Giacomo Montanaro. Interior Landscapes

Giacomo Montanaro, Interior Landscapes # 14, 2017, acidi su carta fotosensibile, 70x70 cm.

 

Dal 28 Settembre 2019 al 09 Novembre 2019

Napoli

Luogo: Shazar Gallery

Indirizzo: via Pasquale Scura 8

Telefono per informazioni: +39 081 1812 6773

E-Mail info: info@shazargallery.com

Sito ufficiale: http://www.shazargallery.com



Dopo il successo della Summer exhibition, la mostra che ha invaso le strade del centro storico napoletano, la Shazar Gallery inaugura la sua stagione artistica invernale con il nuovo progetto di Giacomo Montanaro. Interior Landscapes è la prima personale dell’artista napoletano, a cinque anni di distanza dall’ultima, che si terrà dal 28 settembre, alle ore 18.00, fino al 9 novembre. Il nuovo progetto è il frutto delle ultime sperimentazioni di Montanaro: le opere in mostra sono la naturale evoluzione del linguaggio che l’artista ha saputo modificare nell’arco della sua carriera, raggiungendo risultati prettamente pittorici attraverso l’uso degli acidi su carta fotografica e dando vita a paesaggi dall’immensa e indefinibile profondità. 
Come asserito da Roberto Mutti nel catalogo, presto disponibile:

“Gli acidi vengono fatti scivolare su una superficie che li indirizza in uno scorrere fluido avanzando in un percorso che man mano acquista un suo senso preciso. Ed ecco che ci troviamo di fronte a paesaggi che nel loro trascorrere dai toni più decisi del blu a quelli più delicati dell’azzurro ricordano le antiche e delicate tecniche orientali usate nel disegno e nella pittura per descrivere la prospettiva prima che questa fosse stata inventata……Nel suo agire appare quindi nelle contemporanee vesti del pittore, del fotografo, dell’esecutore di una composizione musicale dove le note sono i colori. E’ lui a dosare le intensità, indirizzare gli scivolamenti, decidere le sovrapposizioni, calcolare i tempi che permetteranno poi di creare attente composizioni. In queste opere colpisce il contrasto fra l’audacia di una ricerca così radicale e la delicatezza estetica del suo risultato perché quei paesaggi dove si inseguono colline immaginarie, quei mari mossi da onde inesistenti, quegli orizzonti posti a dividere cieli vuoti e pianure fantasiose conservano la bellezza dell’immaginario.”

La futura programmazione della Shazar Gallery prevede presentazioni di cataloghi, talks, incontri con critici, curatori, professionisti del mercato e collezionisti e vedrà le personali di Paola Risoli, Rocco Dubbini, Gabriel Orlowski e Saghar Daeiri.

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