L’Arma dell’arte contro la violenza. Dalla sofferenza al riscatto, la forza della donna

L’Arma dell’arte contro la violenza. Dalla sofferenza al riscatto, la forza della donna

 

Dal 23 Maggio 2016 al 30 Giugno 2016

Siracusa

Luogo: Palazzo Vermexio

Indirizzo: piazza Duomo 4

Curatori: Antonio Vitale

Enti promotori:

  • Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa



Lunedì 23, alle 10.30, nella “Sala Borsellino” di Palazzo Vermexio verrà inaugurata la mostra d’Arte Contemporanea promossa ed Organizzata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa dal titolo “L’Arma dell’arte contro la violenza. Dalla sofferenza al riscatto, la forza della donna” a cura di Antonio Vitale.

La mostra si racconta attraverso la voce narrante in pittura, scultura e fotografia di diciannove artisti siciliani di respiro non solo nazionale che, con le loro opere in maniera diretta o trasversale tipica di un’arte contemporanea “liquida” e contaminata nel suo lessico, fissano lo sguardo sulle Donne, sul mondo della Violenza sulle Donne.

In mostra anche due importanti ceramiche antiche richieste dalla Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Siracusa e concesse in prestito dal Museo Archeologico Regionale di Caltanissetta. Opere di straordinaria bellezza che, attraverso un racconto iconografico raffinato e sapiente, interrogano il mito di Clitemnestra e Ipsipile.
Un’occasione di riflessione ulteriore consegnata ai siracusani e ai tanti turisti che ogni giorno visitano i tesori di Ortigia tra storia e natura.

Il colonnello Luigi Grasso, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa si sofferma sul valore dell’arma dell’arte “per contrastare ogni forma di maltrattamento, di prevaricazione, di abuso e di sopruso; tutto ciò troppo spesso, malgrado l’impegno e gli sforzi corali delle Istituzioni e della società civile, ancora si manifesta e non sempre, tra l’altro, in modo evidente. Agire è diventata un’assoluta priorità. Agire per prevenire, agire per debellare. Obiettivo indubbiamente ambizioso ma le occasioni non possono essere vanificate ed allora osare, con un pizzico di coraggio e con idee innovative, diventa un categorico imperativo”. Iniziative come questa lanciano un messaggio “che sarà recepito ed ognuno di noi, soffermandosi su quelle immagini con sensibile attenzione, ne saprà trarre il giusto senso e valore”.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI