LUCCIOLE di Lucianella Cafagna

Lucianella Cafagna, Baseball, 2022, olio su tela, 60x76 cm.

 

Dal 26 Novembre 2022 al 01 Gennaio 2023

Roma

Luogo: Palazzo Merulana

Indirizzo: Via Merulana 121

Orari: da mercoledì a domenica 12-20 (ultimo ingresso ore 19). Tutti i fine settimana di dicembre 10-20 (ultimo ingresso alle 19). Sabato 24 e sabato 31 dicembre 10-15 (ultimo ingresso alle ore 14); domenica 25 dicembre e domenica 1 gennaio 16-20 ultimo ingresso alle ore 19). Lunedì 26 dicembre 10.00-20 (ultimo ingresso alle 19)

Curatori: Elena Del Drago

Sito ufficiale: http://www.palazzomerulana.it


L’universo tematico di Pier Paolo Pasolini che, solo pochi mesi prima di essere ucciso, dichiarava che avrebbe dato “l'intera Montedison per una lucciola”, fa da sfondo a LUCCIOLE di Lucianella Cafagna, a cura di Elena Del Drago, a Palazzo Merulana dal 26 Novembre2022 al 1 gennaio 2023.
La scomparsa di quei “boschetti di fuoco dentro i boschetti di cespugli” appariva a Pasolini come il simbolo di un genocidio culturale da parte di un nuovo fascismo più insidioso del precedente: il neocapitalismo, col suo fulgore artificiale.
In questo magma si muovono tuttora ninfe notturne tra i fari abbaglianti delle automobili, grandi navi nella notte, lo spumeggiare di motociclette, immagini iconiche del grande cinema che passano dalla leggerezza della luce a quella delle pennellate impresse sulla tela per esprimere l'urgenza di sopravvivere al frastuono, al fulgore artificiale.  
Palazzo Merulana, in sinergia con Fondazione Elena e Claudio Cerasi e Coopcultu- re, è lieto di ospitare questa mostra a conclusione di un anno veramente importante per la ripresa a pieno regime delle attività all’interno dei luoghi di cultura, in cui al centro si sono rimesse la socialità e la condivisione. Un anno in cui nella programmazione di Palazzo Merulana largo spazio hanno avuto le celebrazioni per il centenario pasoliniano, avendo a cuore lo studio, l’approfondimento e la divulgazione della produzione multidisciplinare di Pier Paolo Pasolini, figura chiave della cultura italiana del secondo Novecento. In quest’ottica rientra la scelta di accogliere “Lucciole”, un inedito progetto espositivo che raccoglie 20 tele di vario formato, tutte prodotte nel 2022
E’ un orizzonte di possibilità ancora da scoprire in quello che sembra essere un tempo oscuro. Lucianella Cafagna, nella sua piena fase creativa attuale, resiste e insiste sui valori persistenti della sua arma principale contro l’appiattimento culturale: la produzione pittorica. Lo afferma con grande chiarezza l’artista: “E soprattutto è possibile uscire dalla trappola del presente continuo senza cadere nell’insidiosa tentazione nostalgica così densa di pericoli espressa in un’estetica retromaniaca, vintage, citazionista...?”. Con questa domanda in testa Lucianella Cafagna ha di- pinto una serie di quadri nei quali le lucciole prendono di volta in volta diverse forme ed accezioni per illuminare alcune scene, soprattutto metropolitane, in cui si tenta di dare una risposta. Una risposta che è soprattutto, squisitamente, pittorica.

Come scrive la curatrice Elena Del Drago: “Le lucciole pasoliniane del titolo, simbolo di un’autenticità perduta a favore di una modernizzazione forzata, nell’interpretazione di Lucianella Cafagna, rappresentano anche una riflessione sui meccanismi dell’arte contemporanea, e dunque la possibilità di non sottostare alla frenesia del nuovo, dello spettacolare, dell’effetto che va rinnovato costantemente, al volgere di ogni stagione, biennale, fiera. Ma la sfida è costituita altrettanto dalla necessità di non reiterare paradigmi passatisti, e dunque dal tenere lo sguardo saldamente ancorato sulla contemporaneità”.

“Lucciole” è realizzata in sinergia con Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture e con il supporto di Fafiuché, Galleria Von Buren Contemporary, Mimmo Viola, Terre D'Aquesia

Lucianella Cafagna (Roma, 1968) ha studiato all’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi e ha passato un periodo d’apprendistato nello studio di Pierre Carron, pupillo di Balthus, esperienza che si è chiusa con una collettiva al Grand Palais. Nel 2011 ha partecipato alla 54 ̊ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia all’interno del Padiglione Italia e nel 2014 ha una voce a suo nome nell’Enciclopedia Treccani, dove è annoverata tra i venti artisti contemporanei più rilevanti del panorama italiano. Il suo lavoro è stato affiliato al Realismo Magico della Scuola Romana e per questo nell’ottobre 2019 si è tenuta proprio a Palazzo Merulana, che ospita della Scuola Romana un’importante collezione, la sua mostra “Ragazze”. L’ultima sua personale è stata ospitata da Von Buren Contemporary nel 2021

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI