Sergio Bizzarri. Momenti rubati

Sergio Bizzarri, Pietre

 

Dal 03 Luglio 2014 al 31 Agosto 2014

Perugia

Luogo: Ristorante Deco

Indirizzo: via del Pastificio 8, Ponte San Giovanni

Telefono per informazioni: +39 338 2598727

E-Mail info: ginogoti@libero.it

Sito ufficiale: http://www.sergiobizzarri.com


Dopo la sua storica antologica al CERP nella Rocca Paolina, il pittore spoletino Sergio Bizzarri torna a Perugia con la sua ultima produzione artistica, reduce dai successi delle mostre di Amsterdam e di Rotterdam. E' l'elegante e prestigiosa cornice del Ristorante Deco a Ponte San Giovanni ad ospitare una quarantina di opere del maestro che insieme con  Romano,Matteo e Selena Cardinali ha predisposto un interessante percorso artistico tra ritratti, fiori, paesaggi, nudi di donne e di madri, animali, momenti di intimità. “Momenti rubati” è il titolo che Bizzarri ha voluto dare alla mostra: “momenti rubati al tempo passato, alle  molteplici esperienze artistiche della mia lunga carriera” dice il maestro. Sergio non nasconde l'età, un'età che lo qualifica come decano dei pittori umbri: 83 primavere, tutte espresse con pennelli e spatole su tavole e tele con le sfumature dei colori che, con il trascorrere del tempo, avrebbero voluto cambiare, dissolversi nella indecisione di tinte che sanno di antico, ma lui, Bizzarri, è rimasto giovane e i suoi pennelli obbediscono ciecamente al volere della sua anima che offre in visione tinte forti, calde e calorose, sicure e ricche di abbinamenti azzeccati e coinvolgenti.
I “momenti rubati” al tempo Sergio Bizzarri, con questa mostra, li vorrebbe donare al suo pubblico, ai suoi estimatori, ai suoi collezionisti che lo seguono fedelmente da tutta l'Umbria, ma anche dalle Marche, dal Lazio, dalla Toscana, dall'Emilia Romagna, dalla Lombardia, dalla Puglia. La mostra è già aperta e lo rimarrà fino alla fine di agosto, ma il maestro offre, per domenica 13 luglio ore 17, un interessante “Incontro con l'artista”, mettendo a disposizione battute, aneddoti,  ricordi, incontri con il suo eloquio fiorito di spoletino e di simpatia e con la squisita ospitalità di Romano, Matteo e Selena Cardinali.

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