Tomba Giulio II

San Giovanni, Esquilino, Monti

Tomba Giulio II
Fu il progetto più ambizioso della carriera di Michelangelo, durò circa 40 anni, fu     profondamente ridimensionato rispetto all’idea iniziale e alla fine dopo interminabili vicende e     litigi con il committente e i suoi eredi venne collocato in una chiesa “minore” come San Pietro in     Vincoli invece che al centro della Basilica di San Pietro come da progetto. Lo stesso artista parlò     di questa committenza come della «tragedia della sepoltura». Delle oltre 40 statue iniziali ne     vennero realizzate 7, di cui solo 3 scolpite dal maestro, la più celebre delle quali è certamente il     famosissimo Mosè (1513-15).
DA SAPERE: Proprio al Mosè è legata una delle più famose leggende su Michelangelo che, secondo il     racconto, terminata la statua la colpì con un martello e, per la perfezione delle sue forme, esclamò:«Perché mi guardi e non favelli?».