Paolo Dalprato. Metallo Vivo

© Paolo Dalprato

 

Dal 01 Aprile 2017 al 13 Maggio 2017

Milano

Luogo: La Casa di Vetro

Indirizzo: via Luisa Sanfelice 3

Orari: Lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato dalle 15.30 alle 19.30 Ultimo ingresso alle 19. Giovedì dalle 15.30 alle 18. Ultimo ingresso alle 17.30

Curatori: Alessandro Luigi Perna

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02.55019565

Sito ufficiale: http://www.lacasadivetro.com/



In anteprima italiana, curata da Alessandro Luigi Perna (www.alessandroluigiperna.com) e organizzata da Eff&Ci - Facciamo Cose(www.effeci.facciamocose.com), si inaugura sabato 1° aprile 2017 dalle 17.30 alle 19.30 a La Casa di Vetro di Milano (www.lacasadivetro.com) “Metallo Vivo”, mostra personale di Paolo Dalprato (www.paolodalprato.com). In programma fino al 13 maggio 2017, inserita nel Photofestival di Milano 2017, l’esposizione si compone di 30 fotografie in grande formato, soprattutto macro e primi piani, in cui a essere protagonisti sono gli oggetti metallici. Fotografo professionista eclettico, specializzato in fotografia industriale, di ritratto, spettacolo, architettura e paesaggio, l’autore è conosciuto dal pubblico affezionato alla musica classica per la sua collaborazione con La Verdi di Milano raccontata nella mostra del 2015 “Dal Palco”.  Paolo Dalprato è anche un fotografo molto attivo e apprezzato sui social, in particolare su Googleplus, dove è stato selezionato da Big G per la community di creativi Google+ Create.
 
Il metallo, sostantivo maschile singolare che racchiude una grandissima varietà di materiali diversi, è talmente diffuso che quasi non ce ne rendiamo conto. È utilizzato sia nella produzione di oggetti ad alto contenuto tecnologico che in quelli estremamente semplici utilizzati nella vita quotidiana. In genere, tranne in alcuni casi in cui il design è fondamentale nel caratterizzarli, nessuno bada alla forma degli oggetti costruiti in metallo perché devono rispondere più a requisiti di utilità che di estetica. “Eppure – spiega Paolo Dalprato – a guardarli da vicino, con attenzione, gli oggetti metallici sono dotati di una bellezza intrinseca e nascosta di cui forse neppure i loro creatori sono consci.  La bellezza è infatti ovunque, basta cercarla con gli occhi giusti. La mia sfida è trovarla dove meno uno se l’aspetta. E riuscire a portarla alla luce”.
 
Paolo Dalprato usa anche il colore per i suoi progetti sia professionali che personali, ma per la sua ricerca sul metallo non ha avuto dubbi a utilizzare solo il bianco e nero. “A mio avviso infatti - spiega ancora – è molto più efficace per esaltare le forme attraverso le luci e le ombre, le masse e i vuoti. Il bianco e nero aiuta a dare volume, consistenza, forse anche solidità. Ma soprattutto permette di trasfigurare gli oggetti astraendoli dal loro contesto, esaltandone così le forme geometriche al di là dei motivi funzionali per cui sono stati concepiti e creati”. È così che Paolo Dalprato dà una nuova identità agli oggetti metallici. È così che gli oggetti, grazie alle sue foto, diventano “Metallo Vivo”. 
Paolo Dalprato (www.paolodalprato.com) nasce nel 1958 e fa studi scientifici (di cui continua ad essere molto orgoglioso). Si avvicina alla fotografia poco più che diciottenne, quando ancora è tutto analogico e la camera oscura sembra un posto magico.  Ma è con il digitale che fa della fotografia una professione. Imparare a post-produrre ha significato per lui gestire l’illuminazione, arrivando a quella che considera la sua cifra stilistica: ombre molto chiuse per esaltare le luci. Da professionista ha lavorato nella fotografia di spettacolo ritraendo tra gli altri l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, un’avventura che lo ha portato a riprendere direttori, solisti e compagini sia nella sua sede istituzionale, l’Auditorium di Milano, sia nelle sedi esterne in cui è stata ospitata, come per esempio il Teatro alla Scala.
 
Per quanto riguarda la fotografia industriale, dal 2015 collabora con Tecn’é, rivista rivolta al mondo manifatturiero e all'industria meccanica, unendo così la sua attività professionale al suo interesse artistico per il metallo. Dal febbraio 2017 ha iniziato a collaborare con la rivista ÈUREKA! dedicata al mondo dell’automazione industriale, con particolare attenzione all’innovazione tecnologica, all’automazione, alla ricerca. Collabora con la società Romani Components specializzata nella distribuzione esclusiva per il mercato italiano di sistemi e prodotti per la movimentazione lineare. Selezionato da Google tra i 650 utenti più creativi, su GooglePlus, dove posta le sue immagini, ha 14 collezioni in evidenza.

Inaugurazione Sabato 1° aprile dalle ore 17.30 alle 19.30


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