There is No Place Like Home

There is No Place Like Home, Valle Aurelia, Roma

 

Dal 29 Novembre 2015 al 29 Novembre 2015

Roma

Luogo: Via di Valle Aurelia 27

Indirizzo: via di Valle Aurelia 27

Orari: 13-21

E-Mail info: info@thereisnoplace.com

Sito ufficiale: http://www.thereisnoplace.com/



Domenica 29 Novembre 2015 a Roma in Via di Valle Aurelia 27, dalle ore 13.00 fino a sera alle 21.00, There is No Place Like Home presenta una mostra collettiva.
Il terzo appuntamento del gruppo romano è costruito sul percorso di una strada.
Sovrastati dal ponte di una misteriosa ferrovia, in una cabina dell’Enel abbandonata, nel sentiero che s’inerpica nella foresta, in una casa per anziani, gli artisti hanno disegnato il progetto della mostra.
Il quartiere di Valle Aurelia, chiamato anche “La Valle dell’Inferno” per via delle antiche fornaci un tempo numerose e attive, è oggi un borgo ancora autentico, un’oasi lontana dal caos romano.
In questo luogo straordinario, gli artisti Paolo Chiasera, Rä di Martino, Stefania Galegati Shines, Vitoria Gasteiz, Hilario Isola, Nunzio, Leonardo Petrucci, Lorenzo Scotto di Luzio, Namsal Siedlecki, Claudio Verna presentano un lavoro pensato per lo spazio.
Domenica 29 Novembre ci sarà tempo dalle 13.00 fino a dopo il tramonto per partecipare, osservare e brindare all’evento.
There is No Place Like Home è un progetto di mostre itineranti in spazi non convenzionali, nato a Roma nel 2014 dall’iniziativa del gruppo Vitoria Gasteiz, formato dagli artisti Alessandro Cicoria, Stanislao Di Giugno, Giuseppe Pietroniro, Daniele Puppi, Marco Raparelli, e da due storiche dell'arte, Giuliana Benassi e Giulia Lopalco.
Assente una guida curatoriale, è il luogo che diventa di volta in volta il principale ispiratore della mostra e che detta possibilità e limiti espressivi a ciascun artista invitato a partecipare. L’obiettivo è mantenere intatta l’individualità della ricerca espressiva di ognuno e portarla spontaneamente in dialogo con le altre attraverso la progettazione corale dell’evento.
Ideata come un’esperienza collettiva, insieme allo spazio anche il fattore tempo si pone come elemento determinante: la durata di ciascuna mostra si vuole concentrata in poche ore consecutive affinché lo spazio rimanga, attraverso le opere, attivo come luogo d’incontro tra gli artisti e il pubblico.
La prima mostra si è svolta a Roma nel 2014 presso il cantiere di una casa in costruzione in Via Aurelia Antica. L’evento ha avuto una durata di 72 ore e lo spazio è stato aperto 24 ore su 24.
La seconda tappa, invece, ha toccato l’Isola delle Vignole a Venezia, dove negli spazi della Polveriera si è dato vita ad un banchetto bucolico di 12 ore.
Paolo Chiasera (Bologna, 1978) Artista, scrittore e curatore di base a Berlino.
Hanno ospitato le sue mostre personali: GAM a Torino, MAMBo a Bologna, MACRO a Roma, MARTa Herford a Herford, SMAK a Gent, galleria Massimo Minini a Brescia, MAN a Nuoro, De Vleeshal a Middelburg, ARTINTERNATIONAL ALTERNATIVE a Istanbul.
Rä di Martino (Roma, 1975)
Si è formata al Chelsea College of Art e alla Slade school of Art a Londra.
Ha esposto in numerose istituzioni, tra cui, Tate Modern, PS1, Palazzo Grassi, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, MACRO, MAXXI, MUSEION, NIMK, MCA, Hangar Bicocca. È stata invitata a Manifesta7 e alla Mostra del Cinema di Venezia del 2014 ha ricevuto il Premio SIAE e il Premio Gillo Pontecorvo per The Show MAS Go On, con Filippo Timi.
Stefania Galegati Shines (Bagnacavallo - Ravenna, 1973)
Vive e lavora a Palermo.
I suoi lavori sono stati esposti dalla Galleria d'Arte Moderna e FPAC a Palermo, MAR a Ravenna, me Collectors Room Berlin / Stiftung Olbricht a Berlino, Galleria Arte Moderna e PAC di Milano, Galleria d'Arte Contemporanea di Monfalcone, American Academy di Roma e Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.
Vitoria Gasteiz
Hilario Isola (Torino, 1976)
Ha studiato Storia dell’Arte all’Università di Torino e nel 2003 ha avviato la collaborazione artistica con Matteo Norzi, che è proseguita per un decennio.
Tra gli spazi espositivi che hanno ospitato i suoi lavori: NMNM Nouveau Musée National de Monaco, MUSEION, David Roberts Art Foundation, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, SculptureCenter di New York, Canadian Centre for Architecture di Montreal.
Nunzio (Cagnano Amiterno - L'Aquila, 1954)
Vive e lavora tra Roma e Torino.
Ha ottenuto significativi riconoscimenti anche dalla Biennale Arte di Venezia come il premio Duemila per i giovani nell’edizione del 1987 e la Menzione d'onore nel 1995.
Due sue importanti mostre antologiche sono state ospitate dal MACRO di Roma (2005) e dal Museo d’Arte Contemporanea di Belgrado (2006).
Leonardo Petrucci (Grosseto, 1986)
Vive e lavora a Roma, dove si è formato all’Accademia di Belle Arti. Il suo studio è al Pastificio Cerere.
Ha esposto anche all’Accademia di Romania e alla Temple University a Roma, all’Officina Giovani di Prato in collaborazione con il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci e allo Spazio Cerere.
Lorenzo Scotto di Luzio (Pozzuoli - Napoli, 1972)
Vive e lavora a Berlino.
I suoi lavori sono stati esposti dal MADRE di Napoli, Castello di Rivoli, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, HISK - Higher Institute for Fine Arts, Museo d’Arte Contemporanea di Zagabria, Malmö Konstmuseum e alla sesta edizione della Momentum Biennial. Namsal Siedlecki (Greenfield - Stati Uniti, 1986)
Vive e lavora a Seggiano.
Vincitore del Moroso Concept nel 2015, è stato in residenza all’American Academy di Roma e alla Fondazione Spinola la Banna. Ha esposto alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, a Villa Manin, alla Fondazione Bevilacqua la Masa, al Museo Nazionale della Montagna di Torino.
Claudio Verna (Guardiagrele - Chieti, 1937)
Vive e lavora a Roma.
Nel 2008 l’Accademia Nazionale dei Lincei gli conferisce il Premio “Antonio Feltrinelli” per la pittura e viene nominato Accademico nazionale di San Luca.
Ha partecipato alla Biennale Arte di Venezia nel 1970 e nel 1980. Tra le ultime realtà museali ad averlo ospitato: Gallerie d’Italia a Palazzo Leoni Montanari di Vicenza, MACRO e MART - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto. 

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