Video e performance: storie di archivi

© Maud Ceriotti | Vettor Pisani, L’Eroe da Camera, Galleria L’Attico, Roma, 1972, dettaglio. Videoteca Giaccari

 

Dal 14 Marzo 2018 al 14 Marzo 2018

Milano

Luogo: Museo del Novecento

Indirizzo: via Guglielmo Marconi 1

Orari: ore 18.30

Enti promotori:

  • Comune di Milano

E-Mail info: C.Museo900@comune.milano.it

Sito ufficiale: http://www.museodelnovecento.org



Nell’ambito del Programma Pubblico che accompagna il progetto Furla Series #01 -Time after Time, Space after Space, Museo del Novecento e Fondazione Furla presentano

Video e performance: storie di archivi
Talk e proiezioni
con Valentina Valentini

Introduce: Anna Maria Montaldo, Direttrice del Museo del Novecento 
L’inizio degli anni Settanta vede l’interesse per pratiche live divenire parte fondamentale e costituente del lavoro di molti artisti, segnando uno dei momenti più interessanti nell’ambito della storia delle arti del XX secolo. Le performance vengono realizzate in spazi pubblici e privati, e riprese su diversi formati da operatori del settore o dai protagonisti stessi. In molti casi, però, tali azioni avvengono a porte chiuse alla sola presenza della videocamera. Se da un lato il video rappresenta lo strumento privilegiato per la documentazione di opere performative, dall’altro molto spesso questi materiali acquistano un valore che va al di là di quello puramente documentativo, diventando a tutti gli effetti delle opere d’arte.

Valentina Valentini, docente di Estetiche e linguaggi del teatro contemporaneo, e di arti elettroniche e digitali presso l’Università La Sapienza di Roma, approfondisce questa complessa e interessante relazione in una lezione in cui, oltre a proiettare significativi lavori realizzati negli anni Settanta, va ad analizzare la cultura archivistica dei pionieri del video in Italia, prendendo ad esempio due tra i più celebri protagonisti dell’epoca: Luciano Giaccari, con la costituzione dell’omonima Videoteca, e Maria Gloria Bicocchi, con l’esperienza del centro di produzione art/tapes/22.

Valentina Valentini insegna arti performative e arti elettroniche e digitali alla Sapienza, Università di Roma. Ha dedicato vari studi storici e teorici al teatro del Novecento, alle interferenze fra teatro e nuovi media e alle arti elettroniche. Pubblica su riviste nazionali e internazionali (Performance Research, PAJ, Biblioteca Teatrale, Close Up, Imago). Dal 2011 al 2015 ha diretto il Centro Teatro Ateneo, centro di ricerca sullo spettacolo, Sapienza, Università di Roma. È responsabile per Alfabeta2 del Teatro e del network www.sciami.com. Responsabile scientifica del progetto Incommon, vincitore del bando ERC 2015. 
Mercoledì 14 marzo ore 18.30
Sala conferenze, Museo del Novecento 

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