Sacrosanctum

Oratorio di San Mercurio, Palermo, Dettaglio degli stucchi di Giacomo Serpotta (Palermo 1652-1732)  | Foto: Cantiere Corpo Luogo per ARTE.it © Penzo+Fiore 2017

 

Dal 26 Dicembre 2016 al 26 Febbraio 2017

Palermo

Luogo: Oratorio San Mercurio

Indirizzo: Cortile San Giovanni degli Eremiti 2

Orari: Tutti i giorni 10 - 18 | Festivi: Sab 31 Dic 10 - 14 | Dom 1° Gen 14 -18

Curatori: Adalberto Abbate, Maria Luisa Montaperto

Enti promotori:

  • Associazione Amici dei Musei Siciliani
  • Comune di Palermo

Costo del biglietto: Biglietto cumulativo con l’oratorio di san Lorenzo: Intero 3 € | Ridotto 2 € (Gruppi e Circuito Le Vie del Sacro)

Telefono per informazioni: +39 091 6118168

E-Mail info: info@amicimuseisiciliani.it

Sito ufficiale: http://www.amicimuseisiciliani.it


Oratorio di San Mercurio - Palermo 26 dicembre 2016 - 26 febbraio 2017

Lunedì 26 dicembre, alle ore 19.00, inserita dall'Assesorato alla Cultura del Comune tra le iniziative del Natale, si inaugura all’Oratorio San Mercurio di Palermo (Largo San Giovanni degli Eremiti) la mostra antologica di Sacrosanctum, rassegna promossa dall’Associazione Amici dei Musei Siciliani, a cura di Adalberto Abbate e Maria Luisa Montaperto, che ha visto, nell’arco di quasi due anni di programmazione (27.03.2015 - 31.08.2016), la partecipazione attiva di diciannove artisti del panorama internazionale, invitati a mettere in forma la loro personale idea sul sacro attraverso la creazione di un’opera.
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Joseba Eskubi, Mario Consiglio, Stefano Canto, Franko B, Lorenzo Scotto Di Luzio, Thomas Braida, Luca Pancrazzi, Jota Castro, Sandro Mele, Ciprì e Maresco, Greta Frau, Fabio Sgroi, Caterina Silva, Loris Cecchini, Calixto Ramirez, Francesco Lauretta, Ottaven (Caned Icoda), Angelo Sicurella e Jonathan Rogerson sono gli autori degli interventi site-specific elaborati per l’Oratorio San Mercurio e per altri siti monumentali quali la cupola della Chiesa del SS. Salvatore e la Chiesa di Santa Maria del Piliere di Palermo, contributi artistici che hanno incentivato una piccola raccolta fondi destinata a necessari interventi di manutenzione e restauro.

Scopo imprescindibile è stato innescare un processo virtuoso, promuovere un patrimonio di interesse globale attraverso il valore testimoniante degli artisti. Alle sedici opere si aggiunge l’esposizione di un’opera inedita e la presentazione del catalogo della mostra, patrocinato dal Comune di Palermo e in libera distribuzione.

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SACROSANCTUM
Quando il contemporaneo tutela il patrimonio
di Penzo+Fiore
Oratorio di San Mercurio, Palermo. Un esempio riuscito, ma soprattutto significativo e sensato, di come patrimonio storico e contemporaneo possano non solo convivere, ma supportarsi a vicenda nel percorso di creazione di memoria a cui tutti tendono, artisti antichi e non. Parte il 27 marzo 2015 la sfida lanciata dall’artista siciliano Adalberto Abbate che con il suo sguardo visionario, unito ad una consapevolezza rara di ciò di cui il suo territorio abbia bisogno, trova la strada per incidere ancora una volta la sua città. Affiancato dalla curatrice Maria Luisa Montaperto e con il sostegno degli Amici dei Musei Siciliani, innesca una serie di mostre personali di artisti solidi e graffianti attivi nel panorama nazionale e internazionale, in grado di confrontarsi con lo spazio sacro dell’oratorio. Ne nasce una ritualità pagana che prende le fattezze di un gesto di devozione, nel momento in cui si mette al servizio non di un unico Dio, ma di una comunità intera, quella base primordiale su cui la stessa idea di chiesa è stata edificata. E allora “Agendo al di fuori di circuiti commerciali o istituzionalizzati, si è mantenuto come meccanismo propulsore un impegno etico, un’azione collettiva e priva di intermediazioni, il cui obiettivo è stato la progettazione e la messa in opera di interventi di manutenzione, risanamento e recupero di beni comuni”, come si legge nelle prime righe del Catalogo di Sacrosanctum.

Tutto il ricavato dell’operazione è stato riutilizzato per lavori di restauro altrimenti impossibili attuare. Qui l’edificio artistico viene vissuto come un valore per la cerchia di persone che possono concretamente fruirne, come un luogo di cui andare fieri che ha eternato un piccolo angolo d’arte antica e di bellezza in grado di sopravvivere all’immaterialità del mondo d’oggi. Proprio da qui ha senso ripartire per generare uno scambio che porti ad un’altra promessa di longevità per il fragile mondo del contemporaneo, l’idea di poter attingere ad una consapevolezza antica, quella della capacità di sconfiggere la morte grazie ai monumenti, alla poesia eternatrice, alla fama che scavalca e travalica lo statuto di mortali.

Fino al 26 febbraio 2017 sarà visibile la mostra collettiva che conclude, idealmente, due anni di lavoro e il susseguirsi dei sedici artisti: Joseba Eskubi, Mario Consiglio, Stefano Canto, Franko B, Lorenzo Scotto Di Luzio, Thomas Braida, Luca Pancrazzi, Jota Castro, Sandro Mele, Ciprì e Maresco, Greta Frau, Fabio Sgroi, Caterina Silva, Loris Cecchini, Calixto Ramirez e Francesco Lauretta.

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Info catalogo
Progetto grafico: Patrizia Filizzola
Editore: Drago Edizioni
Reealizzato con il contributo del Comune di Palermo

Ufficio Stampa: Cinzia Di Marco
info@amicimuseisiciliani.it
091 6118168
Oratorio San Mercurio
Largo San Giovanni degli Eremiti 2
Palermo

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