Luoghi comuni. Vedutisti inglesi a Roma tra il XVIII e il XIX secolo nelle opere grafiche del Museo di Roma
Dal 21 Aprile 2013 al 15 Settembre 2013
Roma
Luogo: Palazzo Braschi
Indirizzo: piazza Navona 2
Orari: da martedì a domenica 10-20
Curatori: Simonetta Tozzi
Enti promotori:
- Roma Capitale
- Assessorato alle Politiche Culturali – Sovrintendenza Capitolina
Costo del biglietto: intero € 10; ridotto € 8; residenti € 9/ € 7
Telefono per informazioni: +39 06 0608
E-Mail info: museodiroma@comune.roma.it
Sito ufficiale: http://www.museodiroma.it
Al Museo di Roma Palazzo Braschi, settanta acquerelli ed incisioni raccontano la Roma che va dalla metà del Settecento alla metà dell’Ottocento. L'esposizione, che prosegue il percorso iniziato nel 2012 con l’esposizione dedicata ai vedutisti francesi, presenta una selezione di circa settanta esemplari provenienti dalla numerosa raccolta di opere grafiche del Museo di Roma. Questi acquerelli ed incisioni – che si potranno ammirare nelle Sale espositive al piano terra di Palazzo Braschi - sono stati selezionati tra due dei fondi più interessanti del Museo: la raccolta del barone Basile de Lemmermann e quella di Anna Laetitia Pecci Blunt, due colti e appassionati collezionisti che, dopo aver acquistato nel corso della vita opere a soggetto romano, decisero di donarle al museo evitando così la loro dispersione e permettendo ad un vasto pubblico di usufruire della loro bellezza.
Ed ecco che scorrendo le forme e i colori esposti al Museo di Roma, si incontrano le opere di Richard Cooper, maestro scozzese dell’acquatinta, in Italia dal 1770. O le litografie di Edward Lear, dedicate ai territori intorno a Roma e pubblicate a Londra nel 1841. Come Arthur John Strutt, particolarmente interessato agli aspetti “pittoreschi” della campagna romana o John Ruskin che, pur venendo molte volte in Italia, non subì mai il fascino di Roma, trovandola sporca e in stato di abbandono.
Dunque un’affascinante selezione artistica per una mostra gioiello, che vuole rivelare con garbo e sensibilità, ma assoluto rigore scientifico, le molteplici facce di una città, raccontata con i tanti occhi di artisti stranieri. Una narrazione che ancora una volta conferma l’amore che l’arte di tutti i tempi ha riservato a Roma.
Ed ecco che scorrendo le forme e i colori esposti al Museo di Roma, si incontrano le opere di Richard Cooper, maestro scozzese dell’acquatinta, in Italia dal 1770. O le litografie di Edward Lear, dedicate ai territori intorno a Roma e pubblicate a Londra nel 1841. Come Arthur John Strutt, particolarmente interessato agli aspetti “pittoreschi” della campagna romana o John Ruskin che, pur venendo molte volte in Italia, non subì mai il fascino di Roma, trovandola sporca e in stato di abbandono.
Dunque un’affascinante selezione artistica per una mostra gioiello, che vuole rivelare con garbo e sensibilità, ma assoluto rigore scientifico, le molteplici facce di una città, raccontata con i tanti occhi di artisti stranieri. Una narrazione che ancora una volta conferma l’amore che l’arte di tutti i tempi ha riservato a Roma.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 23 aprile 2024 al 01 settembre 2024
Bergamo | Accademia Carrara
Napoli a Bergamo. Uno sguardo sul ‘600 nella collezione De Vito e in città
-
Dal 26 aprile 2024 al 09 giugno 2024
Reggio nell'Emilia | Sedi varie
FOTOGRAFIA EUROPEA 2024 - LA NATURA AMA NASCONDERSI
-
Dal 23 aprile 2024 al 16 giugno 2024
Roma | Castel Sant’Angelo
Luigi Spina. Interno Pompeiano
-
Dal 20 aprile 2024 al 27 ottobre 2024
Conversano | Castello Conti Acquaviva D'Aragona
CHAGALL. SOGNO D’AMORE
-
Dal 20 aprile 2024 al 29 settembre 2024
Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
Canova. Quattro Tempi. Fotografie di Luigi Spina
-
Dal 20 aprile 2024 al 21 luglio 2024
Torino | Mastio della Cittadella
Henri de Toulouse-Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre