José Molina. Veritatis Splendor: il senso dell'anima / Tauromachia y Pasión Flamenca
Dal 10 Giugno 2016 al 19 Luglio 2016
San Marino |
Luogo: Palazzo Graziani / Valori Tattili Fondazione- Asset Banca
Indirizzo: Contrada Omerelli 23 / via Tre Settembre 210
Curatori: Anna Bonanni
Enti promotori:
- Patrocinio di Oficina Cultural Embajada de España en Italia e Instituto Cervantes Italia
Telefono per informazioni: +39 02 80886294
Dal 10 giugno al 19 luglio José Molina sarà protagonista nella città di San Marino con due mostre di carattere istituzionale: “Veritatis Splendor: il senso dell'anima” e “Tauromachia y Pasión Flamenca”, rispettivamente allestite presso il museale Palazzo Graziani (dal 10 giugno, inaugurazione alle 18.30, al 19 luglio) e presso Valori TattiliFondazione- Banca Asset (dal 14 giugno, inaugurazione alle 18, al 19 luglio).
Nella sede di Palazzo Graziani si dispiegherà una completa antologica dell'artista madrileño a cura di Anna Bonanni; una mostra ricca e dettagliata che andrà a ripercorrere le più importanti tappe della produzione artistica di José Molina, dalla prima collezione “Morir Para Vivir”, realizzata nel 2004, all'ultimo monumentale “Crocefisso”.
Molina, di cui la curatrice Bonanni sottolinea l'acclarata multiformità artistica definendolo pittore, scrittore, poeta, scultore e antropologo, mette in pratica nella sua vasta produzione artistica, articolata in collezioni, un'intensa ricerca introspettiva e psicologica, arrivando a tracciare una vera e propria riflessione sull'essere umano che dal ciclo “Morir para vivir”, continua ne “Los Olvidados”, “Cosas Humanas” e “Sentimentos”. Con crudezza figurativa e partecipazione emotiva, l'artista mette in luce pregi e difetti, “Peccati e Virtù”, dell'uomo, piegando la fisionomia al bisogno di raccontarne la psiche e di esprimere per immagine i suoi comportamenti e stati d'animo.
Saranno molteplici le opere in mostra dedicate alla figura femminile che José Molinavede profondamente legata alla natura, talvolta addirittura fusa con essa, come è il caso delle donne-sirena o donne-libellula della collezione “Beloved Earth”, che narra la genesi della Terra. La donna di Molina è piena, comprensiva e angelicata. Non a caso sono donne le figure che attorniano il Cristo nel monumentale “Crocefisso”, un imponente olio su tavola (2 x 1,75 m), col quale Molina mette l'accento sull'Amore, che per l'artista è l'essenza di ogni religione.
“Ho scelto questo Cristo per rappresentare le diverse religioni, perché fa parte della della mia cultura, della mia formazione, però contiene al suo interno tutti i diversi Dei che rappresentano Amore, Comprensione, Misericordia, Fratellanza...” - ha affermato lo stesso José Molina a proposito di quest'opera che sarà completata proprio in occasione della mostra a San Marino.
Altro è il tema per la mostra “Tauromachia Pasión y Flamenca” che inaugurerà il 14giugno presso Valori Tattili Fondazione Asset Banca. Qui cromatismo e dinamicità saranno coprotagonisti di un'esposizione dal vago sapore teatrale. Torero e toro, narrati nell'atto di danzare con la Morte, sono i soggetti di questo ciclo di opere. Molina si concentra infatti sulla condizione del Toro, vittima sacrificale di un malinteso senso dello spettacolo. Opponendosi a questa pratica, da alcuni definita arte, l'artista conferisce all'animale un ruolo primario, una presenza solenne, mentre il torero si perde in pantomime e volteggi dal carattere tragico-grottesco.
Tecnicamente abilissimo, nelle sue opere José Molina dà vita a mondi diversi, portati alla luce attraverso l'uso dei più diversi medium artistici: dalla matita alla china e ago, dalla bic e matita colorata all'olio su tela e su tavola, passando per grafite e pastello e terminando con la serigrafia. Il suo stile circoscrivibile ad un post-surrealismo, quanto ad un iperrealismo, spesso forte e graffiante e sempre spiccatamente espressivo, accentuato da singolari cornici polimateriche, di cui nella maggior parte dei casi Molina è realizzatore.
I due allestimenti, a Palazzo Graziani e presso Valori Tattili - Fondazione Asset Banca saranno legati da un fil rouge espressivo-filologico che facendosi strada tra le collezioni dell'artista, ne segnerà il passaggio nella splendida San Marino. Annotiamolo: tra le antiche mura un novello “Titano” lo spagnolo José Molina, si aggira, recando con sé il dono dell’Arte maiuscola.
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