Villa Torlonia

Termini, San Lorenzo

Villa Torlonia
Già tenuta agricola dei Pamphilj e dei Colonna, fu acquistata nel 1797 dal banchiere Giovanni Torlonia, per il quale Giuseppe Valadier (1806) trasformò due edifici preesistenti in un palazzo e nel Casino dei Principi, aggiunse un ingresso monumentale (distrutto per l’ampliamento di via Nomentana) e risistemò il parco ornandolo con statue classiche appositamente acquistate. Dal 1978 è pubblica.
Oggi è completamente musealizzata e, tra gli altri, è visitabile la Casina delle Civette, già Capanna Svizzera (Giuseppe Jappelli, 1840), trasformata da Enrico Gennari tra 1908 e 1917. Deve il nome alla presenza decorativa del volatile, segno degli interessi esoterici di Giovanni Torlonia. Vetrate, maioliche, mosaici, ferri battuti, ne fanno un vero e proprio museo del liberty a Roma.
DA SAPERE: Durante il Ventennio Benito Mussolini utilizzò la palazzina principale come propria residenza, pagando un simbolico affitto annuale ai Torlonia di una lira. In quegli anni sotto la villa venne creato un rifugio antiaereo nelle catacombe ebraiche