La Divina Commedia di Salvador Dalì

La Divina Commedia di Salvador Dalì, Palazzo di Primavera, Terni

 

Dal 19 Gennaio 2013 al 03 Marzo 2013

Terni

Luogo: Palazzo di Primavera

Indirizzo: via Giordano Bruno 3

Orari: da martedì a domenica 10-13/ 16-19

Enti promotori:

  • MIBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali
  • Comune di Terni
  • UIL di Terni
  • UIL – UNSA Unione Nazionale Scrittori e Artisti
  • FUIS - Federazione Unitaria Italiana Scrittori

Costo del biglietto: € 2

Telefono per informazioni: +39 0744 402199

Sito ufficiale: http://www.comune.terni.it


Umbria Vision Network, con il patrocinio del MIBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Terni, della UIL di Terni e della UIL – UNSA Unione Nazionale Scrittori e Artisti e con il contributo della FUIS - Federazione Unitaria Italiana Scrittori, presenta a Terni presso Palazzo di Primavera, la mostra d’arte “La Divina Commedia di Salvador Dalì”.
Nelle sale espositive del Palazzo saranno esposte le cento xilografie a colori, più una fotografia e una litografia, che il maestro spagnolo dedicò al capolavoro dantesco.
Le cento tavole – 34 per l’Inferno, 33 per il Purgatorio e 33 per il Paradiso – raccontano l’affascinante viaggio iconografico nei tre regni dell’aldilà descritti da Dante, considerate come la più importante opera illustrativa di Salvador Dalì, riconosciuta come uno dei capolavori del Novecento.

La mostra prevede una serie di eventi collaterali che si svolgeranno ogni venerdì. In particolare saranno organizzati: dei reading con la partecipazione di Autori SIAE, di Artisti di ogni espressione creativa e artistica e del Pubblico; un concorso dedicato agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori che premierà i più sensibili e attenti al linguaggio dell’arte nel recitare a memoria un intero canto della Divina Commedia (i premi consisteranno in un notebook, un iPhone e un iPad).
Durante il periodo della mostra sarà possibile usufruire di visite guidate a cura degli allievi degli Istituti Artistici di Terni, Orvieto e Spoleto.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI