Arturo Benvenuti. Uomo, scrittore, artista

Arturo Benvenuti. Uomo, scrittore, artista, Oderzo

 

Dal 23 Settembre 2012 al 28 Ottobre 2012

Oderzo | Treviso

Luogo: Palazzo Foscolo

Indirizzo: via Garibaldi 65

Orari: da mercoledì a sabato 9-12/ 15-18; domenica 15-18

Curatori: Roberto Costella

Enti promotori:

  • Fondazione Oderzo Cultura
  • Comune di Oderzo

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0422 815202

Sito ufficiale: http://www.oderzocultura.it


Intellettuale, scrittore e artista, fondatore della Pinacoteca Alberto Martini, promotore di iniziative espositive ed eventi culturali, attivo in ambito storico-critico, Arturo Benvenuti è nato a Oderzo nel 1923; qui ha prevalentemente vissuto e operato, spesso sconfinando verso Trieste e il Carso, l’Istria e la Dalmazia. Dalla fine degli anni Sessanta si è impegnato con sistematicità nella produzione letteraria e iconografica, alternando al linguaggio poetico la ricerca figurativa elaborata con tecniche pittoriche, grafiche e fotografiche. Autore di saggi su Alberto Martini dal 1969 e di raccolte in versi come Masiere (1970) recensite da Biagio Marin, Adriatiche rive (1973) commentate da Fulvio Tomizza, A meno che (1977) accompagnate da una nota di Samuel Beckett, Non ve ne andate gabbiani (1979) con 30 liriche e 30 dipinti, K.Z. disegni (1983) catalogo di immagini eseguite da internati nei lager e presentato da Primo Levi, K.Z. poesie (scritto nel periodo 1980-83 e pubblicato nel 2010) e Oderzo per immagini (1983) libro fotografico di indagine storico-sociale. Nella produzione pittorica, tutta dedicata al mondo istro-carsico e particolarmente lussignano, Benvenuti ha elaborato un percorso di astrazione visiva e di sintesi concettuale: una ricerca tesa a integrare linguaggio figurato e verbale fino ad individuare le costanti irriducibili dove il “segno” semiologicamente diventa forma e parola, presenza oggettiva e simbolo eloquente, realtà e idea. Lussino è assurto a terra elettiva in cui l’artista ritrova una dimensione originaria ricomponendo il senso dell’essere e dell’esistere. Si tratta comunque di paesaggi: spazi dell’anima e luoghi spiritualizzati, figurativamente trasfigurati e compositivamente ricreati, ma pur sempre paesaggi. Sono immagini pittoriche di piccole dimensioni e di alta valenza evocativa, realizzate e conservate come pagine di un diario intimo; tale produzione, esposta solo in minima parte e in rare occasioni, gli ha comunque meritato la stima di Renzo Margonari e, soprattutto, di Giuseppe Marchiori. Arturo Benvenuti. Uomo, scrittore, artista è un’esposizione di carattere antologico, quasi un riconoscimento all’impegno intellettuale, estetico e civile evidenziati con continuità e coerenza dal 1960 ad oggi: si è trattato di una ricerca storica ed artistica che spesso ha avuto per oggetto Oderzo e l’opiterginità. L’opera di Benvenuti (Oderzo, 1923) è un contributo riservato ad Oderzo perché molti dei suoi testi fotografici, delle sue ricerche d’archivio, delle sue pubblicazioni giornalistiche, delle mostre d’arte curate, sono state realizzate in città, dedicate alla città o riservate a problematiche, a fatti o personalità del contesto sociale, storico o intellettuale opitergini. Palazzo Foscolo è sede ideale per l’evento, in quanto il contributo più meritorio che Oderzo riconosce da Arturo Benvenuti è senza dubbio la fondazione (1970) della Pinacoteca civica dedicata ad Alberto Martini, realizzata grazie ad una trattativa durata anni, coinvolgente la vedova del Martini Maria Petringa e la Pubblica Amministrazione opitergina. Le sale di Palazzo Foscolo divengono allora un percorso trasversale attraverso quanto prodotto da Benvenuti in ambito poetico-letterario, pittorico-fotografico e storico-documentale. La mostra s’inserisce in un progetto di ricerca più ampio attorno alla figura dell’artista e culminato quindi nella pubblicazione di un prezioso catalogo, curato da Roberto Costella con contributi storico – critici anche di Giampietro Fattorello e Angelo Bertani, e in vendita presso la mostra. Il progetto è possibile grazie al prezioso sostegno di: Centro Salus, Silonpak, Setten Costruzioni, Fabrizio Ovidio Ferramenta, Rotary Club opitergino-mottense, Fresco & Vario, Ristorante Locanda Dussin, Colorificio Postumia, Marcauto Autofficina, Monti Trentini caseificio, Studio Avvocato Marco Rebecca.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI