Sonia Andresano. Allegra ma non troppo

Sonia Andresano, Sopraluogo, 2019

 

Dal 24 Giugno 2020 al 17 Luglio 2020

Roma

Luogo: AlbumArte

Indirizzo: via Flaminia 122

Orari: dal lunedì al venerdì 16-20 su prenotazione obbligatoria via mail

Curatori: Daniela Cotimbo

Costo del biglietto: ingresso gratuito contingentato

Telefono per informazioni: +39 06 24402941

E-Mail info: info@albumarte.org

Sito ufficiale: http://www.albumarte.org



AlbumArte spazio indipendente per l’arte contemporanea, presenta la mostra personale di Sonia Andresano (Salerno 1983) dal titolo Allegra ma non troppo a cura di Daniela Cotimbo. È la prima mostra che AlbumArte non è costretto a rimandare a causa delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria, ma naturalmente nel tempo passato nel confinamento sociale, la mostra si è modificata, inglobando nuovi contenuti. Sonia ha sempre detto di sentirsi a casa ad AlbumArte, ora ci ritorna in un momento di silenzio, così difficile per il mondo intero e sente il desiderio di riaprire la porta, di riallestire di nuovo lo spazio e provare a farlo rivivere pur nella mestizia di questo momento, nella convinzione che l’arte sia una sollecitazione sempre necessaria per guardare al futuro. 
La mostra sarà visitabile su prenotazione fino al 17 luglio. 
Si ringrazia Alan Advantage per il supporto.
Esiste una vita dei luoghi che va al di là della nostra quotidiana percezione. Un flusso incessante di connessioni a cui non prestiamo sempre attenzione e che determina il nostro rapporto con lo spazio: può trattarsi di un rumore, della crepa di un muro, di un elettrodomestico dai movimenti meccanici che ne intercetta gli interstizi. Tutto questo ci invita a ripensare al nostro bisogno di abitare come ad un continuo rivisitare luoghi e relazioni, consapevoli che tutto fluisce intorno a noi e che noi stessi siamo agenti che si muovono costantemente da un punto all’altro. La casa allora diventa un iperoggetto, un’entità viscosa che cambia forma, luogo, ma che continua a rappresentare un polo attrattivo della nostra esperienza. Sonia Andresano nel corso della sua giovane vita ha cambiato tante volte casa e città e ogni suo movimento è stato accompagnato dal bisogno di esplorazione volto a stabilire relazioni con gli spazi e i luoghi, che poi sono sempre, in primis, relazioni con se stessi. 
Il progetto racconta, mediante opere realizzate nell’arco cronologico di circa due anni (2018-20) questo attraversamento continuo. A tale percorso si aggiungerà un’incursione site specific realizzata all’interno dello spazio di AlbumArte appena finito il lockdown, dove l’artista segue i movimenti di una piccola mosca bianca, dispositivo già utilizzato in diverse occasioni come strumento per far emergere nuovi punti di vista. Lo spostamento metaforico della mosca, registrato in un video e poi restituito al pubblico per farne nuovamente esperienza, dà il titolo alla mostra. 
Allegra ma non troppo, rappresenta una tappa significativa di un percorso di ricerca, un moto continuo attraverso nuove forme di relazione con le cose. Non sappiamo quando potremo tornare a godere realmente dei luoghi che pensiamo ci appartengano o semplicemente ci contengono, incontrandoci, scambiando riflessioni e condividendo momenti del quotidiano, quello che però possiamo dire con certezza è che mentre oggi torniamo a guardare, nulla ci sembra più come prima.

Sonia Andresano è nata a Salerno nel 1983. Vive e lavora tra Roma e Milano. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma e conseguito la laurea in Storia dell’Arte presso l’Università “La Sapienza" di Roma. Nei suoi lavori tematiche come l’attesa, il viaggio, il nomadismo e il cambiamento raccontano aspetti personali in continuo divenire. Le sue opere spaziano dalla scultura al video, dalla performance alla fotografia. Nel 2017 vince il primo premio all’Apulia Land Art Festival. Tra le mostre più recenti: DA CASA. Abitare il tempo sospeso - AlbumArte Virtual Exhibition; Trasporto Eccezionale presso KaOZ Art Residency – Palermo; Permesso di sosta e fermata, Atelier d'Artista presso i Mercati di Traiano, Museo dei Fori Imperiali – Roma; GruGame presso Spazio_duale, Pastificio Cerere – Roma; Che ci faccio qui? presso Visualcontainer [.BOX] Videoart project space – Milano; La superficie accidentata Video Arte presso Fourteen Art Tellaro - La Spezia; Crescit eundo presso Festival Art+b=love(?) – Ancona; Peso Leggero presso AlbumArte – Roma. Nel 2019 è finalista del premio Un’opera per il castello presso Castel Sant’Elmo – Napoli. Recentemente è stata artista in residenza a Viafarini – Milano. Le sue opere sono state acquisite dall’archivio video di Careof – Milano.

Inaugurazione su prenotazione: mercoledì 24 giugno 2020

In osservanza alle regole della fase 2 dell’emerganza sanitaria, durante la giornata inaugurale e per tutta la durata della mostra gli ingressi saranno regolati con un programma di accessi pianificato attraverso prenotazione. È obbligatorio indossare la mascherina per tutta la durata della visita. Misurazione della temperatura corporea e igienizzante mani all’ingresso. Numero limitato di visitatori




SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI