Filippo Leto. Acchianata

Filippo Leto. Acchianata, Torre di San Nicolò di Bari all’Alberghiera, Palermo

 

Dal 20 Marzo 2014 al 30 Aprile 2014

Palermo

Luogo: Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria

Indirizzo: via Nunzio Nasi 18

Orari: tutti i giovedì e sabato dalle 10 alle 14 – domenica dalle 14 alle 18 (escluso domenica 20 aprile)

Curatori: Cooperativa Turistica Terradamare, Associazione Culturale Kleis, Comitato Ballarò significa Palermo

Costo del biglietto: intero € 2.50, ridotto € 1.50

Telefono per informazioni: +39 320 7672134 / 329 8765958

E-Mail info: frinemarchese@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.terradamare.org


La Cooperativa Turistica Terradamare, l'Associazione Culturale Kleis e il Comitato Ballarò significa Palermo, presentano una straordinaria personale di opere dello scultore palermitano Filippo Leto dal titolo "Acchianata". 
L’acchianata nel dialetto palermitano significa “salita” ma nell’uso quotidiano assume significati di svariata natura, a cominciare dal valore religioso, vedi l’acchianata al Santuario di Santa Rosalia a Montepellegrino, incarnando così il culto stesso verso la santa patrona della città. 
La mostra di scultura e fotografia “Acchianata” si propone di esporre proprio queste diverse nature attraverso l’arte, sfruttando la disposizione verticale della Torre di San Nicolò. Dal basso verso l’alto sarà perciò possibile muoversi verso quest’acchianata, un’ascesi metaforica ben rappresentata da 36 sculture di Filippo Leto e dalle fotografie di Vincenzo Russo distribuite nelle sei stanze della Torre, raggiungibili una a una durante la salita dei suoi oltre 100 gradini. 
Un viaggio fisico ma anche emozionale: il piano più basso della torre rappresenterà il vivere quotidiano, per poi salire verso l‘amore, il mito, la fede, l’arte, e il raggiungimento della suggestiva vista dall’alto del centro storico di Palermo. Proprio sulla terrazza della torre si concluderà l’esposizione, con l’ultimo soggetto che verrà realizzato in un’estemporanea dallo stesso scultore, in occasione dell’inaugurazione della mostra, giorno 20 marzo dalle ore 20. 
Durante l’estemporanea: lo spettacolo teatrale tratto da “Madre Palermo” di e con Salvo Piparo, e con Giuseppe Giordano. 
Durante la serata, gli antropologi Angelo Cucco e Roberta D’Aleo illustreranno il percorso antropologico delle opere presenti negli altri piani e lo studioso Francesco Randazzo curerà uno studio teologico incentrato sul rapporto fede/arte, mettendo in risalto le due principali figure devozionali della città di Palermo: Santa Rosalia e l’Immacolata Concezione; l’attore Christian Pancaro, incarnando l’anima popolare di Palermo, intratterrà i visitatori nelle varie sale, recitando cunti e racconti sull’Acchianata e poesia palermitana. 
A causa degli spazi limitati e per poter assistere alla performance, sarà possibile visitare la mostra con una turnazione composta da massimo 15 persone. La prima performance durerà 35-40 minuti circa, mentre le successive repliche 15-20 minuti.

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