‘Na sera ‘e maggio arti visive | musica | performance

‘Na sera ‘e maggio arti visive | musica | performance, Chiostro di San Domenico Maggiore, Napoli

 

Dal 31 Maggio 2016 al 31 Maggio 2016

Napoli

Luogo: Chiesa di San Domenico Maggiore

Indirizzo: piazza S. Domenico Maggiore 8A

Orari: h 20

Curatori: Gina Affinito

E-Mail info: gina.affinito@gmail.com



Con l’intento di favorire la consuetudine alla frequentazione di luoghi storici della città di Napoli, l’approccio consapevole alle varie forme d’arte contemporanee e la promozione di giovani artisti del tessuto partenopeo, il produttore Giuseppe Brandi presenta:
‘Na sera ‘e maggio arti visive | musica | performance
In questo “viaggio” simbolico attraverso le varie forme d’arte, in una serata di fine maggio, avremo il piacere di immergerci nelle arti visive attraverso opere scultoree e pittoriche di artisti del panorama contemporaneo, ascoltare le armoniose e vibranti diffusioni acustiche del duo Marco Tirino e Francesca Del Duca, lasciarci trasportare dalle liriche del Soprano Roberta Minieri e farci accarezzare dagli scatti di Monica Castelli. Guest della serata il percussionista Tony Cercola con la proiezione del videoclip “Facimm' ammuin”.
Martedì 31 maggio 2016 h 20.o0 Chiostro di San Domenico Maggiore Napoli
In mostra le opere di:
Ciro e Gelsomina Ascione - Carlo Cottone - Antonio Di Falco - Rosa Gammella Annalisa Iadicicco - Luciana Mascia - Flora Palumbo - Ciro Pompeo - Silvia Rea  Vittorio Santoro - Marcella Simonelli - Luigi Tirino - Marinella Tortora
a cura di Gina Affinito Producer Giuseppe Brandi
Chiostro di San Domenico Maggiore Annesso al grande complesso religioso voluto da Carlo I d'Angiò ed eretto dai domenicani in forme gotiche, il chiostro di San Domenico (o piccolo, o delle statue) è il secondo di tre chiostri. Viene detto anche "chiostro delle statue" per la presenza, agli angoli dell'area verde centrale, di quattro statue provenienti dalla non più esistente chiesa di San Sebastiano. È il chiostro da cui si accede al convento di San Domenico Maggiore e l'unico dei tre rimasto sotto la competenza clericale. Un gioiello nel centro storico di Napoli.

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