Cappella Cornaro

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Cappella Cornaro
E' stata restituita a splendore originale la Cappella Cornaro con l'Estasi di Santa Teresa, massimo capolavoro scultoreo di Gian Lorenzo Bernini. L'opera, che raffigura la santa trafitta al cuore con un dardo da un angelo, fu realizzata su commissione per il cardinale Cornaro nel 1647 che affidò all'artista lo spazio del transetto sinistro della chiesa barocca di Santa Maria della Vittoria a Roma, costruita per i Carmelitani Scalzi.
L'intervento di restauro appena concluso, era stato avviato come un'opera di pulitura, ma ha invece condotto alla scoperta di una nuvola nascosta che era stata coperta da qualche successiva ridipintura e così assimilata alla cornice che cinge posteriormente il gruppo.
Liberandola dalla pittura, è quindi emersa una nuvola coerente con il resto delle nuvole che celano il basamento e accompagnano l'ascesa della Santa verso l'alto.

La Cappella Cornaro si presenta al Bernini come l'occasione per realizzare lo "spettacolo totale" in una fusione completa e armonica di pittura, scultura, architettura e decorazione. Tutte le parti scolpite sono realizzate direttamente dal Bernini. Il tema e il significato della Cappella venne probabilmente suggerito all'artista dallo stesso cardinale. Quel luogo doveva essere dedicato a santa Teresa d'Avila, fondatrice dell'ordine carmelitano, ma più che un semplice luogo di sepoltura, doveva anche avere una chiara funzione celebrativa per la famiglia Corner.
Da questa richiesta deriva l'invenzione di Bernini di concepire la cappella come un piccolo teatro, dove in luogo del palcoscenico si rappresenta il miracolo della Transverberazione di Santa Teresa e ai lati i membri della Famiglia Cornaro assistono alla scena, affacciati da due finti palchi, simili a quelli di un teatro.