Miniature dei Dogi

Commissione del doge Andrea Gritti a Gaspare Contarini, 1571 ca., Biblioteca del Museo Correr, Venezia

 

Dal 12 Ottobre 2012 al 03 Marzo 2013

Venezia

Luogo: Palazzo Ducale

Indirizzo: piazza San Marco 1

Orari: 8.30-19; dal 1 novembre: 8.30-17.30

Costo del biglietto: intero euro 16, ridotto euro 8, scuole 5.50 (unico per Palazzo Ducale, Museo Correr, Museo Archeologico Nazionale e Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana)

Telefono per informazioni: 848 082 000

E-Mail info: info@fmcvenezia.it

Sito ufficiale: http://palazzoducale.visitmuve.it


Tra i molteplici tesori conservati nei depositi della Fondazione Musei Civici di Venezia, importanza particolare rivestono gli antichi manoscritti miniati. Si tratta di preziosi documenti della storia di Venezia, veri capolavori d’arte, che, data la loro particolare delicatezza, sono raramente accessibili ai visitatori. 
La Biblioteca del Museo Correr nelle sue collezioni comprende forse la più ricca serie al mondo di manoscritti miniati collegati alle cariche istituzionali della Repubblica di Venezia - Doge, Procuratori, Rettori come Capitani e Podestà - che governavano la Serenissima. Pervenuti alla Biblioteca proprio per la loro veste sontuosa e per l’evidente valore artistico, grazie a donazioni di possessori e di raccoglitori o per acquisto del Comune di Venezia, questi rari documenti, denominati genericamente Commissioni, sono impreziositi da splendide miniature, dipinte a pennello con colori brillanti e oro in lamina o in polvere. Datati dal Trecento fino alla fine del Settecento, si possono ora ammirare in una mostra dossier a Palazzo Ducale a cura di Piero Lucchi, che si sviluppa nella Sala dello Scrutinio ed alcune salette attigue. In tutto una cinquantina di volumi - tra manoscritti e miniature tagliate - cui si aggiungono diversi fogli tagliati da manoscritti provenienti dal Gabinetto Disegni e Stampe del Museo Correr, pressoché inediti. Completano l’esposizione sei ritratti di dogi, rettori e capitani da Mar realizzati da artisti veneziani tra Cinque e Seicento.

I manoscritti esposti appartengono a diverse tipologie documentali: in primo luogo le Promissioni dogali, in numero ridotto, e poi le più numerose Commissioni conferite a pubblici rappresentanti del governo veneziano. A questi due importanti nuclei sono affiancati anche alcuni esemplari di Statuti o Capitolari di magistrature pubbliche, copie di lusso tratte dagli archivi di quegli uffici. Di diversa natura, perché di ambito privato, sono invece le Mariegole (o Matricole) delle Confraternite o delle arti e mestieri, codici manoscritti spesso di grande pregio, che compaiono in questa mostra con un solo, e tuttavia magnifico, esemplare: la straordinaria Mariegola dei calafati, miniata da Giorgio Colonna, autore di miniature in altri documenti ufficiali.

La mostra intende offrire un'occasione d'incontro con alcune mirabili pagine che disegnano una  storia della miniatura veneziana dai maestri trecenteschi a Leonardo Bellini, da Benedetto Bordon, fino ai maestri del Rinascimento a Giovanni de Mio e al Maestro Walters, con alcuni spunti di lettura iconografica (dovute in particolare alla cortesia della studiosa americana Helena K. Szépe, cui si deve la generosa anticipazione di alcuni esiti di un lavoro sulla miniatura veneziana rinascimentale, che sarà pubblicato). 
La mostra è completata idealmente dalla visita alla Libreria Pisani a San Vidal del Museo Correr (Sala 8), dove sono esposte miniature dei secc. XVII-XVIII e varie tipologie di legatura. Altri aspetti della mostra saranno illustrati nel sito di Nuova Biblioteca Manoscritta (http://nbm.regione.veneto.it), dove sarà presto consultabile il catalogo dell’intero fondo, mentre una sezione monografica comparirà in uno dei prossimi numeri  del “Bollettino dei Musei Civici Veneziani”.



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