“Io sono l’atomo in balìa dell’infinito”. Federico Faruffini, Perugia, 15 dicembre 1869

“Io sono l’atomo in balìa dell’infinito”. Federico Faruffini, Perugia, 15 dicembre 1869

 

Dal 19 Ottobre 2019 al 15 Dicembre 2019

Perugia

Luogo: Nobile Collegio del Cambio

Indirizzo: corso Vannucci 47

Orari: tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:30

Curatori: Anna Finocchi, Francesco Federico Mancini, Antonio Sgamellotti

Enti promotori:

  • Con il patrocinio di
  • Comune di Perugia
  • Regione Umbria
  • Università degli Studi di Perugia

Telefono per informazioni: +39 075 5728599

E-Mail info: info@collegiodelcambio.it

Sito ufficiale: http://www.collegiodelcambio.it



Il Nobile Collegio del Cambio celebra, all’interno dei suoi spazi monumentali, il pittore lombardo Federico Faruffini, che scelse di concludere a Perugia la sua tormentata esistenza suicidandosi il 15 dicembre 1869, nello studio di via Antica 19 (l’attuale via Imbriani). Con questa mostra, che conta pochi pezzi ma straordinari per qualità pittorica, si ricordano i centocinquanta anni dal rapido passaggio di Faruffini in città. Coerentemente con quanto realizzato nelle mostre dedicate a Perugino, Raffaello e Sassoferrato (2013) e a Velázquez e Bernini (2017), anche in questo caso l’Autoritratto del pittore dialoga con quello, bellissimo, realizzato da Perugino sulla parete lunga della Sala dell’Udienza: una sala che Faruffini scelse come ideale ambientazione per alcuni suoi dipinti.

Il canto del cigno dell’artista è rappresentato da un dipinto raffigurante L’armiere etrusco o Gli etruschi a Perugia: un magnifico brano di pittura che viene presentato accanto ai suoi quattro disegni preparatori, straordinari per finitezza e precisione. A comporre questa intensa esposizione hanno contribuito l’Accademia Nazionale di San Luca, i Musei Civici di Pavia, il Museo Poldi Pezzoli di Milano, il Museo Civico di Palazzo della Penna in Perugia, la Giunta Regionale dell’Umbria e un importante collezionista privato.

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