Caracalla Paradiso Contemporaneo
Dal 29 Ottobre 2012 al 06 Gennaio 2013
Roma
Luogo: Terme di Caracalla
Indirizzo: viale delle Terme di Caracalla
Orari: dalle 9 ad un'ora prima del tramonto; lunedì 8.30-13
Curatori: Achille Bonito Oliva
Enti promotori:
- Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma con Electa
Costo del biglietto: intero euro 6, ridotto euro 3
Telefono per informazioni: +39 06 39967700
E-Mail info: press.electamusei@mondadori.it
Sito ufficiale: http://archeoroma.beniculturali.it/
La Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma con l’evento “Caracalla paradiso contemporaneo” promuove l’incontro tra storia e arte contemporanea con l’apertura al pubblico del mitreo delle Terme di Caracalla e l’inaugurazione dell’opera di uno dei più grandi artisti italiani: “Il Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto.
Al termine di una campagna di restauri il mitreo delle Terme di Caracalla riapre al pubblico dopo dieci anni di chiusura. È questo il più grande dei luoghi di incontro dei seguaci del culto del dio Mitra ritrovati a Roma. L’aula, che è stata oggetto di una pulitura completa, misura circa 25 metri di lunghezza ed è larga 10. Il mitreo delle Terme di Caracalla rappresenta un unicum anche per la presenza della fossa sanguinis, in cui veniva realmente e non simbolicamente praticato il sacrificio del toro. Con il restauro la fossa è stata messa in sicurezza e protetta con una recinzione, e sono stati ripuliti tutti gli intonaci dell’aula compreso l’affresco di Mitra. L’immagine del dio, raffigurato in una nicchia laterale, già in antico era stata cancellata, probabilmente per la damnatio cristiana del culto.
Un nuovo sistema di luci illumina il mitreo, sottolineando la scansione e l’ampiezza degli spazi d’ingresso ed è stata ripristinata la grande scalea di travertino dell’estradosso che poneva in comunicazione il piano delle Terme con il sottostante luogo di culto.
Le visite al mitreo saranno possibili per gruppi di massimo 25 persone a turno, su prenotazione consigliata, dal martedì alla domenica.
Il progetto “Il Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, a cura di Achille Bonito Oliva, in collaborazione con RAM radioartemobile, viene allestito in uno delle aiuole del giardino delle Terme di Caracalla, opera di Rodolfo Lanciani del primo decennio del Novecento, in cui il nuovo segno dell’infinito è realizzato con reperti appartenenti alle Terme stesse, selezionati dall’artista tra marmi e mosaici.
Michelangelo Pistoletto, originario di Biella, ha raggiunto notorietà internazionale con le sue superfici specchianti, ma dal 2003 ha intrapreso un nuovo corso artistico. È in quella data che ha tracciato il nuovo segno d’infinito, simbolo del Terzo Paradiso. Ed è in occasione della Biennale di Venezia del 2005, a S. Servolo, che è stato presentato il primo allestimento del Terzo Paradiso. Da allora, il progetto ha girato l’Italia e alcune città straniere come Marsiglia, Tunisi, Londra e Mosca coinvolgendo istituzioni e pubblico. Una costante, quest’ultima, del lavoro di sempre di Pistoletto, in cui il pubblico è partecipe e spesso protagonista della sua opera.
Al termine di una campagna di restauri il mitreo delle Terme di Caracalla riapre al pubblico dopo dieci anni di chiusura. È questo il più grande dei luoghi di incontro dei seguaci del culto del dio Mitra ritrovati a Roma. L’aula, che è stata oggetto di una pulitura completa, misura circa 25 metri di lunghezza ed è larga 10. Il mitreo delle Terme di Caracalla rappresenta un unicum anche per la presenza della fossa sanguinis, in cui veniva realmente e non simbolicamente praticato il sacrificio del toro. Con il restauro la fossa è stata messa in sicurezza e protetta con una recinzione, e sono stati ripuliti tutti gli intonaci dell’aula compreso l’affresco di Mitra. L’immagine del dio, raffigurato in una nicchia laterale, già in antico era stata cancellata, probabilmente per la damnatio cristiana del culto.
Un nuovo sistema di luci illumina il mitreo, sottolineando la scansione e l’ampiezza degli spazi d’ingresso ed è stata ripristinata la grande scalea di travertino dell’estradosso che poneva in comunicazione il piano delle Terme con il sottostante luogo di culto.
Le visite al mitreo saranno possibili per gruppi di massimo 25 persone a turno, su prenotazione consigliata, dal martedì alla domenica.
Il progetto “Il Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, a cura di Achille Bonito Oliva, in collaborazione con RAM radioartemobile, viene allestito in uno delle aiuole del giardino delle Terme di Caracalla, opera di Rodolfo Lanciani del primo decennio del Novecento, in cui il nuovo segno dell’infinito è realizzato con reperti appartenenti alle Terme stesse, selezionati dall’artista tra marmi e mosaici.
Michelangelo Pistoletto, originario di Biella, ha raggiunto notorietà internazionale con le sue superfici specchianti, ma dal 2003 ha intrapreso un nuovo corso artistico. È in quella data che ha tracciato il nuovo segno d’infinito, simbolo del Terzo Paradiso. Ed è in occasione della Biennale di Venezia del 2005, a S. Servolo, che è stato presentato il primo allestimento del Terzo Paradiso. Da allora, il progetto ha girato l’Italia e alcune città straniere come Marsiglia, Tunisi, Londra e Mosca coinvolgendo istituzioni e pubblico. Una costante, quest’ultima, del lavoro di sempre di Pistoletto, in cui il pubblico è partecipe e spesso protagonista della sua opera.
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