Michela Cattai. Canneto / Vetri d’ombra e di silenzio

Michela Cattai. Canneto / Vetri d’ombra e di silenzio, Michela Cattai Studio, Milano

 

Dal 16 Aprile 2018 al 22 Aprile 2018

Milano

Luogo: Michela Cattai Studio

Indirizzo: via Brera 11

Telefono per informazioni: +39 02 38 26 41 93

E-Mail info: info@michelacattai.it

Sito ufficiale: http://www.michelacattaistudio.it



In occasione della prossima Design Week, Michela Cattai, artista sensibile ed elegante legata a doppio filo a Milano e Venezia, al design e all’arte, presenta la sua collezione Canneto. Una raffinata selezione di 52 opere in vetro soffiato di Muranofrutto di una lunga e costante ricerca sulla storia del vetro e sulle millenarie tecniche vetrarie muranesi che Michela ha fatto proprie rivisitando la tradizione per generare una personale interpretazione attraverso forme e linguaggio contemporanei. 
I suoi preziosi manufatti, tutti pezzi unici, fluttuano in un delicato equilibrio tra colore, forma e materia, tra arte, design e alto artigianato. Laformazione accademica di Michela e la curatela della sua galleria d’arte nel cuore di Brera, di cui è direttore artistico dal 1992, le hanno permesso di entrare in contatto con artisti, designer e processi che hanno contribuito ad arricchire la sua passione per il vetro e le sue sperimentazioni materiche e cromatiche, creando uno sfondo importante per la sua produzione artistica. Nei suoi preziosi vetri il richiamo a maestri quali Carlo Scarpa (nella tecnica del “battuto”) e Paolo Venini (in quella dell’“inciso”) è molto sentito, così come le affinità elettive con altri grandi del designche la galleria rappresenta. Il suo lavoro si inserisce quindi perfettamente nel tributo che Milano fa al design e all’arte in questi giorni di grande fermento creativo.
  
I vetri, o meglio le forme scultoreedella collezione Cannetocon cui Michela debutta al Fuori Salone sono opere minimali ma sensuali, spesso in lieve torsione, dalla pelle trasparente o attraversate da intense pennellate cromatiche ottenute dalle canne di vetro accostate e poi modellate in fornace. Delicati manufatti che esprimono tutta la “venezianità” dell’autrice, un omaggioalla città, alle acque salmastre, ai colori, aicanneti delle barene accarezzati o piegati dal vento e dai flussi della laguna

Nei giorni della Design Week, lo spazio di Michela Cattai Studio sarà il contenitore di una installazione, Vetri d’ombra e di silenzio, in cui le immagini delle textures degli oggetti d’arte della collezione Cannetosaranno proiettate sulle pareti a costituire, insieme agli oggetti stessi, un suggestivo paesaggio del vetro rivelando così la vera anima delle sue creazioni: opere dalla fragilità apparente che nascondono una forte personalità, volumi e superfici basici, privi di piede e colletto, asimmetrici e dinamici, piacevoli al tatto e incantevoli allo sguardo.
 
Un viaggio all’interno della materia, un punto di partenza che porterà Michela ad esplorare forme più astratte, più concettuali e contemporanee, artisticamente più vicine al suo modo di fare arte, conferendole una cifra stilistica unica ed elegante. 
 
L’installazione sarà visitabile durante tutto il periodo del Salone ed è inserita nel circuito di Brera Design District.

Attualmente residente a Milano, Michela Cattai si trasferisce nel 1984 a Venezia per frequentare Pittura presso l’Accademia di Belle Arti, sotto la guida del maestro Fabrizio Plessi. In seguito si iscrive al biennio di Design, partecipando al corso “Vasi Comunicanti” tenuto da Ennio Chiggio, esponente del Gruppo N di Padova, grazie al quale familiarizza con i concetti di semantica e semiotica nell’ambito del design italiano, concentrando il proprio studio sulla sostanza del vetro. In questo periodo viene selezionata per partecipare ad un’esposizione collettiva presso il Museo Vetrario di Murano. Dal 1992 é direttore artistico della galleria d’arte Galleria Michela Cattai, nel cuore di Brera, a Milano, il cui programma si concentra sulla feconda produzione culturale Italiana degli anni 50-70, con l’obiettivo di ricostruire un dialogo significativo tra pratiche artistiche e di design. Tra i nomi di spicco presenti in  galleria, Giò Ponti, Ico Parisi, Franco Albini, Piero Fornasetti, FontanaArte, Venini, Ercole Barovier, solo per citarne alcuni. Nell’aprile 2017, Michela é stata invitata a presentare con una mostra la sua ricerca presso la Camera dei Deputati, nella Sala del Cenacolo, a Roma. Inoltre, ha partecipato a diverse mostre, personali e collettive (Miami/Design Basel, The Venice Glass Week, Expo Chicago, Fog Design+Art San Francisco, Eusart Bolzano, Nomad St. Moritz) dando origine anche ad acquisizioni museali, italiane ed estere. Le partecipazioni alle mostre collettive internazionali sono state presentate dalla galleria Casati Gallery di Chicago. I suoi lavori sono presenti nelle collezioni di importanti musei internazionali, dallo Stiftung Museum KunstPalastdi Düsseldorf all’Europeanadella DDB (German Digital Library), dal Museo del Vetrodi Murano alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelistadi Venezia.

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