Nicolás Lamas. The Structure of the Wild

© Nicolás Lamas

 

Dal 30 Giugno 2016 al 10 Settembre 2016

Milano

Luogo: Brand New Gallery

Indirizzo: via Farini 32

Orari: Martedì-Sabato 11-13 I 14.30-19. Luglio: Lunedì-Venerdì: 14-19.30. La galleria sarà chiusa nel mese di agosto

Telefono per informazioni: +39.02.89.05.30.8

E-Mail info: info@brandnew-gallery.com

Sito ufficiale: http://www.brandnew-gallery.com



Brand New Gallery ha il piacere di presentare "The Structure of the Wild" la prima mostra personale di Nicolás Lamas in Italia.

Il lavoro di Nicolás Lamas ruota costantemente intorno all’interazione tra le cose, ai luoghi in cui esse coesistono e creano altre tipologie di associazioni, scambi e potenziali combinazioni non tenendo conto di regole prestabilite. 
La sua ricerca artistica può essere vista come una serie di esercizi speculativi dove tutto è parte di un processo ciclico di trasmissione di informazioni e di energia. È importante pensare alla pratica di Lamas come al risultato di un processo di produzione in continuo mutamento; dove l’intuizione, il caso, il gioco e la fisica determinano le sue relazioni con gli oggetti e le immagini all’interno di contesti specifici.

Attraverso diverse metodologie di ricerca e di produzione, queste idee prendono forme e stati specifici in ogni progetto. Questa ricerca porta alla creazione di un corpo eterogeneo di opere che costituiscono un sistema che riesce ad acquisire un proprio equilibrio. Il lavoro continua così a mutare generando riferimenti e significati multipli.
Sono ossessionato dalla relatività degli oggetti e da come tutto sembri favorire relazioni diverse in base a differenti parametri che non vengono colti quotidianamente. Penso costantemente al concatenarsi di cause ed effetti che influiscono su tutti gli aspetti della realtà. Sono interessato alla “potenzialità” degli oggetti, al loro stato latente. A quando un oggetto, perdendo la sua essenza, il suo significato, il suo valore, possa trasformarsi in qualsiasi altra cosa. Mi interessano i valori attribuiti in senso simbolico, psicologico, culturale o economico ad un oggetto e a quanto questi siano relativi e mutevoli.

Cosa pensiamo quando interagiamo con gli oggetti che crediamo di conoscere? Come le nostre conoscenze, credenze o superstizioni determinano il grado di rispetto ed empatia tra noi ed un oggetto? Cosa succede quando un oggetto perde la forma che ne determina l’utilità? Non sempre è sufficiente solamente cambiare la forma per far si che un determinato oggetto acquisisca una nuova relazione con il mondo, ma è divertente osservare come, molto spesso e in modo del tutto naturale, utilizziamo degli oggetti con scopi diversi rispetto a quelli per cui sono stati creati.

(Estratto dal dialogo tra l’artista Laura Buttons e Nicolás Lamas)
 
Nicolás Lamas
(1980, Lima, PE) vive e lavora a Ghent, BE.
Nicolás Lamas ha conseguito il diploma in Belle Arti  dalla Facultad de Bellas Artes, Universidad de Barcelona, ES. Si è laureato presso HISK (Hoger Instituut voor Shone Kunsten) di Ghent, Belgium.
Tra le mostre personali recenti: Dysfunctional links, Meessen De Clercq (Brussels, 2016); Potential remains, DASH (Kortrijk, 2015); To contain is not to possess, Lokaal 01 (Antwerp, 2015). Tra le mostre collettive recenti: Not really really, The Frédéric de Goldschmidt Collection (Brussels, 2016); Polivalencias, Galería Lucía de la Puente (Lima, 2015); Presque la même chose, La Kunsthalle Mulhouse (Mulhouse, 2015); Objects of desire, SABOT (Cluj-Napoca, 2015); Performing objects, Enough room for space (Brussels, 2015); The part in the story where a part becomes a part of something else, Witte de With (The Hague, 2014).

Opening 30 giugno 2016 | ore 19-21

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