Aeropittura. La seduzione del volo

Tato Osvaldo Sansoni, Me ne frego vado in su, 1933, tempera su carta kraft, 50x74

 

Dal 05 Maggio 2017 al 30 Luglio 2017

Padova

Luogo: Musei Civici Eremitani

Indirizzo: piazza Eremitani 8

Orari: 9-19; chiusura tutti i lunedì non festivi

Enti promotori:

  • Comune di Padova - Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche

Costo del biglietto: intero € 10, ridotto € 8

Telefono per informazioni: +39 049 8204551

E-Mail info: musei@comune.padova.it

Sito ufficiale: http://padovacultura.padovanet.it



lluminati da una fatalità estetico-plastica…siamo entrati con l’aeropittura nella piena sensibilità aerea (Prampolini 1932). In un periodo in cui l’aviazione italiana toccava i suoi vertici tecnologici gli artisti affrontano la rappresentazione del dinamismo dove il movimento non è più solo dell’oggetto rappresentato, ma anche dell’artista stesso.

In mostra oltre sessanta opere, provenienti da collezioni private, tra dipinti e disegni: Crali, D’Anna, Forlin, Fasullo, Bonetti, Bonifazi (Virgì), Voltolina (Novo), Mori, Tulli, Caviglioni. Padova, la città da cui Gabriele D’Annunzio ospite della contessa Lucia Giusti del Giardino, partì nel 1918 per il suo celebre volo su Vienna, rende così omaggio alla seduzione del volo. L'aeropittura è una declinazione pittorica del futurismo che si afferma negli anni successivi alla prima guerra mondiale.

Come espressione del mito della macchina e della modernità caratteristico del movimento marinettiano, l'aeropittura manifesta l'entusiasmo per il volo, il dinamismo e la velocità dell'aeroplano. 

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