Luigi Serafini. Una casa ontologica
Dal 21 Marzo 2024 al 25 Agosto 2024
Roma
Luogo: MACRO - Museo di Arte Contemporanea
Indirizzo: Via Nizza 138
Orari: Martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 12.00 – 19.00 Sabato e domenica: 10.00 – 19.00 Lunedì chiuso Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura
Curatori: Luca Lo Pinto
Enti promotori:
- Assessorato alla Cultura di Roma Capitale
- Azienda Speciale Palaexpo
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 696271
E-Mail info: info@museomacro.it
Sito ufficiale: http://www.museomacro.it
Una casa ontologica trasporta all’interno del museo l’attitudine immaginifica di Luigi Serafini, artista, architetto, autore e designer, la cui ricerca si è sempre sviluppata al di fuori dei contesti più convenzionali dell’arte.
La mostra presenta così la ricerca di Serafini attraverso gli interni della sua casa romana, realizzata come un enorme Codex Seraphinianus tridimensionale, per richiamare la sua nota pubblicazione la cui prima edizione è stata edita nel 1981 da Franco Maria Ricci Editore. Sospesi tra una scenografia onirica dal linguaggio sconosciuto e un’opera di architettura geometrica e catalogatrice, gli spazi domestici rifuggono la suddivisione tra decoro e funzionalità. Ne deriva un’enciclopedia visiva dove ogni singolo oggetto o immagine riproduce e fantastica un sapere zoologico, meccanico, botanico e alieno in metamorfosi costante.
La mostra presenta una selezione dell’immensa produzione di Serafini che spazia dalla scultura al design di oggetti quotidiani, dal disegno a mano alla creazione di lingue, dalle pubblicazioni alla fotografia, disposti all’interno di una scenografia realizzata dall’artista per l’occasione.
LUIGI SERAFINI (Roma, 4 agosto 1949) è un artista, architetto, autore e designer, la cui ricerca si è sempre sviluppata al di fuori dei contesti più convenzionali dell’arte. Una casa ontologica è concepita come un’opera espansa, un ambiente in cui Serafini ha creato un meta-ritratto che trasporta all’interno del museo la sua attitudine immaginifica attraverso la rielaborazione degli interni dellasua casa romana. Realizzata come un enorme Codex Seraphinianus tridimensionale, e sospesa tra una scenografia onirica dal linguaggio indecifrabile e un’opera di architettura geometrica e catalogatrice, la casa dell’artista è una testimonianza di quasi 40 anni di vita e di lavoro. Il Codex è la più nota opera editoriale di Serafini, contenente oltre mille disegni realizzati tra il 1976 e il 1978 e pubblicata nel 1981 da Franco Maria Ricci Editore. La mostra accoglie una selezione dell’eclettica produzione di Serafini che spazia dalla scultura al design di oggetti quotidiani, dal disegno a mano alla fotografia, dalle pubblicazioni all’invenzione di lingue.
Opening 21 marzo 2024, ore 18
La mostra presenta così la ricerca di Serafini attraverso gli interni della sua casa romana, realizzata come un enorme Codex Seraphinianus tridimensionale, per richiamare la sua nota pubblicazione la cui prima edizione è stata edita nel 1981 da Franco Maria Ricci Editore. Sospesi tra una scenografia onirica dal linguaggio sconosciuto e un’opera di architettura geometrica e catalogatrice, gli spazi domestici rifuggono la suddivisione tra decoro e funzionalità. Ne deriva un’enciclopedia visiva dove ogni singolo oggetto o immagine riproduce e fantastica un sapere zoologico, meccanico, botanico e alieno in metamorfosi costante.
La mostra presenta una selezione dell’immensa produzione di Serafini che spazia dalla scultura al design di oggetti quotidiani, dal disegno a mano alla creazione di lingue, dalle pubblicazioni alla fotografia, disposti all’interno di una scenografia realizzata dall’artista per l’occasione.
LUIGI SERAFINI (Roma, 4 agosto 1949) è un artista, architetto, autore e designer, la cui ricerca si è sempre sviluppata al di fuori dei contesti più convenzionali dell’arte. Una casa ontologica è concepita come un’opera espansa, un ambiente in cui Serafini ha creato un meta-ritratto che trasporta all’interno del museo la sua attitudine immaginifica attraverso la rielaborazione degli interni dellasua casa romana. Realizzata come un enorme Codex Seraphinianus tridimensionale, e sospesa tra una scenografia onirica dal linguaggio indecifrabile e un’opera di architettura geometrica e catalogatrice, la casa dell’artista è una testimonianza di quasi 40 anni di vita e di lavoro. Il Codex è la più nota opera editoriale di Serafini, contenente oltre mille disegni realizzati tra il 1976 e il 1978 e pubblicata nel 1981 da Franco Maria Ricci Editore. La mostra accoglie una selezione dell’eclettica produzione di Serafini che spazia dalla scultura al design di oggetti quotidiani, dal disegno a mano alla fotografia, dalle pubblicazioni all’invenzione di lingue.
Opening 21 marzo 2024, ore 18
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