GIORGIONE DA BUDAPEST A ROMA
Giorgione, Doppio ritratto, 1502 circa, Olio su tela, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Roma | Foto: Alberto Novelli e Alessio Panunzi
Dal 29 November 2025 al 8 March 2025
Roma
Luogo: Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini
Indirizzo: Via delle Quattro Fontane 13
Orari: dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 19.00 (la biglietteria chiude alle 18.00) Chiuso Lunedì, 25 Dicembre, 1° Gennaio
E-Mail info: gan-aar.comunicazione@cultura.gov.it
Sito ufficiale: http://barberinicorsini.org
Dal 29 novembre 2025 all’8 marzo 2026 Palazzo Barberini accoglie un ospite d’eccezione: il Ritratto di Giovane, noto anche come Ritratto di Antonio Brocardo e attribuito a Giorgione, proveniente dallo Szépmüvészeti Múzeum / Museo di Belle Arti di Budapest. Il dipinto, realizzato intorno al 1503, arriva a Roma come parte della politica di scambio avviata dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica con importanti istituzioni italiane e internazionali, offrendo al pubblico un’occasione rara per avvicinarsi all’opera di uno dei maestri più enigmatici del Rinascimento veneziano.
Il Ritratto di Giovane, donato al museo ungherese dall’arcivescovo János László Pyrker nel 1836 ma originariamente proveniente da Venezia, conserva intatto quel carattere di mistero tipico di Giorgione: restano aperti interrogativi sulla sua data esatta, sull’identità del giovane effigiato e sul significato più profondo dell’immagine. Nonostante le incertezze, l’opera testimonia l’impatto decisivo dell’artista nello sviluppo della ritrattistica italiana agli inizi del Cinquecento.
A Palazzo Barberini il dipinto entra in dialogo diretto con il celebre Doppio ritratto dello stesso artista, oggi conservato a Palazzo Venezia ed eccezionalmente prestato dal VIVE Vittoriano e Palazzo Venezia nell’ambito di un accordo di collaborazione tra i due istituti del Ministero della Cultura. L’incontro ravvicinato tra i due capolavori permette di osservare da vicino i caratteri innovativi della ritrattistica giorgionesca, fondata su una nuova attenzione psicologica, sulla resa intimista e sulla capacità di suggerire più che dichiarare.
A partire da questo confronto, il percorso espositivo si estende ad altre opere della collezione permanente, invitando il pubblico a esplorare le diverse declinazioni del ritratto nel primo Cinquecento: dal ritratto virile di ruolo, rappresentato da Bronzino, Bartolomeo Veneto e Metsys, al ritratto di Stato di Holbein, fino al filone sentimentale ed erotico inaugurato proprio da Giorgione e magistralmente interpretato da Raffaello nella Fornarina.
Il Ritratto di Giovane, donato al museo ungherese dall’arcivescovo János László Pyrker nel 1836 ma originariamente proveniente da Venezia, conserva intatto quel carattere di mistero tipico di Giorgione: restano aperti interrogativi sulla sua data esatta, sull’identità del giovane effigiato e sul significato più profondo dell’immagine. Nonostante le incertezze, l’opera testimonia l’impatto decisivo dell’artista nello sviluppo della ritrattistica italiana agli inizi del Cinquecento.
A Palazzo Barberini il dipinto entra in dialogo diretto con il celebre Doppio ritratto dello stesso artista, oggi conservato a Palazzo Venezia ed eccezionalmente prestato dal VIVE Vittoriano e Palazzo Venezia nell’ambito di un accordo di collaborazione tra i due istituti del Ministero della Cultura. L’incontro ravvicinato tra i due capolavori permette di osservare da vicino i caratteri innovativi della ritrattistica giorgionesca, fondata su una nuova attenzione psicologica, sulla resa intimista e sulla capacità di suggerire più che dichiarare.
A partire da questo confronto, il percorso espositivo si estende ad altre opere della collezione permanente, invitando il pubblico a esplorare le diverse declinazioni del ritratto nel primo Cinquecento: dal ritratto virile di ruolo, rappresentato da Bronzino, Bartolomeo Veneto e Metsys, al ritratto di Stato di Holbein, fino al filone sentimentale ed erotico inaugurato proprio da Giorgione e magistralmente interpretato da Raffaello nella Fornarina.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 December 2025 al 20 April 2026
Caserta | Reggia di Caserta
Regine: trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa
-
Dal 19 December 2025 al 23 March 2026
Torino | Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica
Il castello ritrovato. Palazzo Madama dall’età romana al medioevo
-
Dal 17 December 2025 al 19 January 2026
Roma | Palazzo della Cancelleria
De Humana Mensura di Linda Karshan
-
Dal 18 December 2025 al 12 April 2026
Firenze | Gallerie degli Uffizi
Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee
-
Dal 11 December 2025 al 9 April 2026
Firenze | Museo Archeologico Nazionale di Firenze
Icone di Potere e Bellezza
-
Dal 11 December 2025 al 11 January 2026
Roma | Palazzo Esposizioni Roma
Giorgio Morandi nella Collezione Eni. Un viaggio attraverso la storia culturale del cane a sei zampe e l’eredità di Enrico Mattei