Jheronimus Bosch. I dipinti veneziani restaurati

Jheronimus Bosch, Trittico degli Eremiti, ca. 1495-1505. Venezia, Gallerie dell’Accademia

 

Dal 15 Gennaio 2016 al 07 Febbraio 2016

Venezia

Luogo: Gallerie dell’Accademia

Indirizzo: Campo della Carità 1050

Orari: Lun 8.15 - 14 | Mar - Dom 8.15 - 19.15

Enti promotori:

  • MiBACT - Direzione Generale Musei Gallerie dell'Accademia di Venezia

Costo del biglietto: Museo delle Gallerie dell’Accademia + Palazzo Grimani: Intero 9 € (+ € 1.50 per il diritto di prenotazione) / Ridotto 6 € (+ € 1.50 per il diritto di prenotazione) | Riduzioni e gratuità come previsto per legge

Telefono per informazioni: +39 041 5222247

E-Mail info: ga-ave@beniculturali.it

Sito ufficiale: http://www.gallerieaccademia.org



Jheronimus Bosch 500, il programma internazionale di celebrazioni che per tutto il 2016 ricorderà il grande artista olandese in occasione del 500° anniversario della sua morte, prende avvio a Venezia con la presentazione del restauro di due dei tre polittici appartenenti alle collezioni delle Gallerie dell’Accademia: il Trittico di Santa Liberata e le quattro Visioni dell’Aldilà.
La terza opera custodita a Venezia, il Trittico degli Eremiti, è attualmente in fase finale di restauro e sarà esposta all’Accademia a partire dalla seconda metà di maggio. L’inedito retro delle Visioni e il Trittico di Santa Liberata saranno in esposizione all’interno del percorso museale delle Gallerie dell’Accademia dal 16 gennaio al 7 febbraio 2016; un evento unico arricchito dall’allestimento di una postazione multimediale che proporrà alcune fasi del restauro dei polittici attraverso immagini e video.
I tre capolavori dalla collezione dell’Accademia saranno tra i protagonisti della grande mostra in programma dal 13 febbraio all’8 maggio 2016 a Het Noordbrabants Museum di Den Bosch, città natale del pittore: Jherenimus Bosch - Visioni di un genio è il titolo della più grande retrospettiva mai dedicata all’artista olandese, che ne riporterà gran parte dei capolavori nella città natale, Den Bosch. Le opere provengono dalle collezioni più importanti del mondo e molte sono state restaurate appositamente per l’occasione attraverso il BRCP - Bosch Research and Conservation Project. In esposizione ci saranno 20 dipinti, 19 disegni e diversi trittici e pannelli, per la prima volta riuniti in un’unica mostra.
Nello stesso periodo, alle Gallerie dell’Accademia resterà allestita la postazione multimediale.
Alla fine della mostra olandese, dalla seconda metà di maggio, il Trittico degli Eremiti rientrerà subito in Laguna e sarà esposto alle Gallerie dell’Accademia fino all’autunno 2016, quando tutti e tre i dipinti saranno protagonisti di una mostra a Palazzo Ducale.
Nel frattempo invece le Visioni e il Trittico di Santa Liberata continueranno il loro tour internazionale dall’Olanda alla Spagna, dove saranno esposte al Museo del Prado, a Madrid (dal 31 maggio all’11 settembre 2016).
Il restauro dei tre polittici, iniziato nel 2013, è stato finanziato dal BRCP - Bosch Research and Conservation Project e dalla Getty Foundation di Los Angeles, ed è stato interamente realizzato a Venezia, nei laboratori di restauro alla Misericordia, sfruttando le più avanzate tecniche di diagnosi e intervento.
In particolare, per documentare ulteriormente il complesso e avanguardistico processo di diagnosi che ha interessato le opere, sul sito del progetto Bosch in Venice sono disponibili link a visori interattivi di ciascuna delle superfici dipinte.
È così possibile passare dalla visione in alta risoluzione alla fotografia a ultravioletti, e ancora alla riflettografia a infrarossi, oppure affiancare le diverse visioni o sfruttare il ridimensionamento delle immagini in tempo reale tramite l’uso del mouse. Le tre opere veneziane di Jheronimus Bosch rappresentano momenti significativi della produzione del pittore olandese, caratterizzata da suggestivi racconti fiabeschi che, attraverso pennellate di colore e tocchi di luce, ha dato vita a visioni oniriche, fantastiche e irreali, talvolta angosciose, talvolta tormentate, innegabilmente uniche, prodotto di una peculiare interpretazione della realtà che rimane ancora un mistero. 

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