Libri al MAXXI - Alessandro Baricco. The Game

© Monica Cillario | Alessandro Baricco

 

Dal 30 Marzo 2019 al 30 Marzo 2019

Roma

Luogo: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Indirizzo: via Guido Reni 4/a

Orari: 18:30 -20

Costo del biglietto: ingresso libero fino a esaurimento posti

Telefono per informazioni: 06.320.19.54

E-Mail info: info@fondazionemaxxi.it

Sito ufficiale: http://www.maxxi.art



Alessandro Baricco
 – scrittore, saggista, acuto osservatore e interprete dei fenomeni del nostro tempo - sarà protagonista sabato 30 marzo alle 18.30 di un incontro al MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo (Auditorium del Museo).
 
L’incontro prende spunto dal suo ultimo libro, The Game (Einaudi, 2018), un saggio che traccia una mappa della rivoluzione digitale e ne ricostruisce genesi e conseguenze. Baricco ne discuterà con Federico Rampini, giornalista e saggista, moderati da Gregorio Botta, giornalista,e introdotti da Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI e Bartolomeo Pietromarchi, Direttore del MAXXI Arte e curatore della mostra LOW FORM. Immaginari e Visioni nell’Era dell’Intelligenza Artificiale, che si è appena conclusa  dopo essere stata prorogata di un mese per il grande successo.
LOW FORM ha aperto una nuova linea di ricerca che il MAXXI  intende approfondire nei prossimi mesi e in cui si inserisce anche l’incontro con Baricco. Dice Giovanna Melandri: “ LOW FORM è un vero e proprio dispositivo, una piattaforma di incontro e dialogo che si apre a nuovi studi e riflessioni sul rapporto tra estetica, etica e Intelligenza Artificiale, esplorandone  potenzialità, implicazioni, conseguenze. Lo stiamo facendo coinvolgendo non solo artisti, ma anche scienziati, ricercatori, filosofi, esperti di nuove tecnologie”.
 
The Game
Nato da una vera e propria “insurrezione mentale”, il nuovo mondo dominato dal web, algoritmi e big data (il Game, appunto) ha comportato una cesura netta con il secolo scorso e una serie di cambiamenti sociali e culturali.
Il Game è stato sognato, elaborato e creato dai primi pionieri di internet, che non avevano alcuna strategia precisa se non quella di rendere accessibile ciò che in passato era considerato elitario e appannaggio di pochi. “Niente più confini, niente più élite, niente più caste sacerdotali, politiche, intellettuali. Uno dei concetti più cari all’uomo analogico, la verità, diventa improvvisamente sfocato, mobile, instabile.”  - recita la quarta di copertina del libro. Baricco però va oltre la constatazione di questo divario tra epoca analogica e digitale, oltre il minuzioso lavoro di ricostruzione effettuato nella prima parte del libro e prova a proporre una conciliazione, una sintesi. Nell’epoca delle intelligenze artificiali e di vite digitali è più che mai necessario continuare a sentirsi umani: il Game ha dunque bisogno di un “Umanesimo contemporaneo”, capace di intrecciare le lezioni del passato con gli strumenti del presente, un’intelligenza “altra” che non si ostini a contrastare il Game, ma che anzi se ne prenda cura, lo affianchi e lo renda migliore, grazie a valori esclusivamente umani, come la cultura, la sensibilità, la memoria e l’immaginazione.
 

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