À la recherche du bijou perdu. Disegni originali di Yves Saint Laurent
Dal 30 Novembre 2017 al 31 Dicembre 2017
Milano
Luogo: L'Arabesque Design Gallery
Indirizzo: Largo Augusto 10
Orari: lun-sab dalle 10.30 alle 19; domenica dalle 11 alle 19
E’ stata inaugurata mercoledì 29 novembre la mostra “À la recherche du bijou perdu” presso L’ARABESQUE, il cult store nato dall’estro creativo di Chichi Meroni, aperta al pubblico sino al 31 dicembre.
Oltre 250 pezzi originali raccolti nel L’Arabesque Design Gallery che raccontano la storia della bijout’tie dagli anni Venti agli anni Ottanta, quando un bijoux poteva essere prezioso e raffinato come un pezzo di alta gioielleria.
Nomi come Trifari, Joseff of Hollywood, Miriam Haskell, Schiapparelli, Renè Mittler, Auguste Bonazz, Mittler, Eisenberg, Lina Baretti, Ettore Sottsass, Coppola & Toppo (presenti anche due modelli di borsine create per Jacqueline Kennedy Onassis), KTF e Gripoix, una delle Maison più antiche di Francia, fondata nel 1890, che ha prodotto pezzi straordinari per marchi come Chanel, Lanvin, Paul Poiret, Givenchy e Yves Saint-Laurent. Solo per citarne alcuni.
E proprio di Yves Saint-Laurent sono alcuni dei gioielli e tutti i disegni originali esposti che scandiscono il ritmo di questo percorso suddiviso per temi e che rappresenta “la storia del bijou nella storia”.
Da qui trae ispirazione questo che vuole essere un vero e proprio viaggio nella cultura della bijout'tie, come racconta Chichi Meroni:
“Prima della fine di quest’anno che ha visto dedicare a lui i Musei di Parigi e Marrakech, ho desiderato fare un tributo a Yves Saint Laurent, lo stilista che più di tutti ha influenzato la moda contemporanea con il suo stile, i suoi colori e la fantasia senza fine. Ho immaginato la ricerca che Yves Saint Laurent ha fatto a sua volta per creare i suoi meravigliosi bijoux. E’ da lì che sono risalita a quella fuggevole idea ricreando mondi legati a quegli schizzi. Forse YSL aveva per le mani un sautoir di Gripoix o una broche di Joseff of Hollywood o un "clamper bracelet" in bachelite del 1920. Un mondo che Yves Saint Laurent ha osservato e che ha ispirato, forse, il suo magnifico genio.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 16 aprile 2024 al 15 settembre 2024
Venezia | Gallerie dell’Accademia
Willem de Kooning e l’Italia
-
Dal 17 aprile 2024 al 22 settembre 2024
Venezia | Ateneo Veneto
Walton Ford. Lion of God
-
Dal 17 aprile 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Procuratie Vecchie
Robert Indiana: The Sweet Mystery
-
Dal 17 aprile 2024 al 16 giugno 2024
Venezia | Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro
The Golden Way. La Via dell’Oro. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria incontrano l’Arte Contemporanea
-
Dal 13 aprile 2024 al 28 luglio 2024
Treviso | Museo Luigi Bailo
Moda e modernità tra ‘800 e ‘900. Boldini, Erler, Selvatico
-
Dal 13 aprile 2024 al 16 settembre 2024
Venezia | Collezione Peggy Guggenheim
Jean Cocteau. La rivincita del giocoliere