Dieci x Pavia

Luca Gasparini, Roberto Figazzolo, Dieci x Pavia

 

Dal 20 Settembre 2013 al 03 Ottobre 2013

Pavia

Luogo: Biblioteca Civica Bonetta

Indirizzo: piazza Petrarca

Orari: lunedì, martedì, giovedì e venerdì 13-19; sabato e mercoledì 8-13; mattina su appuntamento

Enti promotori:

  • Settore Cultura del Comune di Pavia
  • Biblioteca Civica Bonetta

Telefono per informazioni: +39 0382 21635

E-Mail info: bonetta@comune.pv.it

Sito ufficiale: http://www.comune.pv.it/site/home/canali-tematici/arte-e-cultura/biblioteca-civica-bonetta.html


Arte, cultura e impegno sociale, questo è il principale obbiettivo di Dieci x Pavia, la mostra che riunisce insieme poesia, fotografia e video, in una sinfonia composta e recitata dai cosiddetti “senzatetto”. “Dieci” è la chiave di volta, è il numero totem di questa mostra, perche dieci sono le poesie, dieci gli scatti e dieci gli attori homeless (tra i venti e i settant’anni) che si sono offerti di recitare. 
Organizzata dal Settore Cultura del Comune di Pavia con la Biblioteca Civica Bonetta, Dieci x Pavia inaugura giovedì 19 settembre 2013 alle ore 18 nel cortile della Biblioteca Bonetta, e rimane aperta al pubblico fino al 3 ottobre. 
La mostra presenta dieci poesie scritte dal regista, montatore e scrittore Luca Gasparini, allestite su altrettanti pannelli di grandi dimensioni e accanto, a fare rima con il testo scritto, compaiono dieci scatti del fotografo, critico cinematografico e videomaker Roberto Figazzolo. 
A rendere la scena viva, tangibile e penetrabile, come un fil rouge che tiene insieme le diverse parti del racconto, è poi il cortometraggio “Dieci letture illustrate” (della durata di 12 minuti), realizzato per l’occasione a quattro mani da Roberto Figazzolo e Luca Gasparini, che verrà proiettato in loop, accompagnando il visitatore durante la mostra. 
Il filmato mette in scena le fotografie di Figazzolo e le letture delle poesie di Gasparini, recitate da dieci attori non professionisti, uomini e donne tra i venti e i settant’anni che, oltre a un talento nascosto per il teatro, hanno in comune il fatto di non possedere una casa, e di ritrovarsi tutti i giorni (o quasi) alla Comunità In & Out della Casa del Giovane di Pavia. 
Angelo Casarin, Simone Tronconi, Radi Abrhaim, Salvatore Ferrone, Pietro Calligher, Carmelo Bulla, Renata Andreoni, Piero Allasia, Sergio Maneschi, Valentin Catali Radoi, protagonisti del cortometraggio, hanno partecipato al progetto “Teatro Spazio Aperto” della Casa del Giovane di Pavia, Comunità In & Out, a cura di Bruno Cerutti, Anna Maria Demuro, Elena Raschini, e saranno presenti insieme a Luca Gasparini e Roberto Figazzolo durante il vernissage della mostra. Per l’occasione, la Casa del Giovane ha fatto stampare un volume, che raccoglie le poesie, le fotografie e un dvd del cortometraggio. 

Luca Gasparini 
Nato a Bergamo nel 1958, laureato in Storia e critica del cinema all’Università di Torino, Luca Gasparini ha vissuto e lavorato a Torino e Bari; ora risiede a Roma. Montatore cinematografico e regista, ha collaborato tra gli altri con Guido Chiesa, David Christensen, Davide Ferrario, Daniele Gaglianone, Vincenzo Marra, Daria Menozzi, Costanza Quatriglio, Giovanna Taviani, Daniele Vicari. È membro dell’Accademia del Cinema Italiano e docente alla Scuola di Cinema “Gian Maria Volontè” di Roma, e al Centro Sperimentale Cinemarografia, Roma. 
Come regista ha realizzato i seguenti film: “Uso improprio”, lungometraggio documentario, 2008, co-regia con Alberto Masi; “Al momento giusto. Scuola popolare di Musica di Testaccio”, lungometraggio documentario, 2005; “Passano i soldati”, documentario, 2001; “Bajram”, documentario, 1999, co-regia con Daniele Vicari; “Tempi moderni. CCCP – Fedeli alla linea”, documentario, 1989; “Orizzonti di gloria”, documentario, 1985, co-regia con Luca Pastore. 
Negli anni Ottanta inizia a scrivere occasionalmente e con sistematicità dal 2009. Recentemente ha vinto il Premio Internazionale Mario Luzi 2012/2013, Sezione di Poesia inedita. 

Roberto Figazzolo 
Nato a Casale Monferrato nel 1963, si laurea in Lettere moderne all’Università degli Studi di Pavia, città che ha scelto di adozione. Fotografo, critico cinematografico, docente di Lettura e Analisi filmica, videomaker, dal 2000 inventa e diventa direttore artistico di “Sguardi Puri registi/film, critici/workshop a Pavia”. Tra le sue pubblicazioni si annoverano: “Roberto Figazzolo – Il Teatro oggi”, contributo fotografico a “Il Teatro Fraschini di Pavia”, a cura di Susanna Zatti, Skira 2009; “Scordia080396 – fotografie di roberto figazzolo”, Antares Edizioni, 1996; “Una giornata con Edgar Reitz a Pavia”, Cinetica Film Club, 1994. 
“In realtà io vivo continuamente nella mia infanzia e abito sempre nel mio sogno: di tanto in tanto, faccio una piccola visita alla realtà”. Mi riconosco assolutamente in questa frase di Ingmar Bergman – dichiara Roberto Figazzolo –. Da piccolo avrei voluto vivere su di un’isola deserta, poi, un po’ più grande, mi sarei accontentato di girare il mondo con una macchina fotografica al collo. La scoperta del cinema, dove alla finestra (o finestrino) si sostituisce lo schermo, e l’imporsi delle tecnologie video mi consegnano uno strumento nuovo. Il tema rimane lo stesso: provare a “vedere” e poi a “comunicare” la realtà che mi circonda. Sempre ammesso che a qualcuno interessi…Perché, come dice Frenando Pessoa: “Non sarò mai niente. Non posso voler essere niente. A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo”. 


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