Selected works. Gea Casolaro, Mariana Ferratto, Dominik Lang, Luana Perilli, Alessandro Scarabello, Marco Strappato

© The Gallery Apart, Roma | Gea Casolaro, Salvador Dali, Opera, 2013, lambda print on aluminium, cm 66x100

 

Dal 13 Giugno 2017 al 22 Settembre 2017

Roma

Luogo: The Gallery Apart

Indirizzo: via Francesco Negri 43

Orari: dal lunedì al venerdì 15 - 19 e su appuntamento

Telefono per informazioni: +39 0668809863

E-Mail info: info@thegalleryapart.it

Sito ufficiale: http://www.thegalleryapart.it



Mostre in galleria, fiere, partecipazioni a personali o collettive in istituzioni pubbliche e private, sempre inseguendo il mito del nuovo, dell’inedito, della ricerca. Questo è il ritmo imposto ad artisti e gallerie da un contesto caratterizzato da un massiccio e rapido consumo delle immagini. Già perché anche le opere, siano esse video, bidimensionali o tridimensionali, finiscono spesso per essere godute più sotto forma di immagini nei social o nelle riviste che attraverso il contatto diretto, visivo e tattile.
 
Una costante sollecitazione a ricercare, ad applicarsi in termini di innovazione concettuale, espressiva o nei materiali utilizzati è ingrediente necessario e salutare nell’evoluzione del lavoro di un artista o dell’attività di una galleria, in ciò sostanziandosi il tributo alla contemporaneità senza il quale non vi sarebbe progresso. Pur tuttavia, un ritmo così incalzante, per quanto corrispondente alla funzione sociale di artisti contemporanei e gallerie di ricerca, rischia di avere un effetto collaterale fortemente negativo, la facile caduta nell’oblio di opere senza che esse abbiano raggiunto un pubblico confacente al loro valore. A volte veri e propri capolavori o comunque opere fortemente significative del percorso di un artista finiscono per essere viste da un numero esiguo di persone magari perché esposte una sola volta, o da un pubblico necessariamente poco attento e concentrato, come accade per opere realizzate in occasione di fiere d’arte.
 
The Gallery Apart, che da sempre annette enorme importanza alle mostre organizzate in galleria e agli allestimenti degli stand in fiera, ha avuto di conseguenza il privilegio di accompagnare e sostenere i propri artisti nella loro produzione, sempre assecondandoli nel desiderio di creare opere importanti e significative. Un corpus complessivo a cui è venuto spontaneo, ed anche facile, approcciarsi in termini di selezione, immaginando una mostra che, al di là delle assonanze e delle tangenze rilevabili nelle poetiche e negli intenti degli artisti coinvolti, fosse soprattutto un’occasione per godere di nuovo (e spesso per la prima volta per il pubblico romano) di opere di altissimo profilo qualitativo.

Selected works offre così l’opportunità di ammirare alcuni lavori fotografici di Gea Casolaro appartenenti alla serie Forever Montecarlo, commissionata all’artista dalla Société des Bains de Mer di Montecarlo per i 150 anni della sua fondazione, oggetto di una grande mostra a New York e ancora inedita in Italia. Così come per la prima volta a Roma sarà possibile vedere alcune sculture realizzate da Luana Perilli in occasione del suo solo show a Miart 2015, insieme a un gruppo di stupendi collages creati dall’artista nel 2006 in occasione di una mostra collettiva. Sarà possibile ammirare per la prima volta a Roma la magnifica opera Basement/Sous sol, realizzata da Dominik Lang per la mostra Ce que raconte la solitude tenutasi a Marsiglia nel 2014. E ancora, saranno in mostra un grande dipinto di Alessandro Scarabello dalla serie Uppercrust insieme ad alcune delle sue ben note Heads, una selezione di opere dalle serie Tu ed io e Ciao di Mariana Ferratto e due opere scultoree di Marco Strappato.
 
Con Selected works, The Gallery Apart intende anche sottolineare come una città come Roma, che durante il periodo estivo accoglie enormi masse di visitatori provenienti da ogni parte del mondo e tra questi sicuramente molti amanti dell’arte contemporanea, meriti l’impegno degli operatori culturali che vi operano anche in un periodo tradizionalmente considerato quasi di letargo. In linea con la tradizione delle grandi capitali mondiali della cultura, dove il format “summer show” viene interpretato dalle più importanti gallerie d’arte all’insegna della qualità della proposta, Selected works vuole offrire un momento di recupero e riflessione focalizzato su un nucleo di opere estremamente significative degli artisti proposti.

GEA CASOLARO: 1965, vive tra Roma e Parigi.
Attualmente in mostra al MAXXI di Roma dove partecipa a Re-evolution, nuovo allestimento della collezione permanente del museo, e protagonista dell’ampia retrospettiva dedicatale dal Macro di Roma. Ha esposto in numerosi musei e spazi istituzionali pubblici e privati, fra cui il CNA-Centre nationale de l'audiovisuel du Luxembourg, The Forbes Galleries New York, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Torino, il Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, l’AR/GE Kunst Galerie Museum Bolzano, l'Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo, l'Istituto Italiano di Cultura di Addis Abeba, l’Istituto Italiano di Cultura di Lima. Nel 2016 è stata l’artista vincitrice del bando di concorso del Comune di Casale Monferrato per la realizzazione di un monumento di arte pubblica per il “Parco Eternot” nato sul sito dove sorgeva la tristemente famosa fabbrica Eternit.
 
MARIANA FERRATTO: 1979, vive a Firenze.
Reduce dalla partecipazione al Media Art Festival da poco conclusosi al MAXXI di Roma, ha esposto in musei e spazi pubblici e privati internazionali come il Macro di Roma, l’IILA Istituto Italo-Latino Americano Roma, al Museo de las migraciones Montevideo (U), alla Stadtgalerie Kiel (D), al MLAC Museo Laboratorio di Arte Contemporanea Università La Sapienza Rom, al Museo Pietro Canonica Roma, alla Fondazione Adriano Olivetti Roma.
 
DOMINIK LANG: 1980, vive a Praga.
Memorabile il suo Padiglione Ceco e Slovacco alla Biennale di Venezia del 2011. Ha esposto in musei e spazi pubblici e privati in tutto il mondo. Fra questi, Secession Vienna (A), il Palais de Tokyo Parigi (F), la National Gallery Praga (CZ), Inhotim Belo Horizonte (BRA), il Wrocław Contemporary Museum (PL), il MUMA Monash University Museum of Art Melbourne (AUS), il Frac des Pays de la Loire Carquefou (F).
 
LUANA PERILLI: 1981, vive a Roma.
Ha trascorso gli ultimi due anni prevalentemente a Berlino, ospite di due successivi programmi di residenza, Momentum (a seguito dell’affermazione al Premio Terna del 2014) e presso lo ZK/U – Zentrum für Kunst und Urbanistick, impegnandosi nel progetto Leopold-o, tuttora in corso. Ha esposto in numerose sedi museali e istituzionali, come il MAXXI Roma, Il Macro Roma, al MSU Museum of Conteporary Art – Zagabria, il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, alla Stadtgalerie Kiel (D), alla Olive Tjaden Gallery Cornell University Ithaca, NY, al PAV - Parco Arte Vivente Torino, al Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce Genova.
 
ALESSANDRO SCARABELLO: 1979, vive a Bruxelles.
Trasferitosi in Belgio dopo aver conseguito il MFA Royal Academy of Fine Arts Kask a Ghent, ha esposto in numerose sedi in Italia e all’estero, tra cui il PAC di Milano, Palazzo Collicola Spoleto, il Palazzo delle Esposizioni di Roma. E’ stato invitato a molte biennali, tra cui la 4a Bienal del fin del mundo, la 25a Biennial for Mediterranean Countries Alexandria Art Museum Egitto, la 6a Bienniale di Tunisi, la Biennale giovani di Monza.
 
MARCO STRAPPATO: 1982, vive a Londra.
Nella capitale britannica ha conseguito un MA in scultura al Royal College of Art. Ha partecipato a numerosi programmi di residenze d’artista, l’ultima delle quali a Vilnius (LT). Ha esposto in molte sedi istituzionali pubbliche e private, tra cui il Macro Roma, all’American Academy Rome,  il Museo Pietro Canonica Roma, il Palazzo della Permanente Milano, il WRO Art Center Wrocław (PL), il Victoria Art Center for Contemporary Cultural Production Bucarest (RO). Ha partecipato alla 5a Biennale di Praga.

Inaugurazione: 13 giugno 2017 h.18.30


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