Claire Fontaine | Pasquarosa | Marinella Senatore

© Claire Fontainev/ Galerie Neu, Berlin | Claire Fontaine, Women are the moon that moves the tides, 2020. LED three dimensional letters, framework and support. 60 × 1,654 × 25 cm. I Ph. Daniel Salemi

 

Dal 20 Ottobre 2020 al 27 Febbraio 2021

Roma

Luogo: La Fondazione

Indirizzo: via Francesco Crispi 18

Orari: da lunedì a venerdì 11-18

Curatori: Pier Paolo Pancotto

Prolungata: fino al 27 febbraio 2021

Costo del biglietto: ingresso gratuito

E-Mail info: lafondazione.info@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.lafondazione.info


A un anno circa dalla sua inaugurazione, La Fondazione | Fondazione Nicola Del Roscio propone un nuovo progetto espositivo in occasione della Quadriennale d’arte 2020, che riunisce per la prima volta due presenze del panorama creativo contemporaneo, Claire Fontaine (collettivo artistico fondato nel 2004) e Marinella Senatore (Cava de’ Tirreni, 1977), e una del Novecento, Pasquarosa (Anticoli Corrado [Rm], 1896 – Camaiore [Lu], 1973).

L’esposizione pone in dialogo tre interpreti differenti per storia, generazione e cultura, associate da una comune sensibilità verso i temi della libertà individuale, in particolare quella femminile. Orientamento esplicitato da ciascuna di esse con modalità proprie legate, naturalmente, alla loro specifica esperienza personale e professionale ma in grado di presentare inattesi, a volte sorprendenti, punti di convergenza.

Infatti, se Claire Fontaine e Marinella Senatore riflettono su tematiche universali come la politica, la religione, la violenza, le differenze di genere, il ruolo della donna nel contesto sociale attraverso un variegato insieme di modalità espressive (scultura, disegno, foto, scrittura, installazioni, video, performance…) anche “Il fenomeno” Pasquarosa, così come Cipriano Efisio Oppo definì la pittrice nel 1918, si è confrontata con le medesime tematiche. Con la differenza che, rispetto alle prime, più che attraverso l’esercizio della propria professione, Pasquarosa lo ha fatto, consapevolmente o inconsapevolmente, soprattutto per mezzo della propria esistenza. Vale a dire affrontando in prima persona una serie di circostanze ambientali e sociali inconsuete per la sua epoca, tali da renderla un’ideale di pioniera di quei movimenti di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici delle donne che spesso sono oggetto dell’esercizio creativo di Claire Fontaine e Marinella Senatore.
 
L’esposizione si delinea, pertanto, come una sorta di colloquio virtuale su temi condivisi (per quanto analizzati da differenti punti di vista) tra Claire Fontaine, Pasquarosa e Marinella Senatore che si concretizza sotto forma di un’unica, grande installazione volta a sottolineare il carattere dialettico e sperimentale del progetto.
 
La mostra sarà corredata da un catalogo con testi critici e documentazione fotografica dei lavori esposti.
 
L’iniziativa si inserisce nella programmazione concepita da Pier Paolo Pancotto per La Fondazione | Fondazione Nicola Del Roscio, che riflette un principio fondamentale: riconoscere in questo spazio una casa per gli artisti, un luogo dove è possibile dare vita a sperimentazioni ed esperienze inedite.
La Fondazione | Fondazione Nicola Del Roscio vuole essere una piattaforma di incontro e scambio, non incentrata sul dispositivo “mostra”, quanto sul rapporto diretto tra pubblico, artista e operatori del settore.
 
La Fondazione | Fondazione Nicola Del Roscio desidera ringraziare gli artisti e tutti coloro i quali con il loro generoso contributo hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto; in particolar modo l’Archivio Nino e Pasquarosa Bertoletti, Roma; Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Roma; Fondazione La Quadriennale di Roma; Richard Saltoun Gallery, London; galleria T293, Roma; Paola Ugolini.

Claire Fontaine (collettivo artistico fondato nel 2004, attivo a Palermo). Mostre personali (selezione): Palazzo Ducale, Genova (2019); Confort Moderne, Poitiers (2019); Neuer Berliner Kunstverein, Berlin (2017); Villa Medici, Roma (2016); Museo Pietro Canonica, Roma (2016); The Jewish Museum, New York (2013); CCA Wattis Institute for Contemporary Art, San Francisco (2013); Museion, Bolzano (2012); MUSAC Contemporary Art Museum, Castiglia e León (2011); Museum of Contemporary Art, Miami Nord (2010); Museo Tamayo, Mexico City (2010); Art Museum, Aspen (2009); Witte de With Center for Contemporary Art, Rotterdam (2008); Palais de Tokyo, Paris (2007); Kunsthalle, Zurich (2007). Mostre collettive (selezione): Doing deculturalization, Museion, Bolzano (2019); Shanghai Biennale (2018; 2012); ISelf collection. The Upset Bucket, Whitechapel, London (2018); The Arcades: Contemporary Art and Walter Benjamin, The Jewish Museum, New York (2017); Quadriennale, Palazzo delle Esposizioni, Roma (2016); Manifesta (2012); Biennale, Moscow (2011); Biennale, Istanbul (2011; 2007); Biennale, Athens (2011); Contemplating the Void, Solomon R. Guggenheim Museum, New York (2010); Take the money and run, De Appel, Amsterdam (2009); Fax, The Drawing Center, New York (2009); The irresistible Force, Tate Modern, London (2007); Unmonumental, New Museum, New York (2007); Biennale, Lyon (2007); Mars Pavilion, Venezia (2005).
 
Pasquarosa (Anticoli Corrado [Rm], 1896 – Camaiore [Lu], 1973) Mostre personali (selezione): Arlington Gallery, Londra (1929); Vetrina di Chiurazzi, Roma (1951); Galleria della Cassapanca, Roma (1955); Galleria Russo, Roma (1958); Galleria del Vantaggio, Roma (1962); Galleria Mares, Pavia (1995); Galleria Campo dei Fiori, Roma (1997); Musei di Villa Torlonia - Casino dei Principi, Roma (2009). Mostre collettive (selezione): Esposizione Internazionale d’Arte della «Secessione», Roma (1915; 1916); Collettiva romana, Casa d’arte Bragaglia, Roma (1929); Mostra del Sindacato Laziale Fascista degli Artisti, Roma (1929; 1930; 1932; 1936; 1937; 1942); Biennale di Venezia (1930; 1932; 1934; 1936; 1948; 1954); Quadriennale di Roma (1931; 1935; 1939; 1948; 1955; 1959; 1966).
 
Marinella Senatore (Cava de’ Tirreni, 1977; vive e lavora a Parigi e Roma). Mostre / interventi personali (selezione): Geneve (2020); Magazzino Italian Art, New York (2019); The Centre for the Less Good Idea, Johannesburg, (2019); Hayward Gallery, London (2018); Peggy Guggenheim Collection, Venezia (2018); Villa Medici, Roma (2018); Kunsthaus Zurich (2017); Centre Pompidou, Paris (2017); INSITU, Berlin (2014); Kunst Halle St. Gallen (2014); Museo d’arte contemporanea, Castello di Rivoli (2013); Matadero Centro de Creación Contemporánea, Madrid (2012); Künstlerhaus Bethanien, Berlin (2012); Macro, Roma (2011). Mostre / interventi in collettive (selezione): Bienal de São Paulo (2020); Bodies–Cities Collections and Excursions, Museum der Moderne Salzburg (2019); Emerge, Musée d’art contemporain, Montréal (2019); #VillaMedicimylove, Art Club, Villa Medici, Roma (2019); La strada. Dove il mondo si crea, MAXXI, Roma (2018); Manifesta, Palermo (2018); Agora, Highline, New York (2018); Biennale of Urbanism/Architecture, Shenzhen (2017); Action!, Kunsthaus, Zurich (2017); Quadriennale, Palazzo delle Esposizioni, Roma (2016); Biennale, Lyon (2015); Do Disturb, Palais de Tokyo, Paris (2015); New York Procession, High Line, New York (2015); Open Museum, Open City, MAXXI, Roma (2014); The Yellow Side of Sociality, Bozar, Bruxelles (2014); Biennal, Liverpool (2014); Portrait of the Artist as a Young (Wo) Man, Museo d’arte contemporanea, Castello di Rivoli (2014); Premio MAXXI, MAXXI, Roma (2014); Biennale, Athens (2013); Biennale, Moscow (2012); Biennale, Havana (2012); Visible Award, Serpentine Gallery, London (2012); Biennale di Venezia (2011); SI Sindrome Italiana, Le Magasin, Grenoble (2010); Emerging Talents, Cccs, Palazzo Strozzi, Firenze (2009); Italics, Palazzo Grassi, Venezia (2008); Guestroom, Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam (2007); Vesuvius, 798 Space, Beijing (2006); L’estetica della resistenza, Fondazione Antonio Ratti, Como (2005):  

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