Augusto Del Bianco. Rêves parisiens

Augusto Del Bianco. Rêves parisiens

 

Dal 08 Dicembre 2016 al 08 Gennaio 2017

Riccione | Rimini

Luogo: Villa Mussolini

Indirizzo: viale Milano 40

Curatori: Alessandro Giovanardi

Enti promotori:

  • Comune di Riccione - Istituzione per la Cultura
  • Con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0541.608321

E-Mail info: museo@riccioneperlacultura.it

Sito ufficiale: http://www.riccioneperlacultura.it



Giovedì 8 dicembre alle ore 17,30 a Villa Mussolini di Riccione inaugura Rêves parisiens, la mostra che il Comune di Riccione, Istituzione per la Cultura, con il sostegno della famiglia Del Bianco e il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini dedica all’artista Augusto Del Bianco (31/12/1942 – 7/11/2014) disegnatore, pittore e scultore a due anni della scomparsa, con un’esposizione di opere edite e inedite tra cui tele, carte e taccuini mai esposti prima in pubblico, custoditi nel suggestivo studio di Ca’ Andrino a Misano Monte.

La mostra, a cura dello storico e critico d’arte Alessandro Giovanardi, riscopre la dimensione europea di uno dei più talentuosi e colti ma anche nascosti artisti della Romagna adriatica.

Del Bianco, infatti, si è formato a Parigi, diplomandosi in mosaico e affresco all’Academie des Beaux-Arts e specializzandosi in disegno all’Academie de la Grande Chaumière, mentre praticava pittura e incisione nell’atelier di Goetz a Montparnasse, e scultura in quello di César. Tra i suoi maestri ed estimatori si ricorda anche Riccardo Licata.

Noto al pubblico romagnolo per alcune celebri opere civili e religiose tra cui il busto di Karl Marx alla Biblioteca di Riccione, e quelle misanesi del Monumento ai Caduti Civili (1980) e dei mosaici per l’antica Chiesa dei Santi Biagio ed Erasmo (2005), nonché per le sue rare ma apprezzatissime esposizioni tenutesi a Forlì (1981), Rimini (1978-2007) e Riccione (1979-1996), Del Bianco era conosciuto in ambito nazionale ed europeo per le mostre di Parigi (1973-1975), Düsseldorf (1981), Venezia (1982), Roma (1983) e Capri (2006-2007).

I suoi lavori si trovano in collezioni pubbliche e private italiane ed estere.

La mostra, a ingresso libero, sarà aperta al pubblico dal giovedì alla domenica dalle ore 16 alle 19.

Il catalogo a cura e con saggio critico di Giovanardi, porta la prefazione di Rodolfo Francesconi dell’Associazione Culturale Impronte Adriatiche. 

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