Ci vediamo alla Libreria del Mare

Ci vediamo alla Libreria del Mare

 

Dal 13 Marzo 2015 al 26 Marzo 2015

Palermo

Luogo: Libreria del Mare

Indirizzo: via Cala 56

Orari: tutti i giorni 9-13 / 16-19

Telefono per informazioni: +39 091 6116829 / 091 6372862

E-Mail info: info@libreriadelmare.com

Sito ufficiale: http://www.libreriadelmare.com


La scelta della Libreria del Mare di richiedere di ospitare la mostra collettiva dei 24 dipinti di formato 30 x 30 già esposti da Margaret e a Casa Memoria non è casuale la location in questione è una galleria a “misura d’uomo” raccolta e molto intima, quasi un cenacolo. L’arte da sempre ha avuto questi momenti di “intimità e di raccoglimento” quasi a volere riflettere sui grandi cambiamenti dell’Europa piombata in questi ultimi anni in una crisi, culturale e politica nonché di valori forse senza precedenti.  
La voglia è quella di ricreare quelle atmosfere a prescindere dal luogo; bar o luoghi di riunione post lavoro. quando, si discuteva di cultura e di politica. Oggi questi posti si chiamano caffè letterari o altro e al loro interno puoi leggere il giornale o un libro, incontrare un amico, un conoscente o avere un appuntamento di lavoro. 
“Ci vediamo alla Libreria del Mare” (dalle serie del Margaret Café) in questo caso è solo un modo di dire per determinare un luogo noto, un luogo dove sei certo che non sarai da solo ad aspettare ma ci saranno altri che, come te, hanno interessi culturali e con i quali potere scambiare punti di vista comuni e di mare perché non va dimenticato che siamo alla libreria del mare. 
Gli autori di questo evento sono: Antonella Affronti, Anna Balsamo, Caterina Blunda, Alessandro Bronzini, Sebastiano Caracozzo, Aurelio Caruso, Evelin Costa, Angelo Denaro, Rita Gambino, Giuseppe Gargano, Gilda Gubiotti, Antonino Liberto, Maria Pia Lo Verso, Gabriella Lupinacci, Pino Manzella, Daniela Marcianò, Antonietta Mazzamuto, Lidia Navarra, Antonino G. Perricone, Caterina Rao, Giusto Sucato, Giuseppe Uzzaco, Maria Felice Vadalà e Tiziana Viola Massa. Pittori e fotografi che hanno voluto ribadire il concetto di quanto sia importante la socialità di questi luoghi dell’incontro. 



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