di edifici e di committenti) che diventano parole e percorsi nelle mostre, nelle visite guidate, nei libri.
Milano, lo studio e l’archivio sono raccontati attraverso i disegni e gli oggetti di Magistretti, in un allestimento che, grazie al recupero degli arredi originali dello studio, è un tentativo di sintesi tra ricostruzione filologica e reinterpretazione dell’atmosfera originale del luogo dove Vico e Franco Montella trascorrevano le loro giornate.
Ad accompagnare i visitatori in questo percorso di rievocazione sono le parole di Magistretti (tratte da interviste, appunti, relazioni) presentate come l’ingrandimento delle pagine di un suo taccuino, come se l’allestimento diventasse un grande quaderno d’appunti nel quale immergersi.
L'inaugurazione sarà online perché le dimensioni del piccolo studio non ci permettono di accogliere tutti in sicurezza: un video realizzato da propp guiderà i visitatori all'interno dei racconti della mostra e sarà utilizzato per le visite guidate per gruppi numerosi.
La prima scatola è Milano, città molto amata e ugualmente severamente criticata, città che lui guardava dalle finestre del suo studio. La seconda scatola è lo studio dove Vico ha lavorato per tutta la vita, con a fianco Franco Montella; uno studio così piccolo da destare continuo stupore nei visitatori ma che proprio con le sue dimensioni ci racconta anche di un metodo di lavoro. La terza scatola contiene l'archivio che conserva sessant’anni di progetti, oggi aperto a tutti grazie al portale archivio.vicomagistretti.it; l'archivio sta sotto lo studio, lo sostiene (... non solo fisicamente), gli dà le storie (di prodotti e produttori, di edifici e di committenti) che diventano parole e percorsi nelle mostre, nelle visite guidate, nei libri.
Milano, lo studio e l’archivio sono raccontati attraverso i disegni e gli oggetti di Magistretti, in un allestimento che, grazie al recupero degli arredi originali dello studio, è un tentativo di sintesi tra ricostruzione filologica e reinterpretazione dell’atmosfera originale del luogo dove Vico e Franco Montella trascorrevano le loro giornate.
Ad accompagnare i visitatori in questo percorso di rievocazione sono le parole di Magistretti (tratte da interviste, appunti, relazioni) presentate come l’ingrandimento delle pagine di un suo taccuino, come se l’allestimento diventasse un grande quaderno d’appunti nel quale immergersi.
L'inaugurazione sarà online perché le dimensioni del piccolo studio non ci permettono di accogliere tutti in sicurezza: un video realizzato da propp guiderà i visitatori all'interno dei racconti della mostra e sarà utilizzato per le visite guidate per gruppi numerosi.
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