Haveria carissimo vederla in questo habito. Dettagli di moda alla corte dei Visconti e degli Sforza

Haveria carissimo vederla in questo habito. Dettagli di moda alla corte dei Visconti e degli Sforza

 

Dal 19 Marzo 2017 al 18 Giugno 2017

Pavia

Luogo: Musei Civici - Castello Visconteo

Indirizzo: viale XI Febbraio 35

Enti promotori:

  • Musei Civici del Castello Visconteo in collaborazione con l’Associazione di promozione sociale Decumano Est
  • Comune di Pavia - Settore Cultura

Costo del biglietto: € 4, gratuito under 26 e over 70

Telefono per informazioni: +39 0382.399770

Sito ufficiale: http://www.museicivici.pavia.it



Come si vestivano nel 1300 e nel 1400 gli abitanti e i frequentatori del Castello Visconteo di Pavia? Quali abiti, calzature e copricapi, quali accessori e tessuti indossavano i cavalieri e gli umanisti, le dame di corte e i castellani, i duchi e i loro ospiti illustri? Sono domande che sorgono spontanee percorrendo i loggiati e le immense sale del trecentesco castello.
 
La mostra Haveria carissimo vedervi in questo habito – dettagli di moda alla corte dei Visconti e degli Sforza, che inaugura domenica 19 marzo 2017 (ore 17), rientra nelle iniziative di Cult City, ed è organizzata dai Musei Civici del Castello Visconteo in collaborazione con l’Associazione di promozione sociale Decumano Est (che ha partecipato nell’ideazione e nell’allestimento), prova a rispondere a queste domande, proponendo al visitatore, fino al 18 giugno 2017, un itinerario attraverso tre sezioni dei Musei Civici di Pavia: Bibliothec@ di corte, Pinacoteca Malaspina e Quadreria dell’Ottocento.
 
Questa mostra, che si disloca in tre sezioni dei nostri Musei Civici, si presenta come un percorso per suggestioni, dove lo spettatore è guidato alla scoperta di oggetti, provenienti direttamente da un passato affascinante e remoto, quali dipinti, miniature, incisioni, illustrazioni e carte da gioco, che descrivono abitudini e occasioni della vita di corte, racconti di un mondo di sfarzo e attenzione al dettaglio pregiato. Senza dubbio si tratta di un tema inconsueto, ma penso che un' indagine come questa possa rientrare in un percorso che conferma la vitalità culturale dei nostri Musei, dichiara Giacomo Galazzo, Assessore alla Cultura del Comune di Pavia.
 
Le tre sezioni museali corrispondono alle tre parti in cui è suddivisa la mostra: Tesori raccoglie, nell’antica sala che ospitò per più di un secolo la ricchissima Biblioteca visconteo-sforzesca, una minuscola scarpetta ritrovata durante i lavori di ristrutturazione del Castello, preziosa per la rarità del reperto, molto ben conservato, e insieme, alcuni pezzi notevoli come un tessuto con il celebre emblema del biscione visconteo, miniature francesi e un esempio dei Tarocchi cosiddetti del Mantegna.
Fonti presenta dettagli di moda come le pale d’altare, i dipinti, gli affreschi della Pinacoteca Malaspina e, oltre le opere della collezione permanente, esemplari di pregio come una copia quattrocentesca delle Cronache di Norimberga.
Visioni illustra, nella Quadreria dell’Ottocento, come i miti, le vicende, i protagonisti della storia milanese e pavese rivivano attraverso il recupero romantico, intriso di implicazioni risorgimentali. Pittori come Hayez, Faruffini, Massacra si misurano con il passato medievale e rinascimentale e ricostruiscono l’apparenza di un mondo fatto di architetture, gesti, fogge di abiti e accessori. La messa in scena richiede una regia efficace e un’attenta resa dei costumi, attraverso un linguaggio, che migra anche sulle pagine dei libri, nelle illustrazioni di romanzi storici e fiabe, e che va ad arricchire il nostro immaginario.
 
In occasione della mostra sono previste iniziative collaterali, quali itinerari guidati, conferenze e visite guidate gratuite per le scolaresche, che si possono prenotare presso Decumano Est decumanoest@yahoo.it tel. 3480624218.
 
Orari: da martedì a domenica 10-17.50

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