Studio Hani Rashid. Antarctica: Re-Cyclical
Dal 28 Maggio 2016 al 31 Luglio 2016
Venezia
Luogo: Padiglione Antartico - Fondaco Marcello
Indirizzo: San Marco 3415
Orari: dal martedì alla domenica 12 - 16
E-Mail info: info@antarcticbiennale.com
Sito ufficiale: http://www.antarcticbiennale.com
Alcune opere dello Studio Hani Rashid presso l'Institute of Architecture University of Applied Arts Vienna, saranno presentate durante la 15° Biennale Architettura di Venezia 2016.
Location: Padiglione Antartico, Fondaco Marcello, San Marco 3415 (Calle dei Garzoni), Venezia
Il bisogno di spazio dell'umanità è ineluttabile ed è un fattore chiave nel prevedere cosa ha in serbo il futuro del pianeta. In particolare, uno sguardo attento al futuro dell'Antartide è ora più fondamentale che mai.
L'Antartico è un luogo suggestivo, di grande bellezza e perfezione. Questo luogo prezioso senza dubbio risentirà del riscaldamento globale e dell'innalzamento del livello del mare. Secondo il parere di molti, il clima della terra cambierà così profondamente nei prossimi 100 anni, che sistemi meteorologici e temperature che oggi consideriamo “normali” nella Scandinavia del nord, potrebbero benissimo essere la norma in alcune parti dell'Antartide, rendendolo abitabile da grandi popolazioni forse entro la fine di questo secolo. L'idea che l'Antartide potrebbe un giorno vedere la produzione di colture, di per sé pone la questione di come noi, come architetti e progettisti potremmo considerare un futuro globale così stranamente riconfigurato. Poiché è sempre più plausibile che via sia un futuro in cui queste distese straordinarie di neve e ghiaccio potrebbero essere sfruttate in maniera massiva per necessità, oggi dobbiamo confrontarci con alcuni seri problemi relativi a come potremmo affrontare una realtà così imminente ed estrema. Alla Biennale di Venezia di quest'anno, Hani Rashid con i suoi assistenti di ricerca e studenti della University of Applied Arts Vienna (Die Angewandte), esporrà una serie di proposte architettoniche visionarie incentrate sulla prospettiva di costruire nuove tipologie e formazioni di comunità per la fine XXI secolo e oltre. Se e quando costruiremo in Antartide, come lo faremo?
L'Antartide, come cantiere, è una location in cui abbiamo l'opportunità di costruire con la conoscenza, l'intelligenza, e con un occhio al futuro del pianeta nella sua interezza. Le opere in mostra prendono in esame sette scenari in cui l'architettura viene proposta come una potenziale soluzione, invece di contribuire al problema, come ha fatto in certa misura in passato. Le installazioni al Padiglione Antartico sono una vetrina di iniziative per il Deep Future del continente Antartico. Il presupposto del lavoro esposto è focalizzato sulla presa di controllo del futuro del nostro pianeta. L'Installazione presso il Padiglione Antartico comprenderà sette visioni architettoniche presentate olograficamente, che si concentrano sulle principali sfide che noi, come architetti, dobbiamo affrontare e indagare. L'architettura affronta problemi e possibilità come le tecnologie costruttive robotiche e di stampa, tecnologie di materiali di bioingegneria, sistemi di approvvigionamento alimentare sostenibili e le loro infrastrutture, la raccolta di energia sostenibile, e una serie di altre questioni chiave che avranno un impatto sul nostro lavoro di architetti che attraversano il futuro. La mostra si concentra sulla realizzazione di un'architettura che utilizzi nuove e potenti tettoniche dove la forma architettonica e lo spazio sono parte integrante delle soluzioni che dobbiamo cercare e rendere manifeste nel corso di questo secolo e del prossimo.
Hani Rashid è un partecipante invitato alla spedizione della Biennale Antartica, che salperà per il continente dell'Antartide nel marzo 2017.
Team: Sophie Luger Univ.-Ass. Mag.arch., Joerg Hugo Univ.-Ass. Dipl.-Ing., Eldine Heep Univ.-Ass. Mag.arch., Andrea Tenpenny Executive Assistant (Vienna), Sophie Grell Univ.-Ass. Mag.arch., Reiner Zettl Prof., Julianne Jones Executive Assistant (New York)
Ricerca / Studenti: Mary Denman, Fady Haddad, Johanna Jelinek, Mathias Juul Frost, Jong Hoon Kim, Noemi Polo, Lenka Petrakova, Angelica Lorenzi, Jalal Matraji, Alexander Nanu, Mihai Potra, Dennis Schiaroli, Barbara Schickermüller, Adam Sebestyen, Andrej Strieženec, Colby Suter, Angel Yonchev www.studio-hani-rashid.at
La mostra è resa possibile da: Alexander Ponomarev / The Antarctic Biennale e University of Applied Arts Vienna
Inaugurazione mostra: Fondaco Marcello, 27 maggio 2016, 18 - 21
Orari di apertura: dal martedì alla domenica, 12 - 16
La 1° Biennale Antartica Internazionale 2017, commissionata dall'artista e Global Thinker Alexander Ponomarev, è destinata ad essere uno dei progetti più insoliti nella storia dell'arte. La spedizione riunirà artisti, esploratori e visionari, consentendo una ricerca collettiva di pensiero creativo e sistemi che forniscano una potente attività culturale in un ambiente sottoposto a risorse limitate e vincoli sociali. Prima del lancio in marzo 2017, un vasto programma di eventi interdisciplinari è previsto a Mosca, New York, Venezia, Barcellona, Newport, Monaco, Londra, Miami e Ushuaia.
Hani Rashid, partner di progettazione e co-fondatore di Asymptote Architecture di New York. Fin dalla sua istituzione nel 1989, Asymptote ha ricevuto numerosi premi per il design edilizio visionario e per le opere realizzate, progettazioni, installazioni d'arte e ambienti digitali. Dall'ottobre 2011 Rashid è professore presso la University of Applied Arts Vienna.
Hani ha raggiunto una carriera accademica internazionale prestigiosa che comprende l'attività di visiting professor presso numerose università tra cui la Royal Academy of Fine Arts di Copenhagen, il Southern California Institute of Architecture di Los Angeles, la Harvard University Graduate School of Design, il Berlage Institute di Amsterdam e l'Istituto Federale Svizzero di Tecnologia (ETH) di Zurigo. Come Professore Associato di Architettura alla Graduate School of Architecture della Columbia University, ha co-sviluppato il programma di Advanced Digital Design della scuola nel 1991 e co-fondato i Paperless Design Studios nel 1996. Hani Rashid ha ottenuto la Kenzo Tange Chair for Architecture a Harvard e ha fatto parte del comitato direttivo per l'Aga Khan Award for Architecture. Oggi Hani dirige un dipartimento di ricerca “Deep-Futures” presso l'Università di Arti Applicate di Vienna in Austria. Nel 2000 Hani Rashid ha co-rappresentato gli Stati Uniti alla 7° Biennale di Architettura di Venezia. Nel 2004 ha ricevuto la Chair to the Cátedra Luis Barragán a Monterrey, in Messico. Ha conseguito un Master in Architettura presso la Cranbrook Academy of Art di Bloomfield Hills, Michigan. Asymptote Architecture ha ricevuto il prestigioso Premio Frederick Kiesler per l'Architettura e le Arti a riconoscimento dei contributi eccezionali al progresso e alla fusione di arte e architettura.
Hani Rashid e la partner Lise Anne Couture stanno attualmente progettando l'Hermitage Modern Contemporary Museum di Mosca, che aprirà nella primavera del 2018.
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