Inediti N°2

Inediti N°2, Roma

 

Dal 19 Novembre 2015 al 19 Gennaio 2016

Roma

Luogo: Baronato Quattro Bellezze

Indirizzo: via di Panico 23

Curatori: Baronato Quattro Bellezze

Telefono per informazioni: +39 06 4554 8220

Sito ufficiale: http://https://www.facebook.com/baronatoqb


Il 19 novembre 2015 nel regno di DOMINOT la B.Q.B. Gallery presenta la seconda delle tre collettive d’arte contemporanea in programma per la stagione 2015/16:
INEDITI N°2 
a cura del BQB, per la direzione artistica di KK.

Anche per questa nuova edizione, gli artisti sono stati invitati a confrontarsi attraverso una sola opera, senza essere limitati dal tema o dalla data, ma solo dalle dimensioni.
Privo di schemi l’artista è libero di cercare nel suo studio e di scegliere quel lavoro che per diversi motivi non ha mai avuto modo di essere pubblicato, oppure di realizzare un'opera ex novo per la mostra.
Le tre collettive verranno pubblicate su catalogo BaronatoQ.B.Edizioni.

Sette artisti diversi tra loro, scelti sulla base delle loro ricerche personali e della loro presenza nel mondo dell'arte contemporanea.
Un progetto che nasce dall'esigenza di promuovere e di far incontrare gli artisti e i loro diversi linguaggi, siano essi pittura, scultura, video o fotografia, all’interno di un spazio già luogo d’incontro al tempo di Dominot, oggi frequentato da intellettuali e artisti felici di mostrare le loro opere in uno spazio extra.
La BQB Gallery non è una galleria d’arte tradizionale, ma nasce del desiderio di creare un humus dove le idee crescano liberamente.
Per un superamento dei luoghi "comuni" dell’arte!

Gli artisti invitati:

Giampaolo ATZENI
Nella sua produzione il processo artistico riesce a ricomporre un mondo fondato sulla continua circolazione degli sguardi e delle idee, dove nulla è casuale, tutto possiede una propria misura e diventa strumento di una nuova seduzione visiva, per raggiungere quello stato di “condensazione delle sensazioni che costituisce un dipinto” secondo H. Matisse, uno dei pittori più amati dall’artista.
In questo universo di geometrie silenziose, tutto è fluido, libero, nitido, ogni tensione si ricompone, lo spazio reale si annulla per dare pieno risalto alla logica interna dello spazio pittorico.

Gerald BRUNEAU
francese, viaggiatore instancabile ed irrequieto, che ha trovato da alcuni anni in Roma la sua città adottiva, è conosciuto nel mondo per servizi e ritratti pubblicati sulle più importanti testate italiane e straniere (dal “Washington Post” a “Time”, “Newsweek”, “Le Figaro”, “Le Monde”, “Vanity Fair”, e “Magazine” del “Corriere della Sera”).

Andrea BUCCELLA
studia fotografia di moda presso il Central Saint Martin College e comunicazione presso la London Metropolitan University. Comincia la sua carriera come fotografo jazz per il gruppo Fujisankei Communications. Da allora comincia a lavorare per campagne pubblicitarie e collabora con i suoi ritratti e le sue storie a riviste e pubblicazioni quali Jazzlife, Swing Journal, Allaboutjazz, Strumenti Musicali, Jazz Convention, Capital, Il sole 24ore, Business Media, Mondadori, L'Officiel Italia, vogue.it, elle.it, interviewrussia.ru. 
Nella fotografia investiga la natura dell’essere umano e i suoi comportamenti. 

Stefano ESPOSITO
Fotografo, presenta uno scatto inedito a colori – parte di un percorso iniziato da oltre 10 anni - che rappresenta un sasso naturale, frammento sgretolato in milioni di anni, senza che esso sia stato modificato dalla mano dell’uomo.
La serie, dapprima in bianco e nero, pellicola, e che si è sviluppata nel tempo anche a colori, è stata esposta alla Stadtbibliotek di Friburgo, al Goethe Institut di Roma, al Museo Civico di Norcia, e recentemente al Blu Corner di Carrara.

Esteban VILLALTA MARZI
nasce a Roma il 28 Novembre 1956. Vive e lavora
a Roma, Madrid e Palma di Majorca. Diplomato all'Accademia Delle Belle
Arti di Roma, a partire dal 1978 ha esposto in numerose mostre
allestite nelle principali città italiane e spagnole.  
Tra gli anni Ottanta e Novanta diventa un membro attivo del movimento artistico “Movida Madrilena”, confermandosi come uno dei maggiori esponenti della Pop Art europea. Viene invitato dal Museo Sainsbury Centre For Visual Arts (insieme ad artisti come Eduardo Arroyo, Equipo Cronica, Ouka Lele, Carlos Pazos, Dis Berlín) per la mostra "Spain is Different" (1998). Da quel momento la critica lo annovera tra i più maturi rappresentanti della cosiddetta "New Pop Art".

Viviana MAURIELLO
Nelle opere si ritrovano rappresentazioni del rapporto tra essere umano e natura, che non tiene presente unicamente la pura essenza dell’essere umano come progetto e rappresentazione della artisticità della vita stessa, ma come facente parte integrante ed espressione della sua opera massima, il quinto elemento, l’essere umano. In questi lavori i corpi interagiscono con gli elementi naturali, che sono origine della vita e trasformazione della stessa in altri elementi, legati insieme da corde, come vene di linfa vitale. Il corpo della donna è naturale generatore di vita e nutrimento. 
Le opere nascono dalla fotografia e si sviluppano in elaborazioni digitali.

Beatrice TOSI
Vive e lavora tra Roma e Barcellona.
Fa del viaggio una costante fondamentale della sua vita e, il suo interesse verso il corpo umano come corpo divino, corpo cosmico, la porta a trasporre sulla tela la sua personale idea del mondo. Espone in Italia e in altre capitali estere. Come Alice nel Paese delle Meraviglie, si addentra nel proprio pianeta con curiosità e piacere; capovolge le postazioni, mescola micro e macro; procede senza timore di smarrirsi. I suoi paesaggi comunicano piacere, ritmo, armonia e trasmettono un desiderio insopprimibile di conoscersi meglio, di guardarsi dentro senza paura, di imparare a percorrere serenamente i propri grovigli mentali e fisici.

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