Amor con amor si paga

Concetta De Pasquale, L'incontro sull'isola, Stromboli, 48 × 33 cm, Acquerello e carta su carta nautica, 2020 | © Concetta De Pasquale

 

Dal 10 Novembre 2022 al 10 Dicembre 2022

Venezia

Luogo: Galleria Alice Schanzer

Indirizzo: Campo Santa Margherita - Dorsoduro 3061

Orari: 10.30 - 12.30 / 16.30 - 19.30

Curatori: Silvia Previti

Telefono per informazioni: +39 349 66 39 827 | 347 70 30 568

Sito ufficiale: http://https://www.facebook.com/people/Galleria-Alice-Schanzer/100068557875095/


La mostra personale Amor con amor si paga dell’artista Concetta De Pasquale è la nuova esposizione della Galleria Alice Schanzer di Venezia, visitabile dal 10 novembre al 10 dicembre 2022 con inaugurazione giovedì 10 novembre alle ore 18.30 con presentazione di Silvia Previti. Ospitando la mostra di Concetta De Pasquale, la Galleria Alice Schanzer, già presente anche a Sutri (Viterbo) con una galleria gemella, intende promuovere un ciclo di mostre dedicate ad artisti contemporanei che abbracciano i parametri etici, culturali e spirituali dell'Arte, in sintonia con la visione umanista del luogo.
La Galleria porta il nome della poetessa e critica letteraria Alice Schanzer (1873-1936) e nasce per volontà del pronipote Marco Schanzer come luogo di trasmissione dei valori culturali umanistici, svincolati dagli attuali sistemi dell'Arte.

L’esposizione Amor con amor si paga vuole essere un nuovo approdo della personale L'Incontro sull'Isola, già realizzata dall’Artista questa estate a Stromboli, dedicata alla storia d'amore dei suoi genitori nata sull'isola nel 1953, un amore forte e intessuto di sottili sentimenti che Concetta De Pasquale racconta con un linguaggio intimo, onirico e metapoietico attraverso le sue opere e lo affida alle parole in catalogo della scrittrice Lidia Ravera. In questa mostra veneziana sono esposti 14 lavori, su carte di cotone e carte nautiche dell'Archivio storico di Stromboli, realizzati ad acquerello e foglia oro.

Nelle opere vengono interiorizzati e trasferiti i colori dell'isola, il blu del mare, il colore terroso del paesaggio vulcanico, l’oro del bagliore riflesso sul Tirreno, dato dall’utilizzo della foglia oro, che conferisce un senso di preziosità alle carte nautiche del luogo dove è nato questo amore. E’ un paesaggio filtrato dagli occhi di chi vive il mare dalla barca a vela, passione che la De Pasquale vive come necessità per meglio esprimersi, circondata da suggestioni visive e sconfinata libertà. Si ritrovano i simboli marini e nautici del Nautilus, la sensazione liquida e permanente delle onde, l’immensità delle storie che hanno da raccontare le carte antiche così come gli abissi.

Sono lavori che trasudano l’amore per i genitori e tracciano nuove rotte dell'Anima e della memoria di famiglia dall'Isola di Stromboli fino alla Laguna di Venezia. Seguendo un fil-rouge spazio-temporale tra passato e presente, Concetta De Pasquale omaggia questa storia d’amore che, da intima e personale si tramuta in segno e colore per plasmare, attraverso le immagini, una visione umanista dei luoghi e dell’Amore universale così come espresso dal linguaggio poetico del Petrarca.

"Amor con amor si paga
Chi con amor non paga
Degno di amor non è"

de Rebus Memorandis (1343-1345)

Concetta De Pasquale si è formata nell’ambito milanese dell’Accademia di Belle Arti di Brera, frequentando gli studi degli scultori Fausto Melotti e Nanni Valentini, suoi maestri nell’uso minimale e rigoroso della materia.
Dopo le prime esperienze con materiali diversi, la sua attenzione si è fermata sulla carta che diventa supporto privilegiato per una pittura organica, essenziale ed intima che indaga il corpo nella sua doppia valenza, fisica e spirituale.

La sua è una pittura visionaria che scaturisce dall’esperienza che il proprio corpo compie incontrando direttamente la carta, in un corpo a corpo che accoglie, come un sudario, i segni, le impronte e le tracce di un’esperienza che prima di essere pittorica è mentale e spirituale. L’amore per il viaggio e per la navigazione in barca a vela, la inducono ad utilizzare le vecchie carte nautiche come nuovo supporto, dove le rotte già segnate si arricchiscono per indicare nuove vie e nuovi viaggi immaginari.

Nascono così collaborazioni con numerose istituzioni dell’ambito marittimo e museale come: l’Istituto Idrografico della Marina Militare, il Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea Riso di Palermo, il Museo Civico del Carmine di Marsala, il Tecnico Navale della Marina Militare di La Spezia e il Museo del Mar di Santa Pola in Spagna.

Si ringraziano Marco SCHANZER, Studio Silvio PASQUALINI, CONTAINER LAB Association e OLG INTERNATIONAL SA per il sostegno al progetto artistico.

Biografia
Nata a Salò nel ’59, Concetta De Pasquale si laurea in lettere specializzandosi in Storia dell'Arte all’Università di Urbino. Successivamente si laurea in pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, dove frequenta gli studi degli scultori Fausto Melotti e Nanni Valentini, suoi maestri nell’uso minimale e rigoroso della materia. Dopo le prime esperienze con materiali diversi, la sua attenzione si ferma sulla carta che diventa supporto privilegiato per una pittura organica essenziale ed intima che indaga il corpo nella sua doppia valenza, fisica e spirituale.

Negli anni il suo percorso artistico si fa sempre più intenso arricchendosi, durante i suoi molteplici viaggi, di importanti scambi artistici con personalità di spicco nel mondo dell’arte e della cultura, scrittori, architetti, fotografi, registi e musicisti, con i quali intraprende un dialogo creativo realizzando in team libri d'arte, spettacoli, performance ed installazioni. Dopo gli anni di insegnamento al Liceo Artistico, oggi vive e lavora nel suo studio sul mare, in Sicilia, avventurandosi spesso in viaggi in barca a vela come “Pittrice di bordo” per realizzare personalissimi taccuini di viaggio e per tracciare rotte reali e immaginarie su vecchie carte nautiche.

Dal 1979 ad oggi ha esposto in spazi pubblici e gallerie private in Italia e all’estero: Stoccolma, Lisbona, Parigi, Nizza, Principato di Monaco, Londra, Strasburgo, Budapest, Bruxelles, Berlino, Lugano, Dubai, Indonesia, realizzando mostre personali in prestigiosi Musei e Spazi Istituzionali.

Di lei si sono occupati i critici e storici dell’arte: Francesco Gallo Mazzeo, Fiorella Nicosia, Tommaso Trini, Roberto Sanesi, Antonio Vitale, Marco Marinacci, Giosuè Allegrini, Marco Moretti, Francesco Carbone, Carmela Cappa, Giovanna Famà, Ornella Fazzina, Gaetano Bongiovanni, Katia Giannetto, Alessandro Masi, Maurizio Vitiello, Vittorio Sgarbi, Giulia Jurinich, Teresa Pugliatti, Lucio Barbera, Giovanna Giordano, Giorgio di Genova, Stefano Miliani, Maria Teresa Roberto, Giuliano Serafini, Andrea Guastella, Susanna Ravelli. Sue opere sono presenti in Musei e in importanti Collezioni pubbliche e private in Italia e all’Estero.

Selezione di esposizioni
Museo Diocesano Francesco Gonzaga di Mantova (2022);
Museo del Mar di Santa Pola in Spagna (2021);
Galleria d’Arte Moderna e il Museo Regionale di Messina (2012-2020);
Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea Riso e la Fondazione Federico II dell’A.R.S. di Palermo (2017-2018);
Fondazione Orestiadi di Gibellina, il Museo Civico del Convento del Carmine di Marsala e il Museo Tecnico Navale della Marina Militare di La Spezia (2018);
Maschio Angioino e il PAN-Palazzo delle Arti di Napoli (2014-2017);
Forte Stella a Porto Ercole (2016);
Palazzo Duchi di Santo Stefano di Taormina (2002-2006-2015);
Palazzo D’Amico e il Museo del Castello di Milazzo (2012-2014);
Palazzo Medici Riccardi a Firenze, il Palazzo della Cultura di Catania e la Galleria Civica di Arte Contemporanea Montevergini a Siracusa (2013);
Palazzo Zenobio a Venezia (2011);
Palazzo della Loggia dei mercanti di Montepulciano (2008-2009).

Per la città di Messina nel 2010 ha progettato e realizzato una scultura monumentale commissionata dal Comune per la Piazza del Teatro Vittorio Emanuele, L’abbraccio dell’Angelo omaggio al suo maestro Fausto Melotti.

E’ stata invitata a realizzare Residenze d’Artista in Italia e all’estero e a partecipare a Rassegne d’Arte internazionali come, la Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea a Firenze nel 2003 curata da John Spike; Le avventure della forma nel 2012, curata da Marco Moretti alla Fondazione Terre Medicee di Seravezza; al Padiglione Italia della 54ª Biennale di Venezia, e nel 2015 ad Artisti di Sicilia e all’Expo di Milano curate da Vittorio Sgarbi; a BIAS nel 2018 e 2020 - Palermo, Sicilia, Venezia, Egitto, Israele a cura di Chiara Modica Donà dalle Rose. Nel 2019 è stata invitata ad esporre le sue opere all’Istituto Idrografico della Marina Militare e al Salone Nautico Internazionale di Genova da Swiss Logistics Center e ContainerLab che hanno curato la sua partecipazione anche nel 2019 e nel 2021 a WopArt works on paper a Lugano e ad Azimut - Milano nel 2022.

Attualmente è impegnata a Venezia nel progetto PostUmano Reliquie in viaggio, in dialogo con il Padiglione San Marino della 59ª Biennale Arte.

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