Land Art at Furlo. Tra l’imbra e l’ambra

Land Art at Furlo. Tra l’imbra e l’ambra

 

Dal 24 Agosto 2015 al 20 Settembre 2015

Fossombrone | Pesaro e Urbino

Luogo: Parco-Museo di Sant’Anna del Furlo

Indirizzo: Sant’Anna del Furlo

Curatori: Alice Devecchi

Telefono per informazioni: +39 342 3738966

E-Mail info: casartisti@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.landartalfurlo.it


Si è inaugurata il 22 e 23 Agosto la sesta edizione di LAND ART AL FURLO, una passeggiata d’arte nel Parco-Museo di Sant’Anna del Furlo che ha visto protagonisti installazioni, sculture, performance, opere fotografiche di ben 53 artisti provenienti da tutta Italia, scelti dal Comitato di Selezione composto daAndreina De Tomassi, Yvonne Ekman, Elvio Moretti, Germano Serafini.

Due giorni di arte, natura, paesaggio in un lungo percorso nel bosco, tra un frutteto antico, i giardini e i sentieri all’interno della Riserva Naturale Gola del Furlo per approfondire il tema, proposto da La Casa Degli Artisti, per il 2015: "Tra l’imbra e l’ambra", ovvero quel momento del crepuscolo, soglia incerta tra la luce calante e l'ombra, il visibile/invisibile, in cui si arriva al conscio/inconscio, fino alla vita/morte.

Il 22 Agosto alle 16.30, alla diga Enel del Furlo, il Presidente della Provincia di Pesaro - Urbino Daniele Tagliolini, insieme al Presidente della Casa degli Artisti Antonio Sorace e alla curatrice Alice Devecchi, alla presenza di più di 300 visitatori, hanno dato il via a questa ricca sesta edizione. La cocuratrice Francesca Luslini ha poi guidato i presenti alla scoperta delle opere di quella che è stata definita “Una Biennale d’arte nel bosco”.

La matrice stellata di Pamela Ferri, sospesa nel tempo e nello spazio, è la porta d’ingresso di questa grande galleria d’arte a cielo aperto: accompagnato dai segni e parole di Stefania Barbetta, l’itinerario si snoda tra le anime clandestine di Maria Gloria Sirabella, le metamorfosi arboree di Maurizio Bartolini, i ricordi di un paese sognato di Lea Contestabile, i filtri visivi di Paola Romoli Venturi; entrando tra le trame, ricami, reti e intrecci di Elisa LatiniSofia MarquesPatrizia TrevisiPrimarosa Cesarini Sforza e controllando il tempo con le meridiane di Ivan Yoshi Tosi, si può volare insieme alle falene di Cecilia De Paolis e Lucia Di Pierro. Su tutti veglia il gigante buono di Lughia, mentre la maestosa porta in paglia di Walter Zuccarini ci conduce verso i segni delle stratificazioni rocciose di Elio Castellana, il grande sole in acciaio di Giuliano Mammoli, la riscrittura spaziale di Carlo De Meo, la via di mezzo di Giovanni Feliziani e il conscio/inconscio di Sisto Righi. Addentrandosi nel bosco tra la forma riflessa di Simone Giacomoni e Valentina Baldelli, gli elementi mutevoli e temporanei di Luca Zaro, i versi incisi di Alessandro Paperi e Enrico Sabatini e le personificazioni naturali di Antonio Giusti, si giunge di fronte all’apparenza di Antonio Sorace, alle tracce di un testamento futuro di Fiorenzo Zaffina, per terminare con l’albero delle parole di Ugo Piccioni e le mappe narrative di Sara Davidovics.

La serata è poi proseguita con la performance “A.A. Aleph” di Thea Tini, volando alto con la sua farfalla.

Il 23 Agosto alle 16.00 la giornata è iniziata con la visita guidata alle opere all’interno della Casa - Lido Contemori, Leonarda Faggi, Adriana Galoppi, Alessandro Nani Marcucci Pinoli, Silvia Sbordoni, Adolfo Tagliabue - , alla mostra della Collettiva Fotografi – Beatrice Bartoccioni, Tommaso Monaldi, Michele Rendine, Francesco Sanchioni, Davide Tonelli - e con la performance “Il Quadro cantato” con matite e pastelli di Adolfo Tagliabue e la voce di Tiziana Gasparini.
Due momenti di grande interesse, l’intervento “Il colore delle mele” di Elvio Morettie la relazione-performance video sonora “Musica dei conflitti” dell’artista-musicista Piero Mottola, hanno permesso di esaminare i diversi aspetti legati al tema 2015 con spunti di riflessione interessanti ed inaspettati.

Prossimi appuntamenti il 29/30 Agosto e 12/13 Settembre con i Laboratori di restauro a cura della Scuola di Conservazione e Restauro dell’Università di Urbino, il 6 Settembre con la conferenza partecipativa “La Rivolta dell’Ombra” di Mario D’Andreta, psicologo clinico e di comunità, e il finissage del 20 Settembre con la prima assoluta del concerto del quartetto Arbitri Elegantiae, “Canto da un pezzo di storia”, che chiuderà questa edizione di LAND ART AL FURLO.

Dal 24 Agosto al 20 Settembre tutti i giorni 10/19.

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