Andrea Saltini. Sopravvivere a Picasso
Dal 09 Giugno 2018 al 07 Luglio 2018
Modena
Luogo: Galleria ArteSì
Indirizzo: via Fonte d’Abisso 10
Curatori: Cristina Muccioli
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 338 6764679
E-Mail info: galleria@artesimodena.com
Sito ufficiale: http://www.artesimodena.com/
La Galleria ArteSì di Modena (Via Fonte d’Abisso, 10) presenta, dal 9 giugno al 7 luglio 2018, “Sopravvivere a Picasso”, mostra di Andrea Saltini a cura di Cristina Muccioli. Realizzata in collaborazione con Magnificat Ars Societas, l’esposizione sarà inaugurata sabato 9 giugno alle ore 18.30.
Per la prima volta interamente dedicati ad una personale, gli ampi spazi della Galleria ArteSì, diretta da Maria Teresa Mori, ospitano la nuova produzione dell’artista, tuttora in progress: quindici opere inedite su tela e su tavola caratterizzate da continue citazioni e rimandi (prima fra tutte l’opera da cui trae il titolo la mostra, la cui iconografia richiama esplicitamente “Guernica” di Picasso), ma anche dall’uso di argilla, gesso, pigmenti e inchiostri cinesi. Il percorso espositivo è completato, infine, da un excursusattraverso tre recenti serie pittoriche: “The Razors Edge” (2017-18), “Come puoi vivere a testa in giù?” (2016), “Trovami un modo migliore per uscirne” (2015-16).
«Andrea Saltini – scrive Cristina Muccioli – ha avuto tempi metabolici e di sedimentazione geologici. Adesso, il suo gesto su tela o su carta, le sue visioni, vanno più veloci della luce elettrica. Andrea è un cortocircuito vertiginoso tra memoria, sapere, sentimenti, pungoli emotivi, urgenze espressive. Niuno mai come costui toccò i colori, scriveva quel toscano-centrico irredento di Giorgio Vasari a proposito di Correggio. Lo avrebbe scritto anche di Saltini, che pure predilige i bianchi e i neri, perché li reinventa da virtuoso cercando i grigi, i suoi, come Yves Klein ha dato la caccia al blu. Titolo ironico e leggero – Sopravvivere a Picasso– a contrappeso di quella densità di contenuto e di forma che contraddice e tacita la prognosi infausta sulla figurazione italiana. Qui si fanno i conti con i giganti, sentiti Maestri non per essere banalmente emulati, né sovvertiti o desacralizzati, ma per essere rianimati attraverso un’infaticabile ricerca della propria unicità, della propria verità, per rinascere a vita nova. Se ne esce stremati, incantati, assorbiti, innamorati».
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 7 luglio 2018, lunedì e domenica ore 17.00-19.30, martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 10.30-12.30 e 17.00-19.30, chiuso giovedì.
Andrea Saltini, pittore, poeta e direttore artistico, nasce nel 1974 a Carpi (Mo), dove vive e lavora. Il primo semestre del 2018 è stato per lui particolarmente importante, con tre mostre personali (“The Razors Edge”, a cura di Alessandra Radaelli, MAC – Fondazione Maimeri, Milano; “Ritual de lo Habitual”, a cura di Marta Santacatterina, Rizomi Art Brut, Parma; “Sopravvivere a Picasso”, a cura di Cristina Muccioli, Galleria ArteSì, Modena) e la partecipazione a fiere d’arte internazionali (“Scope Art Show 2018”, Metropolitan Pavillon, Chelsea, New York; Salon du Dessin, Palais Brongniart, Parigi; “Lausanne Art Fair”, Expo Beaulieu Lausanne, Losanna). Sempre nel 2018 è stato prodotto un documentario dedicato all’artista, intitolato “La balena e il gamberetto” (produzione Italia/Sudafrica, in collaborazione con Magnificat Ars Societas). Nel 2017 è uscito il volume “Ritual de lo Habitual. 31 opere fatali” (Fermoeditore). È, invece, del 2016, anno in cui l’artista ha avviato la sua collaborazione con l’agenzia di promozione e distribuzione Magnificat Ars Societas, la monografia A.P.M. che racchiude dieci anni di attività. Dopo gli studi artistici e un Master UDP in comunicazione, Andrea Saltini ha portato avanti un’intensa attività espositiva, supportata anche da numerosi premi e riconoscimenti, con mostre in Italia e all’estero, nonché la partecipazione alla “55. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia”, nel Padiglione Nazionale della Costa Rica. L’interesse dell’artista si estende, infine, al campo della moda: dal 2015 collabora con MD75, per cui realizza periodicamente progetti dedicati.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 23 aprile 2024 al 01 settembre 2024
Bergamo | Accademia Carrara
Napoli a Bergamo. Uno sguardo sul ‘600 nella collezione De Vito e in città
-
Dal 26 aprile 2024 al 09 giugno 2024
Reggio nell'Emilia | Sedi varie
FOTOGRAFIA EUROPEA 2024 - LA NATURA AMA NASCONDERSI
-
Dal 23 aprile 2024 al 16 giugno 2024
Roma | Castel Sant’Angelo
Luigi Spina. Interno Pompeiano
-
Dal 20 aprile 2024 al 27 ottobre 2024
Conversano | Castello Conti Acquaviva D'Aragona
CHAGALL. SOGNO D’AMORE
-
Dal 20 aprile 2024 al 29 settembre 2024
Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
Canova. Quattro Tempi. Fotografie di Luigi Spina
-
Dal 20 aprile 2024 al 21 luglio 2024
Torino | Mastio della Cittadella
Henri de Toulouse-Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre