Specchi incisi. Opere di Ivano D’Annibale

Specchi incisi. Opere di Ivano D’Annibale, Chiostro di San Francesco - Museo Civico di Leonessa

 

Dal 31 Luglio 2021 al 01 Agosto 2021

Leonessa | Rieti

Luogo: Chiostro di San Francesco - Museo Civico di Leonessa

Indirizzo: Via di San Francesco 64

Orari: Mattina: 10 - 13; Pomeriggio: 17 - 20

Enti promotori:

  • ID specchi Incisi
  • Con il Patrocinio del Comune di Leonessa

Costo del biglietto: ingresso gratuito

E-Mail info: id.specchincisi@gmail.com


Il percorso espositivo si snoda attraverso una serie di opere realizzate tramite la tecnica dell’incisione su specchio a mano libera, un’originale forma espressiva che Ivano D’Annibale definisce come un’esperienza di “ricerca e meditazione, disciplina spirituale e impegno fisico”.
La mia esperienza con l'incisione mi aiuta a conoscere e riconoscere parti di me. La materia specchiante ha proprietà affascinanti e uniche, vive di luce, mi osserva e m’illumina dentro, mi impone la disciplina della presenza per non essere distratto neppure da me stesso”.
 
Così Ivano D'Annibale, artista Omeoart – Boiron ci introduce nel suo mondo fatto di specchi incisi e di luce.
 
"Lo Specchio Inciso mantiene attiva la sua funzione attraverso la Luce e ne riproietta le sue qualità, ne deriva un’esperienza unica a cui ho dato il nome Mirror Experience. Si basa su un dialogo intimo e sincero con se stessi, con il più straordinario veicolo, la Luce."
 
Ad accogliere i visitatori in esposizione, le opere della serie “Icone”, raffiguranti personalità celebri del mondo della cultura e della scienza, due opere della serie “Pitture”, omaggio a grandi pittori fiamminghi, reinterpretando con l’incisione dello specchio, l’intensità e l’emozione dei loro quadri, le opere “Sol” e “Luna” della serie “Planetari” che, nel Cantico delle creature di San Francesco, a cui è dedicato il chiostro che ospita la mostra, sono “fratello sole” e “sorella luna”.
 
Nasce a Roma il 2 ottobre 1971.
Figlio di ristoratori cresce tra le mura dell’attività di famiglia aperta dai nonni. Intorno ai 10 anni studia musica e per alcuni anni suona la fisarmonica. Mostra attrazione per il disegno e la grafica fin da piccolo e si diploma geometra con aspirazioni artistiche.
A vent’anni si impegna subito lavorando nell’attività di famiglia, diviene sommelier professionista, e coltiva la sua passione musicale come dj in discoteca. A 25 anni si dedica totalmente al ristorante di cui diverrà titolare nel 2004.
Nel 2012, durante un difficile periodo personale, sorprendentemente, si manifesta improvvisa la capacità, quasi innata, di incidere lo specchio a mano libera. Determinante fu l’incontro con gli specchi di Lorenzo Ostuni, già incisore e pioniere di questa forma d’arte. Le affascinanti potenzialità della materia riflettente aprono la mente e il cuore, facendo scaturire in lui il desiderio di ricerca e di espressione che attendevano di manifestarsi. Come ogni autodidatta si fa strada da sé, costruendosi una tecnica per poi affinarla, cercando di raggiungere migliori gradi di perfezione. Eppure, oltre all’aspetto tecnico, lo appaga la grande possibilità di studio e approfondimento interiore. La mano dell’artista in cammino si muove, disegna, incide la materia rispecchiante maturando e trasformando se stesso nel farlo.
 

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