San Benedetto del Tronto | Palazzina Azzurra | Dal 6 luglio al 6 ottobre 2019
Artisti di ieri e di oggi si confrontano con l'eterno enigma del Nudo, attraverso dipinti, sculture, fotografie video o ceramiche.
La nudità campeggia alla Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto, filtrata dallo sgurado dei protagosti di oltre un secolo d'arte: da Giuseppe Renda ad Osvaldo Licini, da Amedeo Modigliani a Cagnaccio di San Pietro, da Lucio Fontana ad Oliviero Toscani, Gian Paolo Barbieri, Piero Gemelli e Giuseppe Mastromatteo, da Claudio Cintoli a Scipione (Gino Bonichi), da Rino Stefano Tagliafierro ad Andrea Salvatori e al quartetto The Bounty Killart.
Le opere esposte in Vedo Nudo. Arte tra seduzione e censura tracciano un percorso a ritroso nella storia del Nudo nell'arte attraverso le differenti interpretazioni e metamorfosi dei temi ad esso legati e alla sua percezione da parte della società e degli artisti - scultori, pittori, disegnatori, fotografi, videomaker o ceramisti - tra i primi del Novecento e l'oggi.
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FOTO
Il Nudo negli occhi dell'Arte
Gian Paolo Barbieri, Adamo, 2013, Stampa Fine Art a getto d'inchiostro digitale su carta fotografica tradizionale Epson, 101 x 126 cm | © GIANPAOLOBARBIERI | Courtesy of Fondazione Gian Paolo Barbieri
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