Punto Zero. Un oggetto che voleva cambiare il mondo

Marilisa Cosello, Try #1, Performance, Ex Chiesa di San Francesco, Fano, 2021
Dal 13 May 2023 al 21 May 2023
Venezia
Luogo: Scuola Secondaria Pier Fortunato Calvi
Indirizzo: Via Garibaldi 1808
Orari: 14.30 - 19
Curatori: School for Curatorial Studies Venice
Telefono per informazioni: +39 041 2770466
E-Mail info: curatorialschool@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.corsocuratori.com
Punto Zero. Un oggetto che voleva cambiare il mondo è la mostra curata dagli studenti della School for Curatorial Studies Venice. L’evento, frutto di un lungo percorso di formazione, è stato realizzato in collaborazione con Video Sound Art, centro di produzione e festival di arte contemporanea di Milano.
Coordinati da Laura Lamonea (direttrice artistica e curatrice) e Thomas Ba (curatore), gli studenti hanno sviluppato un’idea curatoriale che indaga le qualità invisibili che ogni oggetto custodisce. Attraverso installazioni, scultoree e sonore, e atti performativi site-specific il visitatore avrà l’opportunità di confrontarsi con la natura degli oggetti che ci circondano.
La mostra è visitabile dal 13 al 21 maggio presso l’Istituto Scuola Secondaria di I° Grado Statale “Pier Fortunato Calvi”, Istituto Comprensivo Dante Alighieri, situato tra i Giardini e l’Arsenale de La Biennale di Venezia.
Un oggetto è un’entità fisica che nella sua tangibilità racchiude valori, narrazioni e memorie. È un medium ma anche un’origine, un punto di partenza per raccontare e ricordare, un punto zero.
La scuola, primo luogo di socializzazione, è lo spazio in cui si esperiscono gerarchie che riflettono le dinamiche sociali. Un punto zero dove le situazioni di potere si manifestano attraverso la disposizione dei banchi, della cattedra e di altri oggetti.
Gli oggetti, bacino di memorie individuali e collettive, diventano, negli interventi degli artisti, altrettanti strumenti di riattivazione dei ricordi ed elaborazione di nuove forme relazionali.
Il banco, la lavagna, la campanella sono allora protagonisti delle performance con l’obiettivo di invitare il visitatore a riflettere sul potere che gli oggetti hanno di creare relazioni con l’individuo e con la società.
Punto Zero è un intervento che vuole coinvolgere tutti i visitatori della mostra e coloro che sono interessati a inviare dei contributi come immagini, testi, frasi e disegni che riassumono ciò che per loro è un oggetto che ha cambiato il mondo.
L’insieme di questi interventi sarà allestito in una sala dedicata alla ricerca curatoriale, creata dai corsisti a seguito di questi mesi di riflessione, con l’obiettivo di creare un archivio collettivo e condiviso.
La mostra, in quest’ottica di partecipazione e condivisione, ha l’intento di divulgare attraverso media differenti, uscendo dallo spazio espositivo. Ecco perché la richiesta di contributi, la collaborazione con Radio Vanessa, le interviste per strada. Gli interventi del pubblico diventano una parte viva e attiva, mentre i workshop, studiati appositamente per gli alunni della scuola Pier Fortunato Calvi, lanciano uno sguardo al futuro.
Punto zero è un oggetto, uno qualsiasi. Ma quale oggetto voleva cambiare il mondo?
Partecipano alla mostra: Alvise Bittente, Oli Bonzanigo, Ludovico Colombo, Marilisa Cosello, Lea Pedri Stocco, Pierluigi Scandiuzzi, Lorenzo Servetti, Davide Zulli.
La mostra è stata curata dalle studentesse e dagli studenti del 30° Corso in Pratiche Curatoriali e Arti Contemporanee della School for Curatorial Studies Venice: Rebecca Canavesi, Carlotta Carosso, Tommaso Carradori, Nora Criado Diaz, Sofia Fongaro, Paola Lavra, Elena Lenzi, Lisa Angelica Manente, Ada Maroni, Beatrice Mercanti, Luz Otxoa, Lucrezia Odorici, Claudia Palli, Denise Patrascan, Adriana Pizzo, Gaia Serafini, Marco Tiberi, Marilisa Vanin.
Opening: sabato 13 maggio, ore 17.00
Performance Lea Pedri Stocco: ore 18.00
Performance Marilisa Cosello: ore 19.00
Coordinati da Laura Lamonea (direttrice artistica e curatrice) e Thomas Ba (curatore), gli studenti hanno sviluppato un’idea curatoriale che indaga le qualità invisibili che ogni oggetto custodisce. Attraverso installazioni, scultoree e sonore, e atti performativi site-specific il visitatore avrà l’opportunità di confrontarsi con la natura degli oggetti che ci circondano.
La mostra è visitabile dal 13 al 21 maggio presso l’Istituto Scuola Secondaria di I° Grado Statale “Pier Fortunato Calvi”, Istituto Comprensivo Dante Alighieri, situato tra i Giardini e l’Arsenale de La Biennale di Venezia.
Un oggetto è un’entità fisica che nella sua tangibilità racchiude valori, narrazioni e memorie. È un medium ma anche un’origine, un punto di partenza per raccontare e ricordare, un punto zero.
La scuola, primo luogo di socializzazione, è lo spazio in cui si esperiscono gerarchie che riflettono le dinamiche sociali. Un punto zero dove le situazioni di potere si manifestano attraverso la disposizione dei banchi, della cattedra e di altri oggetti.
Gli oggetti, bacino di memorie individuali e collettive, diventano, negli interventi degli artisti, altrettanti strumenti di riattivazione dei ricordi ed elaborazione di nuove forme relazionali.
Il banco, la lavagna, la campanella sono allora protagonisti delle performance con l’obiettivo di invitare il visitatore a riflettere sul potere che gli oggetti hanno di creare relazioni con l’individuo e con la società.
Punto Zero è un intervento che vuole coinvolgere tutti i visitatori della mostra e coloro che sono interessati a inviare dei contributi come immagini, testi, frasi e disegni che riassumono ciò che per loro è un oggetto che ha cambiato il mondo.
L’insieme di questi interventi sarà allestito in una sala dedicata alla ricerca curatoriale, creata dai corsisti a seguito di questi mesi di riflessione, con l’obiettivo di creare un archivio collettivo e condiviso.
La mostra, in quest’ottica di partecipazione e condivisione, ha l’intento di divulgare attraverso media differenti, uscendo dallo spazio espositivo. Ecco perché la richiesta di contributi, la collaborazione con Radio Vanessa, le interviste per strada. Gli interventi del pubblico diventano una parte viva e attiva, mentre i workshop, studiati appositamente per gli alunni della scuola Pier Fortunato Calvi, lanciano uno sguardo al futuro.
Punto zero è un oggetto, uno qualsiasi. Ma quale oggetto voleva cambiare il mondo?
Partecipano alla mostra: Alvise Bittente, Oli Bonzanigo, Ludovico Colombo, Marilisa Cosello, Lea Pedri Stocco, Pierluigi Scandiuzzi, Lorenzo Servetti, Davide Zulli.
La mostra è stata curata dalle studentesse e dagli studenti del 30° Corso in Pratiche Curatoriali e Arti Contemporanee della School for Curatorial Studies Venice: Rebecca Canavesi, Carlotta Carosso, Tommaso Carradori, Nora Criado Diaz, Sofia Fongaro, Paola Lavra, Elena Lenzi, Lisa Angelica Manente, Ada Maroni, Beatrice Mercanti, Luz Otxoa, Lucrezia Odorici, Claudia Palli, Denise Patrascan, Adriana Pizzo, Gaia Serafini, Marco Tiberi, Marilisa Vanin.
Opening: sabato 13 maggio, ore 17.00
Performance Lea Pedri Stocco: ore 18.00
Performance Marilisa Cosello: ore 19.00
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
oli bonzanigo
·
alvise bittente
·
marilisa cosello
·
school for curatorial studies venice
·
ludovico colombo
·
lorenzo servetti
·
scuola secondaria pier fortunato calvi
·
lea pedri stocco
·
pierluigi scandiuzzi
·
davide zulli
·
video sound art
·
laura lamonea
·
thomas ba
·
radio vanessa
COMMENTI

-
Dal 12 September 2025 al 11 January 2026 Torino | Palazzo Falletti di Barolo
BRUNO BARBEY. Gli Italiani
-
Dal 10 September 2025 al 11 January 2026 Vercelli | Chiesa di S. Marco – Spazio ARCA
Guttuso, De Pisis, Fontana… L’Espressionismo Italiano
-
Dal 6 September 2025 al 25 January 2026 Roma | Museo Storico della Fanteria
Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure
-
Dal 6 September 2025 al 11 January 2026 Livorno | Villa Mimbelli
Giovanni Fattori. Una rivoluzione in pittura
-
Dal 21 August 2025 al 21 September 2025 Bologna | Palazzo Pallavicini
Jack Vettriano
-
Dal 7 August 2025 al 9 November 2025 Pesaro | Musei Civici di Palazzo Mosca
Nino Caffè. Tra naturalismo e satira