COMMAND-ALTERNATIVE-ESCAPE

Michelangelo Pistoletto, Third paradise, garden Thetis, Venice

 

Dal 06 Maggio 2017 al 13 Maggio 2017

Venezia

Luogo: Giardino di Spazio Thetis

Indirizzo: Castello 2737

Curatori: 24° Corso in Pratiche Curatoriali


Enti promotori:

  • Scuola in Pratiche Curatoriali Venezia

Telefono per informazioni: +39 041 2770466

Sito ufficiale: http://www.aplusa.it



Il 24° Corso in Pratiche Curatoriali di Venezia è lieto di annunciare che il Giardino di Spazio Thetis è la prestigiosa location che ospiterà la mostra COMMAND-ALTERNATIVE-ESCAPE dal 6 al 13 maggio 2017, in concomitanza con l'inaugurazione della 57esima edizione della Biennale Arte di Venezia.

Il Giardino di Spazio Thetis è situato all'interno dell'Arsenale Novissimo, a due passi dalla sede dell'Esposizione Biennale. Thetis Spa, leader mondiale nel campo delle tecnologie marine, sin dalla sua nascita nel 1996, ha inserito tra le mission della società la promozione dell'arte contemporanea: una visione lungimirante sull'importanza della collaborazione tra arte e impresa promossa da lunghi anni dall'archi- tetto Antonietta Grandesso.  Situato in una posizione strategica, il giardino di Spazio Thetis - una macchia verde circondata dalle storiche architetture industriali - ospiterà COMMAND-ALTERNATIVE-ESCAPE invitando i visitatori a scoprire intimamente le loro verità personali confrontando lavori permanenti di Joseph Beuys, Jan Fabre, e Michelangelo Pistoletto, in dialogo con nuovi lavori di Carolina Antich, Allora & Calzadilla, Jesse Darling, Peter De Cupere, Claire Fontaine, Enej Gala, Patrizia Giambi, Mihai Iepure, Kensuke Koike, Tania Kovats, Paul Kneale, Sahra Motalebi, Tao G. Vrhovec Sambolec e Kristian Sturi.

Ispirata alle dinamiche sociali di pubblico e privato, COMMAND-ALTERNATIVE-ESCAPE manifesta attraverso le peculiarità che caratterizzano le zone verdi di una città come Venezia, l'archetipica dicotomia tra libertà e sicurezza.
"Sicurezza nel senso di sapere dove sei, chi sei, su che tipo di futuro puoi contare, cosa accadrà, se preserverai la tua posizione nella società o se verrai degradato e umiliato - questo tipo di sicurezza. Questa sicurezza per molte, molte persone - un numero crescente di persone - sembra in questo momento più attraente della libertà stessa." (Zigmunt Bauman) 
Il giardino e i suoi limiti intesi come rifugio, come luogo in cui un senso di sicurezza pervade l'individuo, è esattamente come certi fenomeni che a livello globale investono la collettività, in cui manipolazioni inducono ad accettare fatti come le fake news e la creazione delle cosiddette echo chambers, letteralmente delle camere, delle bolle in cui l'individuo contemporaneo si sente al sicuro. Un fatto in contraddizione con l'apparente ideologia della nostra epoca che perora lo slogan dell'annullamento dei limiti geografici e culturali, quando invece la tendenza individuale, quasi istintiva è quella di rifugiarsi nelle proprie "bolle di sicurezza".

Tra le opere esposte all’interno del giardino sarà presente l’installazione site-specific ‘’All the Canals’’ realizzata dall’artista Tania Kovats, il lavoro è il capitolo veneziano della sua opera ‘’Oceans’’, prodotta tra il 2012 e il 2014, quando, grazie ad una rete globale di collaboratori, ha raccolto le acque di tutti i mari del pianeta, mentre in questo caso verrà raccolta l’acqua di 167 canali di Venezia. Paul Kneale è interessato a come il mondo sia costantemente tradotto in un linguaggio digitale che semplifica, banalizza e de-personalizza i contenuti e le persone a cui si rivolge. L’artista esplora il modo in cui gli aspetti digitali della nostra esistenza possono manifestarsi ed essere riconfigurati nel corpo di un oggetto fisico. Egli identifica uno stato di disorientamento nella cognizione del tempo e dello spazio, causata dal nostro abitare immateriale nelle nuove tecnologie.

Per COMMAND-ALTERNATIVE-ESCAPE presenterà un’installazione di tre antenne paraboliche, che fanno parte della serie ‘’Event Horizon’’ già presentate a Palazzo Capris a Torino, alla Biennale di Mosca e attualmente sono esposte a New York presso Cassina Projects. Jesse Darling ha ideato un esercito di strutture modulari con materiali di uso quotidiano, si tratta di un gruppo costituito da singole entità che riflette sul fenomeno della diffusione di ideologie radicali. Enej Gala costruirà invece tre gabbie, simili a delle uccelliere, dalle forme amorfe e senza entrata. La gabbia diventa il simbolo di una trappola, di una sicurezza vincolante all’interno delle quali spesso scegliamo inconsciamente di rinchiuderci.
La Scuola in Pratiche Curatoriali di Venezia è una scuola di nuova concezione attiva dal 2004 e nata come progetto formativo della Galleria A plus A, che ha come scopo la diffusione dei saperi nell'ambito delle arti visive e l'introduzione alle professioni relative all'arte contemporanea. L'offerta formativa prevede ogni anno due corsi principali, uno in italiano dalla durata di un anno scolastico e l'altro internazionale che si svolge nel corso dei mesi estivi. I corsi sono tenuti da docenti e professionisti del settore provenienti da varie parti del mondo e alla fine delle lezioni gli studenti si confrontano con il difficile compito di ideare, strutturare e realizzare un evento espositivo. Sul sito della scuola, www.corsocuratori.com è possibile vedere tutte le mostre organizzate fino ad oggi. 
Gli studenti del 24° Corso in Pratiche Curatoriali: Venetia Baker, Giovanni Barbera, Jaspal Birdi, Marta Braggio, Matilde Cesareo, Elena Coco, Roberta Diamantis, Anna Laura Dolcetto, Virginia Dordei, Giada Frigerio, Marco Galvan, Valeria Lello, Daniela Lumastro, Alessandra Maccari, Marcella Malerba, Marilina Maraviglia, Diana Murray Watts, Miriam Pascale, Lucia Poli, Natasha Pradhan, Valentina Serafin, Gloria Sfoggia, Alessia Zanato.

In collaborazione con:
ARTUNER: Fondata da Eugenio Re Rebaudengo nel 2013 organizza e cura mostre di arte contemporanea. ARTUNER si è distinta per il suo approccio multi-canale, esibendo opere sia online che attraverso mostre pop- up in Europa. Offre guida ed esperienza ai collezionisti, attraverso gli approfondimenti sul sito e un approccio rigoroso alla selezione di artisti e progetti. 
Wigwam Club Giardini Storici Venezia è un'associazione che valorizza il prezioso patrimonio dei giardini storici veneziani, promuovendone la conoscenza delle componenti am- bientali ed artistiche per compren- derli, salvaguardarli e rispettarli. Opifici Dal Re raccoglie l’eredità del- la casa editrice Essegi di Ravenna e nasce dalla volontà di Patrizia Dal Re di svolgere un ruolo attivo nella produzione d’arte, partecipando anche creativamente alla realizzazione di progetti di artisti. Già collezionista ed editrice, Patrizia Dal Re offre agli artisti invitati uno studio-laboratorio e il supporto tecnico per creare arte contemporanea, privilegiando il feltro come materiale del progetto artistico. 
Inaugurazione sabato 6 maggio 2017 ore 18



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