Marino Marini. Passioni visive

Marino Marini, L'angelo della città, 1948 (fusione del 1950?), Bronzo, 175 x 106 x 176 cm, Collezione Peggy Guggenheim, Venezia

 

Dal 27 Gennaio 2018 al 01 Maggio 2018

Venezia

Luogo: Collezione Peggy Guggenheim

Indirizzo: Dorsoduro 701

Orari: Tutti i giorni 10 - 18 | Chiuso: Mar, 25 Dic | La biglietteria chiude alle ore 17.30

Curatori: Barbara Cinelli, Flavio Fergonzi

Costo del biglietto: Intero 15 € | Ridotto (incluso senior oltre i 65 anni) 13 € | Ridotto (incluso studenti fino a 26 anni) 9 € | Bambini fino a 10 anni, soci: gratuito

Telefono per informazioni: +39 041.2405.411

E-Mail info: info@guggenheim-venice.it

Sito ufficiale: http://www.guggenheim-venice.it



Marino Marini. Passioni visive è la prima retrospettiva mai realizzata dedicata a Marino Marini (1901 – 1980) che ambisce a situare organicamente l’artista pistoiese nella storia della scultura. 

L’intimità degli ambienti della Collezione Peggy Guggenheim, seconda tappa della mostra dopo Palazzo Fabroni a Pistoia, consente una inedita lettura, concentrata e ravvicinata, di più di cinquanta sculture di Marino Marini e di venti opere, dall’antichità al '900, con cui la scultura di Marino si è confrontata. In questo modo viene privilegiato un dialogo serrato tra le sue sculture e quelle della tradizione plastica cui l’artista ha fatto riferimento. Sono i grandi modelli della scultura del '900 con cui Marino entrò in dialogo, e, soprattutto, alcuni importanti esempi di scultura dei secoli passati, mai esposti prima nelle sale di Palazzo Venier dei Leoni: dall’antichità egizia a quella greco-arcaica ed etrusca, dalla scultura medievale a quella del Rinascimento e dell’Ottocento. Un simile dialogo offre un nuovo punto di vista, inaspettato e criticamente innovativo, intorno ai temi affrontati dallo scultore, travalicando le gabbie della cronologia, degli stili e delle periodizzazioni. In un percorso della produzione di Marino Marini esteso dagli anni '20 agli anni '50, ogni sala mette in scena alcuni episodi di questo dialogo. Con oltre 70 opere, l’esposizione è allestita negli spazi delle mostre temporanee, nonché nelle Project Rooms del museo e nella veranda adiacente tali spazi.

La mostra è a cura di Barbara Cinelli e Flavio Fergonzi, con la collaborazione di Chiara Fabi e si avvale di un Comitato scientifico composto dai curatori e da Philip Rylands, Salvatore Settis, Carlo Sisi e Maria Teresa Tosi.

Tutti i giorni alle 15.30 vengono offerte visite guidate gratuite alla mostra, previo acquisto del biglietto d’ingresso al museo. 

La mostra Marino Marini. Passioni visive è accompagnata da un’esaustiva pubblicazione, edita da Silvana Editoriale, con saggi dei curatori Flavio Fergonzi, Barbara Cinelli, contributi di Chiara Fabi, Gianmarco Russo, Francesco Guzzetti e un ampio apparato iconografico.

In concomitanza con la mostra Marino Marini. Passioni visive, il museo offre una serie di attività collaterali, gratuite, per adulti e bambini, legate all’esposizione. Tutti i progetti educativi del programma sono realizzati con il sostegno della Fondazione Araldi Guinetti, Vaduz.

Mimmo Paladino interroga Marino Marini. Due maestri in dialogo
20 marzo, ore 18  Auditorium Santa Margherita dell’Università Ca’ Foscari, Venezia

I curatori della mostra Flavio Fergonzi e Barbara Cinelli dialogano con Mimmo Paladino. Nell’arco della sua carriera artistica il celebre artista campano, presente alla Collezione Peggy Guggenheim con l’opera Il visconte dimezzato (1998), ha affrontato più volte il tema del cavallo, e durante l’incontro si spazierà dall’antico al contemporaneo trattando tematiche equestri e non solo, nel segno di Marino Marini. L’evento è in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

8-22 marzo, 5 aprile Collezione Peggy Guggenheim

Tre appuntamenti con tre dottorandi per approfondire diverse tematiche legate alla mostra, e avere al tempo stesso spunti alternativi e originali su alcune delle opere esposte. Gli incontri si svolgono due volte al giorno, secondo il calendario a seguire, e sono aperti al pubblico gratuitamente, previo acquisto del biglietto d’ingresso.

8 marzo, ore 12.30 e 15.00
Duccio Nobili, Volume e superficie. Percorsi nella scultura degli anni '50
22 marzo, ore 12.30 e 15.00
Elisa Francesconi, “C’est un poète de surfaces: tout le reste lui est inessentiel”: il valore della superficie nelle sculture di Marino Marini
5 aprile, ore 12.30 e 15.00
Gianmarco Russo, Marino 1938-1945: il lungo percorso dell’assolutezza formale


SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI