Raoul Gilioli. VITA, 200 stories through the glass

Raoul Gilioli. VITA, 200 stories through the glass, Verbania

 

Dal 24 Settembre 2014 al 27 Settembre 2014

Verbania | Verbano-Cusio-Ossola

Luogo: Verbania

Indirizzo: Verbania

Enti promotori:

  • Regione Piemonte
  • Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte
  • Università degli Studi di Torino

E-Mail info: barbara.odetto@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.vita200stories.org


“Panorama d’Italia”, il newsmagazine edito da Mondadori e diretto da Giorgio Mulé, è in tour per raccontare le eccellenze italiane. Da aprile a novembre presenta in 10 città oltre 150 iniziative integrate nel territorio, per dialogare con 300 relatori e 3 milioni di cittadini e stabilire un legame con i migliori esponenti del made in Italy nel mondo dell’impresa, dell’economia, dell’arte, della cultura e dell’enogastronomia. La data di Verbania (24-27 settembre) ospita alcune delle sculture dell’artista torinese Raoul Gilioli che fanno parte del progetto “VITA, 200 stories through the glass”. L’installazione ha per tema il rapporto intergenerazionale che unisce i bambini agli adulti in una contaminazione reciproca di valori ed esperienze. L’iter creativo si articola in più fasi: ogni coppia è fotografata per mano e lo scatto viene trasformato, mediante taglio waterjet, in una scultura in cristallo Linea Azzurra AGC di dimensioni reali. La scelta del materiale non è casuale. Il cristallo, per l’artista, deve essere preservato con la massima cura, proprio come le relazioni umane; esso è inoltre trasparente come il rapporto che si basa sulla fiducia e sul rispetto. Sulla superficie di ogni opera è posizionato un QR code per accedere, mediante smart-phone, al sito dedicato che presenta le interviste e i video di ogni gruppo di protagonisti e che può essere arricchito dalle testimonianze dei visitatori. Ciascun bimbo racconta la storia dell'adulto facendola propria e viceversa, nell’ottica di uno scambio generazionale che unisce sogni e realtà, aspettative e risultati reali. Nell’intenzione dell’artista, in un contesto storico e sociale di cambiamenti come quello attuale, gli adulti e i bambini sono portatori di vita e di speranza. Non è un caso quindi che Raoul Gilioli li raffiguri per mano, in un gesto di protezione reciproca che diventa il punto di riferimento per entrambi: il bambino capisce che quella stretta potrà rendere possibili i suoi sogni, mentre l'adulto diventa portatore di esempio per le nuove generazioni. Il progetto artistico, iniziato quest’anno e ancora in divenire, terminerà nel 2015 con un’installazione di 200 opere in cristallo di dimensioni 1:1 posizionate a Torino e successivamente nelle principali piazze italiane. I protagonisti scolpiti sino ad oggi, così come quelli dei prossimi mesi, sono selezionati da Raoul Gilioli in tutta la penisola in funzione dei ceti e della localizzazione geografica con l'obbiettivo di intercettare e rappresentare le principali tipologie sociali. Tra gli adulti intervistati sono stati e saranno selezionati anche alcuni ambasciatori del mondo della cultura, della scienza, dello sport e della finanza. “VITA, 200 stories through the glass”
Arte contemporanea, partecipata e solidale
Il progetto artistico di Raoul Gilioli ha anche una finalità solidale in quanto ogni opera può essere acquistata su prenotazione o commissionata direttamente sul sito dedicato al progetto prima della mostra e il ricavato verrà devoluto alla Fondazione Aiutare i Bambini Onlus per l’apertura e il mantenimento di asili nido e spazi gioco nelle aree disagiate d’Italia. La fondazione ha come mission sostenere i piccoli che vivono in uno stato di povertà, malattia, mancanza di istruzione o che hanno subito violenze fisiche o morali per dare loro l'opportunità di una vita migliore. Il pubblico diventerà quindi sia mecenate dell’arte contemporanea sia sostenitore di un progetto sociale e umanitario di grande valore. Il costo delle sculture si riferisce esclusivamente al materiale impiegato e alla logistica e non alla quotazione dell’opera e la Fondazione Mediolanum Onlus, da sempre sensibile alla tematica infantile e promotrice di numerose iniziative in Italia e all’estero, raddoppierà il capitale raccolto devolvendolo alla Fondazione Aiutare i Bambini Onlus.
Raoul Gilioli
Artista e designer torinese, dopo gli studi ha vissuto in Centro America dedicandosi alla conoscenza e alla fotografia delle comunità indigene. Dopo aver frequentato un corso di design a Rotterdam, a Torino ha creato il marchio di gioielli Ion jewellery e Formatc-design e ha ideato il progetto “You shop e Friends at home gallery”. Come fotografo ha partecipato a numerose rassegne in Italia e all’estero e durante il Torino Film Festival del 2008 ha presentato il lavoro “Permèabilite” dedicato a Roman Polanski. Selezionato nel 2008 per Trieste Fotografia, tra il 2009 e il 2010 ha esposto “My girl Play at my house” a Trieste, Lubijana e alla Triennale di Milano. Nel 2010 ha stretto una collaborazione con il brand americano DC che finanzia il progetto foto-installativo “Skatheroisme Esprit Gitane” dedicato agli skaters gitani e presentato in cinque importanti gallerie e musei d'arte italiani; nel 2015 è previsto un tour nelle principali capitali europee. Nell'aprile del 2011 ha esposto a Palazzo Birago di Borgaro Torinese (TO) “You at Mirror”, installazione social di specchi parlanti e nel mese di giugno ha inaugurato il monumento skateabile “8sk8” dedicato a Torino e ispirato al mondo dello skateboard e della complessa convivenza con la città. Nello stesso anno ha realizzato il progetto foto-installativo “The Ingredient of Me” e l'installazione di corpi e auto demolite “Crash” presso il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino. Dal 2010 al 2013 ha dato vita al progetto mensile “Young Wood” in cui, partendo da un’installazione di alberi in legno stilizzati, venti artisti e designer hanno esposto in teatri e gallerie torinesi le loro opere tra i rami. A Parigi, nel marzo del 2012, ha inaugurato la galleria The Hub con la retrospettiva “Who Are You”; nello stesso anno ad Artissima ha presentato la performance installativa “Pupilla, through the looking glass” sul tema della violenza sulle donne e alla Reggia di Venaria Reale (TO) “Pupilla” sulla violenza di genere. Nel 2014 Pupilla è diventata protagonista di alcuni flash mob creativi nel centro di Torino. Ultimo progetto in ordine cronologico è “The bride”, presentato il 13 settembre al Castello di Agliè (TO) e promosso dall'Associazione Young Wood. Il progetto, che ha il patrocinio di Regioni, Comuni, Università e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è un format per la celebrazione di matrimoni o altri eventi pubblici e privati che coinvolge differenti partner con finalità sociali e sostenibili. 

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